Il derby

Finalmente, dopo aver giocato la bellezza di 30 minuti nei primi quattro turni di campionato (recuperare dall’infortunio e riconquistare la fiducia dell’allenatore sono stati momenti durati un po’ troppo), sabato pomeriggio sono tornato titolare in una partita di una stagione che, al momento, sembra alquanto interessante.

Dopo aver conquistato il primo posto in classifica settimana scorsa, grazie ad una rocambolesca vittoria esterna (5-3 dopo essere passati in vantaggio 4-0 nei primi 30 minuti), questa volta giocavamo in casa, col supporto del pubblico amico, contro il Randburg, in pratica una specie di derby locale (in termini “vecchi tempi” la rivalita’ e’ simile a quel Canegrate – San Giorgio / Le Pergola del secolo scorso).

Dopo 90 minuti a giocare (e correre come non facevo da molto tempo) a centrocampo, in una posizione stranamente piu’ avanzata del solito (via il 4-3-3 inutile e ecco un 4-4-1-1 che concede molto meno) alla fine della partita siamo riusciti a vincere 1-0, segnando un goal a 5 minuti dalla fine, e mantenendo il primato in classifica.

Personalmente, nonostante i 90 minuti passati piu’ che altro a contrastare e ad aprire spazi per l’unico attaccante, correndo da qualsiasi parte, sento che il peso accumulato nel mancato precampionato e’ ancora li’, a frenarmi dal tornare in forma come nell’ultima parte della stagione scorsa.

Una volta sposati e davvero difficile rimanere in forma! Si mangia sempre…

2 Comments

  1. Dovevi sposare un medico: io la mia compagna non la vedo mai, è sempre in ospedale, e quindi mangio da solo. Cioè, in pratica, poco e raramente 🙂

    PS: che poi mi viene in mente che tu Carla l’hai conosciuta in polonia una vita fa! Ah come è piccolo il mondo 😉

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