Frammenti di un Novembre Sportivo: nella polvere, con Curtis

Novembre e’ il mio mese piu’ intenso, sportivamente parlando.

Nello spazio di 4 weekend mi sono ritrovato ai nastri di partenza della Momentum Mountain Bike Challenge (per la quarta volta), una 30km di Mountain Bike, per poi passare alla massacrante 94.7 Momentum Cycle Challenge (settima volta), 94.7km intorno a Johannesburg. 7 giorni dopo correvo la RAC Tough One ( 32km di saliscendi, quinta volta) per poi finire con la Midlands Ultra (seconda volta), uno dei miei triahtlon preferiti, a 500 km da qui.
Senza contare le partite di calcio (5 di campionato durante questo lunghissimo mese)…

Di solito la gara di MTB la disputavo con Lindsey, che purtroppo quest’anno, per vari motivi, non poteva partecipare. Per fortuna si faceva trovare pronto Curtis, che saliva sulla sua MTB e, leggermente infortunato (dolori alla pancia che successivamente venivano identificati come ernia…) tirava con un matto insieme a me per riuscire a finire prima possibile.

In the water
L’unica sezione della gara con un po’ d’acqua

Sulle colline all’interno della prigione di Leeuwkop (dove ogni anno passa circa il 60% della gara), secche e polverose per via della siccita’ di quest’estate, riuscivamo a sorpassare quasi tutti del nostro gruppo di partenza, finendo la gara in meno di 2 ore (rispetto alle quasi 4 di quando pedalavo con Lindsey!).

Curtis si staccava solo nelle ultime salite, quando la stanchezza lo assaliva, e arrivava a poco meno di due minuti da me. Io concludevo 319esimo (su 2182) e 12esimo nel mio gruppo, e Curtis arrivava poco distante, ancora mezzo infortunato…

I dettagli della gara sul solito sito: https://connect.garmin.com/modern/activity/950748308

Le foto invece eccole qua:

Before the race
Poco prima della partenza

During the race
Pieni di energia

On the dusty hills
Sulle salite con Curtis

so hot
All’interno della prigione

With Curtis at the end
Finita!

Another nice medal
Un’altra medaglia

In acqua, in bici, di corsa

In due giorni, per colpa di troppi click sui siti di registrazione (non posso resistere agli early bird per avere sconti per disputare gare), mi sono ritrovato a gareggiare in una 1500m di nuoto e poi, il giorno dopo, nel mio primo duathlon (un triathlon dove si corre due volte invece di nuotare).

Sabato mi presentavo con Lindsey, Kirsten/Andy/Campell (cognata/cognato/nipote) a Sun City, una delle mie mete preferite in Sudafrica. Dopo essermi registrato per la mia gara, e salutato tutti, mi buttavo in acqua con il resto dei partecipanti (600 circa) e uscivo dopo circa 45 minuti.

Come al solito finivo lento, ma con energie sufficienti per superare l’ostacolo crampo (al polpaccio, negli ultimi 50 metri) e la mia perenne carenza nell’andare dritto in acqua (invece di 1.5km, ne ho fatti 1.7km…)

Graceful as a hippo
Durante la gara

And I'm out!
Dopo 45 minuti in acqua

Il tempo finale era quello preventivato (44.48), e per una volta arrivavo non nell’ultimissimo gruppo prima del taglio (classificandomi 423esimo su 566 che hanno portato a termine la gara).

I dettagli della gara li trovate qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/937176709

Il resto della giornata, proprio come qualche mese fa (in verita’ avevo corso dopo essermi rilassato) la passavo nel parco acquatico di Sun City, rilassandomi sotto il sole in compagnia del resto della truppa.

The pool at the top
In una delle piscine di Sun City

Some deserved drinks
Un long island ice tea per rilassarmi

Relax in the Valley of Waves
In giro per Sun City

Relaxing by the pool
Relax time!

Neppure 24 ore dopo, eccomi ai nastri di partenza per un Duathlon organizzata dalla mia compagnia assicurativa, Discovery (e per “mia” intendo che praticamente ho tutto assicurato con loro, dalla vita alla macchina fino all’assicurazione medica, che costa un sacco…)

Stavolta correvo con Curtis, e ci toccava l’ultimo turno di gara (alle 3 del pomeriggio, sotto un sole incredibile…)

All ready
Tutto pronto

La struttura della gara era abbastanza semplice: partenza a piedi, due giri da 2.5km di corsa (sulle colline su cui Sandton e’ stata costruita), poi 25km (2 giri da 12.5km su salite pazzesche) di bici e un ultimo giro di corsa.

At the start
Alla partenza (io sono li’ a destra)

Curtis partiva con me sparato, ma presto, dopo i primi due km a ritmo forsennato (4.30 al km) si arrendeva per poi sparire completamente dal mio radar. Cosi’ completavo il percorso nella solita maniera in cui faccio tutti i triathlon: da solo.

On sandton's cruel hills
Sulle salite di Sandton

And I'm done!
Arrivato!

Arrivavo alle fine in 1.40 circa (Garmin Connect mi ha perso nell’upload 10 minuti per strada, non sono troppo sicuro dove), 85esimo in generale su 679, mentre Curtis, che aveva avuto problemi con la bici, arrivava 25 minuti piu’ tardi.

Una volta riuniti, prendevamo le medaglie, ci facevamo massaggiare (fa sempre bene) e tornavamo a casa, giusto in tempo per la cena domenicale…

With our medals
Con le medaglie

The weird medal
La strana medaglia