Italia zero palle – Brasile tre sberloni

Nonostante l’alone di antipatia che l’Italia si porta indietro da quando negli anni 50 fu introdotto il catenaccio, la nazionale raccoglie sempre tifosi neutrali da tutte le parti.
Tifosi che solo 15 anni fa si esaltavano per i vari Baggio, Maldini, Del Piero, Baresi, e che oggi vogliono continuare a festeggiare quel titolo di campioni del mondo vinto 3 anni fa in Germania.

Si sa, vincere, sottovalutati da tutti non e’ poi un problema. Le sorprese a livello internazionale ci sono sempre state (Danimarca nel 92, Grecia nel 2004), visto che la competizione e’ decisa in in un massimo di 7 partite, e azzeccarle puo’ succedere a tutti.
Il confermarsi e’ sempre difficile, vuoi per le aspettative (se sei campione del mondo tutti si aspettano classe, gran gioco e grinta) o per semplici fatti storici (e’ dal 62 che una squadra non si riconferma campione del mondo).

Una sconfitta ci puo’ sempre scappare. Anche due.
Ma quando giochi, da campione del mondo, un torneo che comunque e’ considerato ufficiale dalla FIFA, e hai migliaia di tifosi, italiani e non, venuti da lontano per vederti giocare, e poi ti comporti cosi’, giocando senza voglia e senza carattere, aspettando chissa’ quale miracolo solo perche’ hai vinto una finale ai rigori con la Francia 3 anni fa, allora ti meriti un gigantesco vaffanculo.

La delusione e’ cocente. Non tanto per il gioco espresso (da quando l’Italia esprime gioco?), non tanto per la pessima difesa, che ormai preoccupa da 1-2 anni (non puoi portare un pensionato come Cannavaro e un giocatore come Chiellini la cui reale dimensione e’ la serie B), neppure per la mancanza di goal (Toni, Gilardino e compagnia bella in nazionale perdono completamente il killer instinct, cazzo meglio avere vecchi come Inzaghi e Delpiero allora), ma per la mancanza di  voglia di sbattersi.
Cameronesi, da quando ha esordito in nazionale, direttamente dall’Argentina, a oggi, ancora non ha espresso niente di significativo. E non sarebbe il solo.

Cronaca dei ridicoli eventi:

Mattina : Gilardino si sveglia. E l’agenzia viaggi. Hanno trovato un ottimo posto per lui a 10000 euro a notte nelle Mauritius. Non troppo lontano dal Sudafrica. Unico problema? Il biglietto di prima classe che volevi e’ disponibile solo domani sera. “Non c’e’ problema, Giovanni” – proclama il Gila – “ci penso io a non segnare”

Pomeriggio: Riunione tecnica prima della partita. Lippi chiede quanti hanno gia’ prenotato le vacanze. Quasi tutti alzano la mano. Non Camoranesi, che, in Italia da 10 anni, sa solo contare fino a cinque prima di passare allo spagnolo.
Rossi tenta di tradurre, ma si scoraggia, e’ circondato da coglioni.

18.00 : non lavoro, non mangio, non cago. Le tensione e’ alta, la mia cosi’ come quella di 10000 tifosi italiani che , anche all’estero, amano la maglia azzurra.
18.01 : realizzo che l’Italia gioca con un colore che fa davvero schifo e non ricorda per niente quello delle notti magiche del 2006, del 1990 o del 1982. Probabilmente un segno del destino.
20.00 : arrivo a Pretoria, solito parcheggio, solito shuttle, e stavolta mi compro anche una vuvuzela azzurra. Emettere un suono decente e’ un’impresa impossibile.
20.04 : Lindsey si siede con me, afferra la vuvuzela, e la suona senza problemi.
20.10 : entra Buffon a riscaldarsi, e saluta i tifosi. Gilardino controlla il manto erboso. “Eccellente condizione. Il gioco del Brasile sara’ perfetto stasera”
20.24 : canto l’inno, per la terza volta. Io e qualche tifoso. Siamo ottimisti, il Brasile ci ha battuto 2-0 qualche mese fa, ma qui e’ in gioco la qualificazioni alle semifinali. Mondo, guarda l’Italia come combatte!
20.34 : dopo 4 minuti e con il Brasile che potrebbe essere gia’ avanti di 62 goal (con almeno 7 autoreti), capisco che l’Alpitour domani fara’ un sacco di soldi, con quella serie di calciatori milionari senza palle che hanno prenotato con loro
20.10 : ci avviciniamo al minuto 40, quello che ci e’ costato caro con gli Stati Uniti e con l’Egitto. Sicuramente siamo pronti a spingere fino al 45esimo.
20.15 : eravamo pronti, e siamo sotto 0-3 in 7 minuti. Mi consolo pensando che senza gli strategemmi di Lippi sicuramente adesso eravamo sotto di 12 goal. La stampa si lamentava dell’assenza di goal contro l’Egitto, e Dossena ci pensa lui a segnare un goal in maglia azzurra. Il mondo ride.
20.30 : arrivano notizie allarmanti da Ellis Park: gli americani stanno dominando l’Egitto e vincendo. Via di classifica avulsa. Chi passa? Differenza reti? Scontro diretto? Goal segnati? Cadute a terra di giocatori appena toccati (qui l’Italia dominerebbe?) Cadute a terra per minuto del solo Gilardino? Basta un goal per complicare a tutti la vita.
20:45 : Entra Gilardino incazzato – “Ah no raga, qui non va bene, io, Toni e Fabio abbiamo prenotato per le Mauritius. No tu Chiellini sei brutto e non vieni. Di la stanno vincendo, se vogliamo andare in vacanza bisogna non segnare per nulla!” Lippi ascolta soddisfatto.
21:00 : Il segnale di Gilardino viene ascoltato forte e chiaro. Toni si sbatte per non segnare, tentando di tenere una media alla Casiraghi, Gilardino fa finta di lamentarsi per la mancanza di palloni (gliene arrivano solo 28 in 10 minuti).
Rossi, basso e americano, non capisce e tenta di segnare. Toni e Gilardino, offesi, smettono di passargli la palla.
21:10 : Gli USA avanti 3-0, noi indietro 0-3 chi segna vince. Un po’ come all’oratorio di Canegrate. Sotto 10-1, ma se la mamma ti chiama per andare a casa e tu sei il proprietario dell’unico pallone che non sia uno squallido super-tele, allora vige la regola del primo che segna trionfa.
21:15 : Gilardino decide di non segnare, l’arbitro fischia, la torcida brasiliana balla, io bestemmio all’indirizzio di Lippi e di quei deficienti in maglia azzurra (grazie per il 2006, ma e’ ora di muovere il culo). Nessuno degli azzurri, una volta saputo dell’eliminazione, viene fuori a salutare i tifosi che aspettano con pazienza.
21:30 : mistero svelato, tutti i calciatori sono gia’ sul charter per le vacanze. Pure Lippi che conclude un’intervista di 3 secondi tre in televisione.

Fuori dalla confederation cup, e ora mi tocca riciclare i biglietti. Forza Sudafrica.

Italy - Brazil 0-3

Italy - Brazil 0-3

Italy - Brazil 0-3

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Italy - Brazil 0-3

Italy - Brazil 0-3

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3 Comments

  1. E dopo queste prestazioni un italiano dovrebbe essere spinto a prenotare un viaggio in Sud Africa per i mondiali del 2010!?!?!?

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