Eugenio a settanta

Dopo una settimana a Londra, e qualche giorno in giro per la costa ligure, finalmente io e Lindsey tornavamo a Canegrate per il vero motivo della nostra visita: il compleanno di mio padre.

L’idea era di festeggiare il suo 70esimo circondato dalla famiglia e alcuni amici invitati per l’occasione. Dopotutto era il primo di tre fratelli a sopravvivere fino ai 70 (mio zio Giulio era morto nel 1992 e mio zio Tino nel 2009, entrambi prima di arrivare alla fatidica cifra) e anche la dimostrazione che, nonostante tutto, si puo’ vivere continuando a fumare e bere vino e grappa.

Family picture

 

Anche mia madre si fa vedere per l’occasione speciale

Per me era un’occasione speciale visto che i compleanni della mia famiglia continuo a saltarli da anni, non essendo mai in zona o organizzando viaggi prima o dopo le feste. Cosi’, per una volta, ho lasciato a mio padre il compito di cucinare la carne sulla griglia mentre Olga organizzava gli antipasti e i cocktail, Lindsey pensava alla sua specialita’ (cupcakes) e io mi davo da fare con uno dei classici anglosassoni, poco diffusi in Italia: la pancia del maiale al forno (pork belly, cucinata spesso da queste parti).

A solution for warm beer

Olga pensa a tenere fredda la birra

Trovare il taglio giusto in Italia (cotenna + grasso + carne + costole) si era rivelata una missione quasi impossible a Maggio, ma stavolta, grazie all’organizzazione di Giamba, ero riuscito a procurarmene 2 chili a prezzo da scarto (5 euro al chilo…).

The Garibaldi jug

 

Un cocktail geniale di mia sorella

Cosi’ dopo 5 ore in forno (mentre intanto me ne andavo a correre con Beppe al parco di legnano), potevo tirarla fuori e impressionare gli invitati che mai avevano nella loro vita mangiato la cotenna abbrustolita con della carne di maiale deliziosamente cucinata per ore.

Raosted pork belly

 

2 chili di pancia di porco quasi pronti

Il risultato era incoraggiante, visto che in meno di 10 minuti 2 chili erano stati fatti fuori.

Everyone please smile

 

Buon compleanno!

Come ad ogni festa degli Olgiati, l’alcool scorreva a fiumi, e io e Davide continuavamo a bere whiskey dopo aver fatto un brindisi iniziale a base di Pimm’s portato da Londra qualche giorno prima.

Pimms glory

 

Pimm’s per tutti

La carne continuava ad apparire sui tavoli quasi magicamente, e salsicce e costine sparivano in un battibaleno.

The Olgiati reunion

 

Brindisi dopo aver mangiato

L’arrivo di Beppe (e poi addirittura di Massi con figli e futura moglie) completava la collezione di facce per il 70esimo, e tutti si davano da fare per mangiare i numerosi dessert.

Cake and cupcakes

 

La torta comprata da Olga e i cupcakes di Lindsey

Old school reunion

 

Con Massi e Beppe

Finivano cosi’, con mio padre quasi in lacrime per la bella festa, le due settimane europee per me e per Lindsey. Il giorno dopo giungeva il momento di partire, per tornare nella fredda Johannesburg dopo due settimane fantastiche….

A happy Lindsey

L’ultima uscita sotto la pioggia di Lindsey per andare a prendere un ultimo gelato

 

Zero 2 Hero, sulla Mountain Bike con Lindsey

L’inverno sta finendo. Ancora qualche settimana e finalmente potro’ tornare a dormire in mutande (l’assenza di riscaldamenti all’interno delle case in Sudafrica e’ sempre un problema).

Se l’inverno se ne va via, vuol dire che la stagione sportiva diventera’ via e via piu’ intensa. Il campionato di calcio continua, ma i triathlon e le gare di corsa e bici mi impegneranno durante i prossimi mesi.

Come l’anno scorso, ho iscritto Lindsey alla classica gara di Mountain Bike (MTB challenge, sponsorizzata dalla stessa societa’ che si occupa della famosa 94.7 su strada). A differenza dello scorso anno, Lindsey mi ha chiesto di fare qualche allenamento (o gara) in modo da essere pronta successivamente.

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

All’entrata del parco

La gara che avevo come “riscaldamento” e’ stata la “zero 2 hero“, a una ventina di chilometri da qui. Si svolgeva all’interno dell’Heia Safari, una fantastica struttura in cui zebre, giraffe e springbok girano liberamente all’interno, abituati alla presenza umana. Nel 2008 avevo portato mio padre, Olga e la sua amica sera a rilassarsi qui durante lo stressante periodo del matrimonio…

Il percorso non era mostrato sul sito e non avevo idea di quanti chilometri, dei 25 totali, sarebbero stati difficili per Lindsey.

Risultato: almeno 24! La gara, all’interno dell’Hero Adventure Park (una nuova struttura per MTB e nuotate nel lago), si svolgeva praticamente tutta all’interno di piste singole, su roccia o all’interno di sentieri strettissimi, con salite ripidissime e discese abbastanza pericolose. A differenza del mio compare, ed esperto di MTB, Curtis, io da sempre preferisco gare in cui posso prendere un’andatura e andare avanti con un passo simile. Buttarmi a capofitto su discese abbastanza pericolose con la mia MTB senza sospensioni e’ da sempre un problema. L’Xterrra, il triathlon off road che faccio ogni anno, ha un percorso misto, in cui lunghe sessioni di pedalate sui campi si intrecciano con pochi spezzoni tecnici. In questo caso, il percorso era tutto tecnico.

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

Lindsey pedala mentre uno springbok osserva

Se era difficile per me, potete immaginare per Linsdey, non piu’ abituata a pedalare. Dopo un inizio difficile, Lindsey riusciva a trovare qualche tipo di forza interna per continuare solo dopo continui incoraggiamenti e quando il percorso si apriva un po’. Fortunatamente partivamo nell’ultimo gruppo, evitando la frenesia dei sorpassi sui sentieri collinari.

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

Sul ponte!

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

In salita sul sentiero

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

A pochi chilometri dall’arrivo

Alla fine chiudavamo insieme in circa 3 ore e mezzo (al ritmo di 7km all’ora!). Lindsey era dolorante ma felice del risultato, mentre io potevo finalmente rilassarmi sapendo che mia moglie non si era sfracellata durante un percorso di questo tipo…

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

Con le nostre medaglie

Zero to Hero MTB Festival 2014

 

Un’altra medaglia per la collezione famigliare

Ecco qui Lindsey mentre attraversa il laghetto, pochi istanti dopo aver visto un partecipante finire con la bici nell’acqua: