Trinity Triathlon, ancora una volta

Il vantaggio di partecipare ad una serie di Triathlon nello stesso posto (Germiston, a 30km da qui, intorno a Victoria Lake) sono abbastanza evidenti: puoi confrontarti con le tue prestazioni passate sullo stesso percorso. 

Trinity Tri series event 5
Prima della gara

Trinity Tri series event 5
In acqua

In compagnia di JP (che ormai da 9 anni non partecipava a triathlon dopo aver avuto una discreta carriera giovanile), e con Curtis come fotografo, mi ritrovavo cosi’ una domenica mattina per partecipare al quinto evento (su sei) della Trinity Series, sul percorso sprint: 750 metri di nuoto, 20km di bici e 5 di corsa.

Per me si trattava del terzo evento (ne ho saltati due a fine anno per colpa di altre gare cui tenevo di piu’) della serie e dell’ottava volta sullo stesso percorso. Tra l’altro il primissimo triathlon della mia carriera lo avevo disputato proprio qui, il 28 Dicembre del lontano 2012!

Mi basta confrontare i risultati di allora, con quelli di Domenica, per vedere i netti miglioramenti. Sui 750 metri mi sono migliorato di 11 minuti, sui 20km di bici di ben 13 e sulla corsa finale di 5 minuti rispetto a qualche anno fa.

Trinity Tri series event 5
Via verso la zona di transizione

Trinity Tri series event 5
Di corsa verso l’arrivo

JP usciva dall’acqua davanti a me per circa 2 minuti, ma lo passavo dopo 3 chilometri nella frazione in bici, arrivando persino a doppiarlo durante quella di corsa (2 giri di 2.5 km). Il tempo finale era di 1.27.00 (grazie a bici e corsa fatte a tempo record), 1 minuto in meno del mio personale sul percorso.

Alla fine arrivavo 37esimo su circa 200, con la solita presenza di triatleti ventenni e trentenni che andavano ad un ritmo indiavolato. Ma non importa. Con questo fanno 20 triathlon completati in poco piu’ di 3 anni. Non male per qualcuno che ha imparato a nuotare decentemente solo verso i 40…

I dettagli della gara come al solito sono qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/1058014237

Trinity Tri series event 5
Con JP alla fine

Cambiamenti di programma

La settimana di San Valentino doveva concludersi con un weekend a Howick, dove, Sabato 13 e Domenica 14, avrei partecipato alla Midmar Mile, la gara di nuoto piu’ grande al mondo.

Lo scorso anno avevo completato uno degli eventi (8 in totale, ciascuno con batterie, tutti lunghi 1 miglio), e questa volta, dopo un anno di allenamenti, avevo voglia di farne 2, soprattutto quello del Sabato, riservato a chi aveva completato i 90km di corsa della Comrades dello scorso anno (oppure l’Ironman South Africa o la Dusi, la maratona con la canoa).

Purtroppo il weekend sportivo / romantico in compagnia di Lindsey che gia’ mi immaginavo e’ stato cancellato all’ultimo. Motivo? Uno dei miei cani (Cucciola) e la nuova house/dog sitter, la persona che doveva tenere compagnia ai cani e badare alla casa mentre eravamo mia per 2 giorni, non sono andati d’accordo per nulla.

Con Bruce (l’altro cane) che proprio qualche giorno prima veniva operato per far rimuovere sospette celle tumorali (poi fortunatamente rivelate non maligne), io e Lindsey decidavamo a malincuore di cancellare il weekend, e passarlo a casa in compagnia dei nostri tre cani.

Bruce after the operation
Povero Bruce

Il Sabato mattina riuscivo ad andare a nuotare a Heia Safari, a 30 minuti da qui, in uno dei laghi piu’ puliti della zona. Nuotavo per circa 2km, ma la mancanza di medaglia una volta finito mi rattristava non poco.

Zebras at Heia Safari
In compagnia delle zebre prima della nuotata

The dam at Heia Safari, great for triathlon training
Il lago Heritage

Passavamo il resto del weekend a fare il meno possibile, un cambiamento rispetto a quelli precedenti (e quelli futuri!), e, onorando la solita tradizione di San Valentino, ci scambiavamo i regali, rigorosamente fatti da soli (o quasi).

Quello di Lindsey era questo:

Lindsey's valentine's idea
Caramelle fatte da Lindsey e tazza per il the (che bevo a litri)

Mentre il mio era questo:

My valentine love story map idea
La nostra storia, tramite mappe e fotografie (con tesoro finale!)

Xterra, ancora una volta

Lo so, ogni tanto sembra che questo blog si limiti a fare report delle mie varie gare in giro per il Sudafrica (ma con un clima cosi’ bello, e’ difficile rimanere insensibili al fascino di un anno di gare all’aperto di qualsiasi tipo), ma prometto che nelle prossime giornate avro’ notizie incredibili che c’entrano poco con lo sport.

Not the warmest of the days
Una fredda mattina di Gennaio

We are almost ready
Pronti per la gara

Torniamo alla gara. Dopo il disastro dello scorso anno (dove venivo investito da un altro partecipante durante la sezione di Mountain Bike e completavo gli ultimi chilometri con la bici in spalla), l’obiettivo quest anno era migliorare tutte le sezioni e tornare davanti a mio cognato, Curtis, che l’anno scorso, grazie ai miei problemi, era riuscito a battermi.

Moments before the swim
Minuti prima della partenza

La gara iniziava abbastanza bene, nonostante la fredda giornata rispetto alle scorse edizioni, e grazie ad un livello dell’acqua piu’ basso del solito (c’e’ un po’ di siccita’ qui), uscivo fuori dai 400 metri in poco piu’ di 8 minuti, dopo le solite botte alle boe.

Rocking the MTB
Sulla nuova Mountain Bike

On the tough trail course
In mezzo alla foresta

Cambio veloce e poi salivo sulla mia MTB nuova e fiammante (comprate 2 settimane prima per sostituire il modello precedente). Grazie ai freni a disco e a sospensioni anteriori finalmente funzionanti, riuscivo a completare il giro sotto l’ora – per la prima volta – , e a battere Curtis sulla sua sezione preferita (di ben 7 minuti).

And I'm done!
All’arrivo

Dopo la seconda transizione partivo a razzo per il percorso in mezzo a rocce e foreste, con salite in cui dovevo letteralmente arrampicarmi, una tradizione dell’Xterra.
Nonostante un momento di stanchezza intorno al terzo chilometro, recuperavo abbastanza posizioni per arrivare a ridosso dei primi cento (e 15esimo di categoria).

Curtis arrivava circa 20 minuti dopo di me, ma l’importante era per entrambi finire senza troppi problemi e finire la giornata con birre e ali di pollo fritte (come da tradizione!)

Add this to my collection!
La mia quarta medaglia 

some well deserver beer
Una birra finale

I dettagli della gare come al solito sono sul sito dell Garmin: https://connect.garmin.com/modern/activity/1025725853

Le altre foto qui: https://www.flickr.com/photos/olafmeister/albums/72157663545497940

Iniziare il 2016 col botto

Se il piazzamento nell’ultimo triathlon dello scorso anno (25esimo in classifica assoluta, sesto di categoria in uno dei maggiori sprint triathlon sudafricani) era dovuto piu’ che altro al fatto che quasi tutti quelli davanti a me avevamo preso la direzione sbagliata, stavolta il piazzamento di categoria durante il Trinity Gold #4 (sul solito percorso intorno al Germiston Lake che conoscevo ormai a memoria) era tutto merito mio:

1st place in my category, still can't swim straight!
Primo! (di categoria)

Per la prima volta arrivavo primo nella mia categoria (M 35-39), che e’ quello a cui puntavo da tempo, visto che gareggiare con gente di 15-20 anni meno di te (oppure con veterani con 20 anni di esperienza alle spalle) non mi permetteva di fare il gradasso in classifica generale.

La gara si svolgeva come al solito: uscivo dall’acqua intorno all’80esima posizione (i soliti problemi ad andare dritto…), per poi recuperare in 20km di bici tirati al massimo e poi passare una dozzina di persone durante la 5km finale di corsa.

(I dettagli della gara come al solito qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/1009889688)

Purtroppo ero da solo durante la gara, e di foto ne ho fatte ben poche:

All ready for the race
Prima della gara

Windy and choppy
Onde e vento…

Another nice medal
Una medaglia da aggiungere alla collezione

With my medal, after a fantastic 1st place for the 35-39 category!
Primo! (tra i vecchietti…)

Frammenti di un Novembre Sportivo: voi andate a sinistra, io torno indietro

Questo sono io mentre arrivo al traguardo della Midlands Ultra (ho fatto la versione sprint: 600m nuoto, 20km bici e 10 corsa, la mia preferita):

Finished
Arrivato!

Vedere la soddisfazione sul faccione? Di solito arrivo stremato o in mezzo al gruppone, ma stavolta sapevo che avrei ottenuto un risultato piu’ che decente.

E infatti:

My incredible final position
Risultato finale? 24esimo assoluto, in una competizione dove i top 30/40 erano in orbita campionati regionali / nazionali e avevamo le incredibili bici da triathlon che costano quanto una macchina (senza contare i caschi a forma di spermatozoo).

10 minutes before the swim
Pronto a nuotare

And I'm out, gracious as usual
La parte piu’ difficile e’ ormai completata

Partiti alle 6 di mattina (il weekend trascorso ad Howick dall’amica di Lindsey, Shari, era andato alla grande, nonostante il freddo e la pioggia che fortunatamente erano scomparse una volta svegliato) con 600 metri nel Midmar Dam (temperatura sotto i 23 gradi, mute ammesse per fortuna), uscivo dall’acqua 140esimo. Non una posizione fantastica, ma molto meglio del solito. Rispetto allo scorso anno praticamente guadagnavo circa  9 minuti.

sprinting to T1
Di corsa verso T1

Getting on the bike
Pronto a pedalare

On the road
Sulla bici

Salivo sulla bici, salutavo Lindsey e partivo per 20 km lungo il lago e oltre. Ora guardate la classifica del parziale ciclistico. Di solito mi ritrovo in mezzo al gruppo (la corsa e’ dove vado meglio), e invece stavolta ero settimo assoluto, secondo di categoria, e dalla 140esima posizione, nonostante un T1 lentissimo (non riuscivo ad uscire dalla muta), risalivo fino alle 30 esima. Come mai? Intorno al settimo chilometro, il gruppo di testa e i ciclisti piu’ forti, invece di fare inversione dove (poco) segnalato, svoltavano a sinistra e aggiungevano 6-7 km alla loro gara.

Io invece mi ricordavo dell’inversione dalla scorsa edizione, e per un momento glorioso mi ritrovavo nel gruppo di testa. Poi ovviamente nonostante la mia media di 28km/h venivo passato dai ciclisti capaci di tirare 40km/h.

Galvanizzato, e dopo un T2 velocissimo, partivo per la 5km e sorpassavo quei pochi ciclisti che riuscivo. Finivo 24esimo, 9 minuti meglio dello scorso anno, arrivando prima di Lindsey che non si aspettava il mio arrivo cosi’ presto!

seconds after t2
Durante la corsa

With Lindsey at the end
Con Lindsey

Another one done
Un’altra medaglia

My nice medal
Novembre finito!

Difficilmente riusciro’ a classificarmi cosi’ bene in futuro (a meno di non perdere 15kg e miracolosamente imparare a nuotare bene), ma per una volta, in un weekend tutto sommato rilassante ad Howick, e dopo un Novembre lunghissimo, lasciatemela tirare.