Cambiamenti di programma

La settimana di San Valentino doveva concludersi con un weekend a Howick, dove, Sabato 13 e Domenica 14, avrei partecipato alla Midmar Mile, la gara di nuoto piu’ grande al mondo.

Lo scorso anno avevo completato uno degli eventi (8 in totale, ciascuno con batterie, tutti lunghi 1 miglio), e questa volta, dopo un anno di allenamenti, avevo voglia di farne 2, soprattutto quello del Sabato, riservato a chi aveva completato i 90km di corsa della Comrades dello scorso anno (oppure l’Ironman South Africa o la Dusi, la maratona con la canoa).

Purtroppo il weekend sportivo / romantico in compagnia di Lindsey che gia’ mi immaginavo e’ stato cancellato all’ultimo. Motivo? Uno dei miei cani (Cucciola) e la nuova house/dog sitter, la persona che doveva tenere compagnia ai cani e badare alla casa mentre eravamo mia per 2 giorni, non sono andati d’accordo per nulla.

Con Bruce (l’altro cane) che proprio qualche giorno prima veniva operato per far rimuovere sospette celle tumorali (poi fortunatamente rivelate non maligne), io e Lindsey decidavamo a malincuore di cancellare il weekend, e passarlo a casa in compagnia dei nostri tre cani.

Bruce after the operation
Povero Bruce

Il Sabato mattina riuscivo ad andare a nuotare a Heia Safari, a 30 minuti da qui, in uno dei laghi piu’ puliti della zona. Nuotavo per circa 2km, ma la mancanza di medaglia una volta finito mi rattristava non poco.

Zebras at Heia Safari
In compagnia delle zebre prima della nuotata

The dam at Heia Safari, great for triathlon training
Il lago Heritage

Passavamo il resto del weekend a fare il meno possibile, un cambiamento rispetto a quelli precedenti (e quelli futuri!), e, onorando la solita tradizione di San Valentino, ci scambiavamo i regali, rigorosamente fatti da soli (o quasi).

Quello di Lindsey era questo:

Lindsey's valentine's idea
Caramelle fatte da Lindsey e tazza per il the (che bevo a litri)

Mentre il mio era questo:

My valentine love story map idea
La nostra storia, tramite mappe e fotografie (con tesoro finale!)

Sorprese e reazioni

Ecco qui la novita’ che cambiera’ la nostra vita:

IMG_20160104_1_5

Poppy seed (nome temporaneo, quando abbiamo scoperto la gravidanza la dimensione era quello di un seme di papavero)

Io e Lindsey siamo sposati ormai dal lontano 2008.
Da anni non abbiamo avuto nessuna fortuna nel tentativo di allargare la famiglia. Per vari motivi (genetici o meno), purtroppo sembrava che l’impresa fosse davvero impossibile, nonostante i continui tentativi e l’aiuto della medicina moderna.

L’anno scorso avevamo iniziato, un po’ in segreto, il percorso per l’adozione qui in Sudafrica.
Una pratica lunga, costosa, e abbastanza stressante, che mi aveva spalancato gli occhi riguardo la terribile situazione dei bambini negli orfanotrofi  (diciamolo pure, per fare figli non ci vuole molto, per essere una famiglia, di qualsiasi tipo, capace di fornire affetto verso la prole invece sembra troppo difficile in tanti casi).

Meglio un bambino adottato e amato da due persone – di qualsiasi sesso – che hanno fatto una scelta come l’adozione e si sono dovuto sorbire lo stesso percorso che abbiamo fatto Lindsey e io, che bambini abbandonati da coppie considerate “standard” secondo pratiche sociali ormai arcaiche…

Eravamo ormai arrivati alla parte finale (l’attesa), che, un po’ a sorpresa – dopo tutti i tentativi falliti – Lindsey mi annunciava che si, era finalmente incinta!

Per un po’ abbiamo tenuto tutto segreto, poi l’abbiamo detto praticamente a tutti.

Io, nel frattempo, ho raccolto un po’ di reazioni:

Cucciola already knows!

Cucciola sapeva gia’ tutto

Reaction shots at the announcement
Mio padre via Skype si commuove

Reaction shots at the announcement
La famiglia di Lindsey reagisce alla notizia

Reaction shots at the announcement
x

Reaction shots at the announcement
Anche Olga via facetime si commuove

Reaction shots at the announcement
Debbie viene a sapere della notizia da Campbell (istruito da Lindsey)

Reaction shots at the announcement
Jade abbraccia Lindsey

Reaction shots at the announcement
Shari, durante la trasferta di Howick, viene a saperlo direttamente da Lindsey

Reaction shots at the announcement
La reazione di Merci, che lavora da noi ogni tanto

Reaction shots at the announcement
Leatt viene a saperlo qualche giorno piu’ tardi

IMG_20160104_1_9.VolCine (Converted)
Il video di Poppy Seed!

L’adozione? Per il momento e’ stata sospesa, visto che per legge qui si da precedenza a chi non ha bambini, per rendere un’altra famiglia completa e felice. Ma non si sa mai in futuro…

Xterra, ancora una volta

Lo so, ogni tanto sembra che questo blog si limiti a fare report delle mie varie gare in giro per il Sudafrica (ma con un clima cosi’ bello, e’ difficile rimanere insensibili al fascino di un anno di gare all’aperto di qualsiasi tipo), ma prometto che nelle prossime giornate avro’ notizie incredibili che c’entrano poco con lo sport.

Not the warmest of the days
Una fredda mattina di Gennaio

We are almost ready
Pronti per la gara

Torniamo alla gara. Dopo il disastro dello scorso anno (dove venivo investito da un altro partecipante durante la sezione di Mountain Bike e completavo gli ultimi chilometri con la bici in spalla), l’obiettivo quest anno era migliorare tutte le sezioni e tornare davanti a mio cognato, Curtis, che l’anno scorso, grazie ai miei problemi, era riuscito a battermi.

Moments before the swim
Minuti prima della partenza

La gara iniziava abbastanza bene, nonostante la fredda giornata rispetto alle scorse edizioni, e grazie ad un livello dell’acqua piu’ basso del solito (c’e’ un po’ di siccita’ qui), uscivo fuori dai 400 metri in poco piu’ di 8 minuti, dopo le solite botte alle boe.

Rocking the MTB
Sulla nuova Mountain Bike

On the tough trail course
In mezzo alla foresta

Cambio veloce e poi salivo sulla mia MTB nuova e fiammante (comprate 2 settimane prima per sostituire il modello precedente). Grazie ai freni a disco e a sospensioni anteriori finalmente funzionanti, riuscivo a completare il giro sotto l’ora – per la prima volta – , e a battere Curtis sulla sua sezione preferita (di ben 7 minuti).

And I'm done!
All’arrivo

Dopo la seconda transizione partivo a razzo per il percorso in mezzo a rocce e foreste, con salite in cui dovevo letteralmente arrampicarmi, una tradizione dell’Xterra.
Nonostante un momento di stanchezza intorno al terzo chilometro, recuperavo abbastanza posizioni per arrivare a ridosso dei primi cento (e 15esimo di categoria).

Curtis arrivava circa 20 minuti dopo di me, ma l’importante era per entrambi finire senza troppi problemi e finire la giornata con birre e ali di pollo fritte (come da tradizione!)

Add this to my collection!
La mia quarta medaglia 

some well deserver beer
Una birra finale

I dettagli della gare come al solito sono sul sito dell Garmin: https://connect.garmin.com/modern/activity/1025725853

Le altre foto qui: https://www.flickr.com/photos/olafmeister/albums/72157663545497940

Iniziare il 2016 col botto

Se il piazzamento nell’ultimo triathlon dello scorso anno (25esimo in classifica assoluta, sesto di categoria in uno dei maggiori sprint triathlon sudafricani) era dovuto piu’ che altro al fatto che quasi tutti quelli davanti a me avevamo preso la direzione sbagliata, stavolta il piazzamento di categoria durante il Trinity Gold #4 (sul solito percorso intorno al Germiston Lake che conoscevo ormai a memoria) era tutto merito mio:

1st place in my category, still can't swim straight!
Primo! (di categoria)

Per la prima volta arrivavo primo nella mia categoria (M 35-39), che e’ quello a cui puntavo da tempo, visto che gareggiare con gente di 15-20 anni meno di te (oppure con veterani con 20 anni di esperienza alle spalle) non mi permetteva di fare il gradasso in classifica generale.

La gara si svolgeva come al solito: uscivo dall’acqua intorno all’80esima posizione (i soliti problemi ad andare dritto…), per poi recuperare in 20km di bici tirati al massimo e poi passare una dozzina di persone durante la 5km finale di corsa.

(I dettagli della gara come al solito qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/1009889688)

Purtroppo ero da solo durante la gara, e di foto ne ho fatte ben poche:

All ready for the race
Prima della gara

Windy and choppy
Onde e vento…

Another nice medal
Una medaglia da aggiungere alla collezione

With my medal, after a fantastic 1st place for the 35-39 category!
Primo! (tra i vecchietti…)

Un altro Natale Sudafricano

Il mese di Dicembre e’ passato in un lampo (per motivi che spieghero’ prima possibile!), e non ho mai trovato tempo di aggiornare il mio sito.

Di sport, dopo il triathlon, ne ho fatti ben pochi (anche se il 2016 avra’ un calendario piu’ fitto del solito, almeno nella prima parte), ma ho approfittato del tempo libero per finire alcuni lavori casalinghi lasciati indietro da mesi.

Per fortuna a farmi compagnia e’ venuta mia madre Ania (che non veniva qui dal lontano 2008, in occasione del mio matrimonio) e suo marito Germano, per passare quasi tre settimane in un clima sudafricano caldissimo, e, per la prima volta in decenni, quasi senza temporali (che hanno provacato un effetto siccita’ nel resto della nazione).

In tre settimane loro hanno passato un Natale qui, circondati dall’accogliente famiglia di Lindsey, quasi una settimana a Cape Town (da soli, visto che l’inglese di mia madre ha raggiunto il minimo essenziale per farsi capire dovunque) e un po’ di giorni a casa mia, rilassandosi al sole e nella piscina e aiutando in casa (non puoi mai spegnere completamente una mamma) on in giardino…

Il 2016 e’ praticamente gia’ cominciato da una settimana, e ci sono grosse sorprese nell’aria…

Intanto ecco qualche foto dall’archivio natalizio:

My day is finally over after the meat is ready

With Lindsey

My mother and her husband

Group picture number 2: stay silly