Ormai e’ dietro l’angolo!

Immaginatevi la scena. Siete nel vostro paese di provincia, e abitate vicino allo stadio comunale.
Di solito l’unico rumore che sentite e’ quello proveniente dalle partite di calcio nel fine settimana, un mormorio continuo interrotto da un fischio dell’arbitro.

Stavolta, qualcosa e’ diverso. Quel mormorio assomiglia molto di piu’ a quel tipo di continuo cantare, urlare, suonare (la vuvuzela in questo caso) che sentite di solito solo nelle partite in TV.

Per caso cambiate canale sul televisore e di colpo, su uno dei 7 canali sportivi, vedete due nazionali giocare sul vostro campo.

E’ quello che sta succedendo qui, dove la maggior parte delle squadre si stanno allenando (o stanno disputando amichevoli) su quei campi da calcio in cui io gioco. Con tre stadi vicinissimi (Pretoria, Soccer City ed Ellis Park a Johannesburg) , la maggior parte delle squadre a deciso di allenarsi nella mia zona.

Il Brasile ha fatto un allenamento a porte aperte e Randburg (10km da qui), prima di partire per le amichevoli con Tanzania e Zimbabwe (ma hanno ancora una squadra di calcio?). L’Honduras ha preso possesso del campo sportivo subito dopo e ci ha negato la partita di martedi’ con cui, semplicemente pareggiando, avremmo vinto il campionato.

L’Australia, ospite di St Sthithians, dove ho giocato 2 settimane fa, ha invece deciso di organizzare un’amichevole con la Danimarca allo stadio comunale di Ruimsig, di fianco alla scuola di Lindsey.

I biglietti erano gratis ma destinati solo alle scuole e cosi’ Lindsey e colleghe sono andate a vedere la partita, e le foto che vedete qui sono state scattate da lei:

Australia - Denmark at Roodepoort Athletic Stadium

Australia - Denmark at Roodepoort Athletic Stadium

Australia - Denmark at Roodepoort Athletic Stadium

Australia - Denmark at Roodepoort Athletic Stadium

E io? Io ero a casa a lavorare, ma sono riuscito a portare in clima mondiale anche i miei due cani:

Cucciola ready for the World Cup

Bruce is ready too for the world cup!

Preparate lo champagne

La coppa del mondo ormai e’ alle porte, e il nostro campionato sta per finire.
Sabato, terz’ultimo turno, abbiamo confermato il clamoroso stato di forma vincendo 8-0 contro il Florida Albion F.C. (squadra di mezza classifica che ci avevo dato qualche problema all’andata).
Dopo il 9-0 di settimana scorsa, e con il contemporaneo pareggio del Dainfern, ormai abbiamo il campionato in pugno.

La stagione accorciata a livelli estremi (tutti i campi da calcio e impianti sportivi sono stati prenotati dalle 32 squadre che sono arrivate o arriveranno presto, oppure dai vari tornei create dagli sponsor) sta giungendo al termine, per una volta in maniera favorevole: martedi’ sera trasferta a Randburg (se l’Honduras ci lascia il campo, che a quanto pare sara’ off limit per almeno 2 settimane…) e poi trasferta finale a Dainfern per (speriamo) arrivare li’ senza l’assillo del risultato, con 4 punti di vantaggio (se vinciamo tra 2 giorni).

E’ strano essere capitano straniero di una squadra che sta vincendo il campionato.
Dopo ogni partita, e le relative birre, devo fare briefing con l’allenatore e i dirigenti che vogliono assicurarsi che nell’ultima settimana ci comportiamo tutti bene e per non andiamo fuori di testa.
Non so da quanto tempo non vincano un campionato con una squadra senior maschile a qualsiasi livello (credo siano 5 o 6 anni), ma nell’anno del mondiale, e con 600.000 rand (circa 60.000 euro)  appena ricevuti dal Lotto locale per incentivare lo sviluppo calcistico sudafricano, immagino che per loro l’immagine stia diventando davvero importante.

Poi mi guardo intorno, e mi accorgo di quanto questa squadra sia davvero poco rappresentativa del Sudafrica: un capitano Italiano, un terzino bulgaro, un’ala greca e un attaccante indiano, l’unico col colore della pelle diversa dal bianco. In un campionato dove l’80% di giocatori sono neri, succede davvero raramente…

Classifica a due turni dalla conclusione

# Team Pts P W D L F A GD
1. Panorama F.C. 38 14 12 2 0 60 13 +47
2. Dainfern Football Club 36 15 11 3 1 50 19 +31

Intanto, vent’anni fa, in Polonia, Olaf aveva uno stile tutto suo

Ho notato che di colpo
l’articolo scritto semplicemente per festeggiare la vittoria del Lech Poznan
nel campionato polacco e’ stato preso d’assalto dai miei vecchi compagni di tifo (di cui solo uno riuscira’ a leggere questo articolo in italiano).

Visto che le foto non hanno bisogno di traduzioni, eccone due direttamente da quei vecchi tempi (inizio anni 90, ormai quasi vent’anni fa!)

At the Lech Poznan's stadium in the early 90's
Durante una partita del Lech Poznan allo Stadion Miejski (quando ancora aveva le lunghissime panche di legno per i tifosi, prima dell’upgrade da 17000 a 45000 per gli Europei del 2012).
Ah, quello con gli occhialoni a sinistra e la maglia degli Stati Uniti del 1990 vinta con i punti di “Vinci Campione” sono io.

Summer of 1993
Prima di una partita a 5, con maglie portate dall’Italia (del Milan, ovviamente). Notare cappelloni e baffettino, modello Ross nei flashback di Friends.

L’Australia ringrazia per il collaudo

Sabato scorso abbiamo affrontata i Crusaders, squadra di bassa classifica formata principalmente da studenti universitari.
Giocare contro di loro (praticamente ogni anno) e’ sempre un piacere semplicemente perche’ andiamo a giocare nel complesso sportivo del St Stithians College, uno dei college piu’ esclusivi (e con un programma sportivo incredibile) del Sudafrica.

Quest’anno poi i campi da calcio (5, mantenuti in maniera incredibile) erano al top: l’Australia infatti arrivera’ qui tra pochi giorni per farne il campo base per la durata dei mondiali.

Ecco qualche foto:

st stithians College, football grounds
Campo di allenamento di fianco alle reti per il cricket

st stithians College, football grounds
Un altro campo di allenamento, il quinto credo

La partita non ha avuto storia. Finalmente con 9 titolari della formazione tipo tutti disponibili (nel girone di ritorno tra infortuni e problemi vari la media e’ stata 5-6), abbiamo dominato dall’inizio alla fine, continuando a giocare il miglior calcio della stagione e vincendo NOVE a zero. Questo dovrebbe mettere a posto la differenza reti col Dainfern in caso di arrivo a pari punti…

Io sono riuscito ancora a concludere tutti i 90 minuti correndo, nonostante le solite fiacche spuntata sotto il piede. Anche se ormai le mie cosce devono essere “trattate” cosi’ dalla fisioterapista prima di ogni partita:

Kinesio Taping on Hamstrings

Kinesio taping rules!

Almeno la Polonia mi regala qualche gioia

Ecco una foto che fara’ felice il mio amico (e testimone di nozze al mio matrimonio a rappresentanza della Polonia) Dominik:

Supporting Lech Poznan in South Africa

In Sudafrica davanti alla mia piscina mentre indosso il cappellino del Lech Poznan.

Il Milan mi stara’ dando pochi momenti di gloria dal 2007 in poi, e spero sempre che la Nazionale qui nel Mondiali non faccia figure di merda tipo Confederation Cup, ma almeno in Polonia, dopo 17 anni, la mia squadra del cuore (polacca), il Lech Poznan, ha vinto il campionato.

L’ultima volta lo avevo vinto modello Inter nel 2006, grazie alla squalifica delle squadre classificate prime e seconde  (l’odiata Legia Warszawa e l’LKS di Lodz), capaci di vincere 6-0 e 7-1 nell’ultimo turno comprando le squadre rivali giusto per avere la migliore differenza reti.

Stavolta la vittoria e’ arrivata in rimonta, meritatissima. E si spera sempre che tra 3 settimane sia il mio turno di vincere qualcosa…