Frammenti di un Novembre Sportivo: sull’asfalto, ancora con Curtis

Settimo consecutivo anno, e finalmente il tanto agognato numero verde. Potevo finalmente disputare la Cycle Challenge (i soliti, duri, 94.7km sotto il sole di Johannesburg) e tirarmela alla partenza (per poi farmi inesorabilmente passare da gente molto piu’ veloce di me).

Early rise
5 di mattina…

Le previsioni davano pioggia, ma una volta svegliati alle 4.30 per riuscire a trovare un parcheggio decente ed evitare il disastro dello scorso anno, capivamo gia’ che la gara, per l’ennesima volta, sarebbe stata corsa sotto un sole cocente.

Moments before the start
Prima della partenza

So many competitors
Il nostro gruppo

Il nostro gruppo partiva alle 7.30 (il primo gruppo, partito alle 5.30, stava praticamente quasi finendo…) e dopo qualche problema alla sella di Curtis, riuscivamo a trovare un ritmo decente per la prima parte della gara. Soltanto sulle salite in citta’ Curtis accusava qualche problema (l’ernia era ancora li’, tutto sommato) e rallentavo un po’ in modo da incoraggiarlo durante i momenti piu’ dolorosi.

Entrambi affrontavamo le salite senza fermarci (io andavo piu’ veloce e poi lo aspettavo sulla cima), e ci staccavamo come al solito negli ultimi chilometri, quando io prendevo il volo e lui non riusciva starmi dietro.

With Curtis on the flats
Con Curtis

Dominating on the hills
Sulle salite

Nelson Mandela bridge moment!
Sul Nelson Mandela bridge

Almost done
L’ultimo scatto

Il tempo finale era 4.14, molto meglio dello scorso anno ma ben lontano dal 3.46 di 2 anni fa, con il percorso precedente (piu’ facile). Alla fine l’importante era finire, prendere la medaglia, ed andare a festeggiare con birra ed ali di pollo da Hooters…

I dettagli della gara sono qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/957572831

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Finito!

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Ali di pollo e birra!

50km di cottura

La mattina prima della partenza per Londra il mese scorso, decidevo di andare a correre una 50km, la City2City (da Pretoria/Centurion a Johannesburg) che avevo gia’ fatto nel 2011 e nel 2013, giusto per ottenere in largo anticipo un tempo di qualificazione valido per la Comrades del 2016.

City to City 2015
Con la mia medaglia

Lo scorso anno la gara aveva perso lo sponsor principale (Bonitas, una compagnia assicurativa) ed era tornata in mano alla SAA (praticamente la FIDAL sudafricana), “famosa” per le capacita’ organizzative.
Mi ricordo ancora una maratona di Soweto organizzata talmente male che l’anno dopo fu cancellata.

Purtroppo la reputazione della SAA nell’organizzare gare si estendeva alla 50km.
Nonostante un caldo assurdo per il mese di Settembre, la partenza avveniva mezz’ora piu’ tardi del solito, sotto un sole cocente.
Dopo i primi 30km, la mancanza di ghiaccio si faceva sentire nelle essenziali bevande lungo il percorso, che si dividevano in sacchetti di acqua tiepida oppure bicchieri di coca cola calda. Entrambi imbevibili e inutili per affrontare un lunghissimo percorso.

City to City 2015
Partenza a Centurion

City to City 2015
Con Andy

Io partivo insieme an Andy, ma lo lasciavo dietro dopo 5km. Se perlomeno durante le stazioni di rifornimento potevo bere un po’ d’acqua, lui, 30 minuti indietro, soffriva per la totale mancanza di bevande di qualsiasi tipo, tanto da doversi fermare e chiedere accesso alla canna del’acqua alle persone che irrigavano i loro giardini la domenica mattina.

City to City 2015
Durante la gara

City to City 2015
Durante la gara

City to City 2015
All’arrivo

Cosi’ le mie speranze per un tempo decente finivano intorno al 30esimo chilometro, quando, sotto 35-40 gradi, senza protezione solare, e con poca acqua, iniziavo ad alternare tra corsa e camminata.

Alla fine arrivavo in 5 ore e 19 minuti, qualificandomi comunque per la Comrades del 2016 (il tempo massimo era 6 ore). Andy arrivava intorno in 5.51, qualificandosi in qualche modo pure lui.

Prendevo la medaglia e tornavo a casa, sapendo che neanche 7 ore piu’ tardi dovevo presentarmi all’aereporto per il mio viaggio europeo…

City to City 2015
Schiena bruciata dopo la gara

I dettagli della gara qui, come al solito: https://connect.garmin.com/modern/activity/911320461

L’inverno e’ finito, tempo di andare a correre seriamente

L’inverno e’ finito. Dopo ben 2 mesi di temperature considerate “fredde” (16-20 gradi di giorno, ma 0-5 di notte e di mattina) e’ arrivato il momento di togliersi dall’ibernazione e ritornare a partecipare a gare di qualsiasi tipo nel weekend.

Wanderers Half Marathon
Finalmente un po’ di sole alla partenza

Il campionato di calcio continua, ma il mio focus e’ diretto verso la 50km (city to city, completata nel 2011 e nel 2013) di fine Settembre. Dopo qualche settimana passata a correre con Andy alla mattina presto, era giunta l’ora di cimentarsi in una gara, la 21km (mezza maratona) al Wanderers, lo stadio del cricket.

Wanderers Half Marathon
Pronti!

Il percorso (due giri da 10km l’uno) era ideale per provare a spingere di piu’ che in allenamento: salite ripide seguite da lunghe discese. Dopo aver lasciato Andy alla partenza (non voleva spingere troppo), completavo i primi 10km sotto i 50 minuti, per poi leggermente rallentare nel secondo giro, finendo comunque con uno sprint di 200 metri sotto l’ora e 50, risultato minimo.

Wanderers Half Marathon
Durante la gara

Wanderers Half Marathon
Sprint finale

Wanderers Half Marathon
La medaglia

Andy arrivava un quarto d’ora dopo, finendo in 2.02.

Wanderers Half Marathon
L’arrivo di Andy

Il resoconto della gara lo trovate qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/882121392