Settimo consecutivo anno, e finalmente il tanto agognato numero verde. Potevo finalmente disputare la Cycle Challenge (i soliti, duri, 94.7km sotto il sole di Johannesburg) e tirarmela alla partenza (per poi farmi inesorabilmente passare da gente molto piu’ veloce di me).
Le previsioni davano pioggia, ma una volta svegliati alle 4.30 per riuscire a trovare un parcheggio decente ed evitare il disastro dello scorso anno, capivamo gia’ che la gara, per l’ennesima volta, sarebbe stata corsa sotto un sole cocente.
Il nostro gruppo partiva alle 7.30 (il primo gruppo, partito alle 5.30, stava praticamente quasi finendo…) e dopo qualche problema alla sella di Curtis, riuscivamo a trovare un ritmo decente per la prima parte della gara. Soltanto sulle salite in citta’ Curtis accusava qualche problema (l’ernia era ancora li’, tutto sommato) e rallentavo un po’ in modo da incoraggiarlo durante i momenti piu’ dolorosi.
Entrambi affrontavamo le salite senza fermarci (io andavo piu’ veloce e poi lo aspettavo sulla cima), e ci staccavamo come al solito negli ultimi chilometri, quando io prendevo il volo e lui non riusciva starmi dietro.
Il tempo finale era 4.14, molto meglio dello scorso anno ma ben lontano dal 3.46 di 2 anni fa, con il percorso precedente (piu’ facile). Alla fine l’importante era finire, prendere la medaglia, ed andare a festeggiare con birra ed ali di pollo da Hooters…
I dettagli della gara sono qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/957572831