Lo so, ogni tanto sembra che questo blog si limiti a fare report delle mie varie gare in giro per il Sudafrica (ma con un clima cosi’ bello, e’ difficile rimanere insensibili al fascino di un anno di gare all’aperto di qualsiasi tipo), ma prometto che nelle prossime giornate avro’ notizie incredibili che c’entrano poco con lo sport.
Torniamo alla gara. Dopo il disastro dello scorso anno (dove venivo investito da un altro partecipante durante la sezione di Mountain Bike e completavo gli ultimi chilometri con la bici in spalla), l’obiettivo quest anno era migliorare tutte le sezioni e tornare davanti a mio cognato, Curtis, che l’anno scorso, grazie ai miei problemi, era riuscito a battermi.
La gara iniziava abbastanza bene, nonostante la fredda giornata rispetto alle scorse edizioni, e grazie ad un livello dell’acqua piu’ basso del solito (c’e’ un po’ di siccita’ qui), uscivo fuori dai 400 metri in poco piu’ di 8 minuti, dopo le solite botte alle boe.
Cambio veloce e poi salivo sulla mia MTB nuova e fiammante (comprate 2 settimane prima per sostituire il modello precedente). Grazie ai freni a disco e a sospensioni anteriori finalmente funzionanti, riuscivo a completare il giro sotto l’ora – per la prima volta – , e a battere Curtis sulla sua sezione preferita (di ben 7 minuti).
Dopo la seconda transizione partivo a razzo per il percorso in mezzo a rocce e foreste, con salite in cui dovevo letteralmente arrampicarmi, una tradizione dell’Xterra.
Nonostante un momento di stanchezza intorno al terzo chilometro, recuperavo abbastanza posizioni per arrivare a ridosso dei primi cento (e 15esimo di categoria).
Curtis arrivava circa 20 minuti dopo di me, ma l’importante era per entrambi finire senza troppi problemi e finire la giornata con birre e ali di pollo fritte (come da tradizione!)
I dettagli della gare come al solito sono sul sito dell Garmin: https://connect.garmin.com/modern/activity/1025725853
Le altre foto qui: https://www.flickr.com/photos/olafmeister/albums/72157663545497940