E s’inizia di nuovo…

Come al solito questa mattina me ne sono andato dalle parti di Pretoria per prendere parte alla Deloitte Marathon, una classica locale. Volevo correre la 21km (le caviglie mi danno ancora fastidio per una 42km), invece, per colpa della prima amichevole ufficiale programmata alle 11 di mattina, ho deciso di correre una normale 10km.

Il risultato finale (46 minuti e poco piu’) e’ stato il mio migliore tempo del 2012, e uno dei miei migliori tempi sulla distanza in generale. Sono riuscito addirittura (per mancanza di talento, la maggior parte dei corridori che normalmente mi danno la merda sulla distanza correva la 21km o la maratona), ad entrare nel circolo della “medaglia d’argento”, una speciale medaglia che danno a quelli che arrivano nel gruppo coi primi (o coi secondi, comunque davanti ai corridori della domenica).

Come al solito trovate i dettagli della gara qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/72258657

Deloitte Pretoria Race

Deloitte Pretoria Race

Poche ore piu’ tardi ero invece sul campo da calcio per la mia prima amichevole ufficiale della mia squadra come allenatore / giocatore. Non so ancora come gestire la situazione sinceramente.

Io e il mio compare bulgaro Stoyan siamo diventati co-allenatori ed entrambi continuiamo a giocare. Come prima decisione abbiamo entrambi dato le dimissioni da capitano e vice-capitano, consegnando la fascia e le firme ad altri due giocatori.

Come seconda decisione invece di giocare come squadre della stessa categoria o categorie inferiori ho deciso di organizzare una partita contro il Ruimsig, di una categoria superiore. L’anno scorso sono arrivati sesti ed erano un buon test.

La partita, giocata alle 11 sotto un sole cocente, mi ha dato buone impressioni per il futuro. Rispetto allo scorso anno la rosa e’ indubbiamente migliore e ho praticamente dato il benservito ad una decina di giocatori di qualche mese fa, che sono andati a finire in altre squadre. Ho preso la maggiore parte degli under 19 e ho tenuto solo i “vecchi” che potevano darmi qualita’, peso, tackle e sostanza, lasciando la velocita’ ai giocatori sotto i 20 anni.

Il risultato finale e’ stato 3-2 per noi. Sotto di un goal, ho segnato il mio primo goal stagionale per poi uscire dopo uno scontro (calcione alla caviglia, inutile rischiare adesso) e dare istruzioni dalla panchina. La squadra era mezza morta dopo un’ora, ma ha tenuto e recuperato dall’1-2 fino a vincere.

Non male come inizio, eh?

Ottenere un visto: le dodici fatiche di Olaf

Ottenere un visto in Sudafrica e’ da sempre un’impresa quasi impossibile. La maggior parte degli immigrati (provenienti soprattutto dallo Zimbabwe o dalla Nigeria) se ne sbattono altamente di permessi di soggiorno, e quelli onesti, dopo aver tentato di affrontare il sistema burocratico per ottenere il rilascio del visto, si arrendono e rimangono qui col permesso scaduto.

Per il mio primo visto (fatto nel 2007) , fui costretto ad affidarmi ad una societa’ specializzata, visto la mia precaria situazione (ancora non sposato e senza lavoro in Sudafrica – lavoravo e lavoro per il mio ufficio londinese).
Sborsai credo intorno ai 500 euro e ottenni il visto dopo qualche settimana. Due anni piu’ tardi, per allungare il visto (di altri due anni), mi affidai alla stessa societa’ che per 300 euro mi procuro’ il timbro sul passaporto dopo un mese e mezzo di problemi.

Quest’anno, poco propenso a sborsare altri soldi (il visto per se non costa niente, i soldi in pratica vengono passati di mano per avere “contatti” e “trattamenti speciali” con l’ufficio che si occupa dei permessi di soggiorno, l’Home Affairs), avevo deciso di fare tutto da solo.

Dopo aver trovato tutti i documenti che credevo necessari, nel lontano Settembre del 2011, andai all’ufficio centrale di Johannesburg, un palazzone di 6 piani in una delle zone peggiori.

Getting a Visa in South Africa

La zona dell’ufficio Home Affairs in Johannesburg citta’

Getting a Visa in South Africa

I parcheggi davanti agli uffici

La confusione regnava totale, e c’era una fila per ottenere il numero fuori dal palazzo in modo da poi fare una successiva coda per ottenere il numero per avere accesso al piano designato.  Peccato la fila avanzasse al ritmo di 2 persone all’ora, e la maggior parte dei richiedenti intorno a me erano nigeriani incazzati oppure prestanome per agenzie che si occupavano dei visti. Sulle circa 40 persone fuori dal palazzo, le uniche bianche erano io e un povero tedesco con un bimbo nero in braccio (un prop, probabilmente cercava di indebolire i cuori delle persone davanti a lui). I due cinesi non li contavo neppure.

Getting a Visa in South Africa

La coda, dopo 2 ore…

Abbandonata l’ipotesi di entrare nell’inferno burocratico modello 12 fatiche di Asterix, presi la macchine e guidai 50 km a Nord verso Randfontein, dove speravo che la coda fosse minima. Avevo ragione: li’ coda non c’e’ n’era, ma l’ufficio quel giorno era chiuso…

Il giorno successivo eccomi ancora in macchina a guidare alle 6 di mattina verso Randfontein. Documenti pronti, tutto pronto e primo posto in fila. Peccato che poi la gentile signorina mi disse che no, non poteva aiutarmi perche’ il mio ufficio di competenza non era questo, non era quello di Johannesburg, ma era quello di Soweto, a 15km da casa mia…

Terzo giorno e terza successiva sveglia all’alba ed eccomi in coda nei nuovissimi uffici di Soweto. Biglietto preso all’entrata, monitor che indicavano l’ordine per gli sportelli, ed io pronto con i documenti.

Getting a Visa in South Africa

L’entrata dell’ufficio di Soweto

Getting a Visa in South Africa

Aspettando il mio turno…

Arriva il mio turno e sopresa! Il mio certificato penale italiano non e’ piu’ valido perche’ ormai vivo da troppo tempo qui in Sudafrica, devo farne uno sudafricano.

– Ma come? Ho chiesto a Randfontein e mi hanno detto che era tutto ok? Hanno sbagliato.

2 ore piu’ tardi eccomi al distretto di polizia di Honeydew. Prendono le impronte digitali, prendono i dati, pago 50 rand (5 euro) e il documento e’ pronto per essere spedito a Pretoria.

– Grazie mille, quando posso passare a ritirarlo? In 3 mesi.

Getting a Visa in South Africa

Honeydew Police Station!

Getting a Visa in South Africa

Eccomi schedato nel terzo paese nella mia vita…

Fantastico. Finisce il 2011 e inizia il 2012. Sono tornato con Lindsey da quasi un mese in Europa e ora mi tocca ricominciare. Il certificato e’ arrivato e mi presento a Soweto, in compagnia della moglie.

Getting a Visa in South Africa

Finalmente! Non sono un criminale!
Dopo 2 ore di coda (stavolta il sistema elettronico e’ spento, devo capire come funziona la coda in Africa ed e’ un casino), controllano i documenti e ok, tutto a posto.

– E adesso? Le manderemo un SMS quando sara’ pronto. Se in 2 settimane non ottiene niente, si faccia vedere di nuovo.

Passano 2 settimane e mezzo. Niente. Torno a Soweto, da solo. Il sistema elettronico e’ ancora rotto, io ancora non ho capito come funziona la fila (zig-zag? eta’? Sesso?) e dopo 3 ore di fila passate a leggere sul Kindle e’ il mio turno.

Salve, e’ arrivato il mio visto? Non ha ricevuto l’SMS? Nope. Controllo…hanno mandato per sbaglio l’SMS sul suo numero di casa.

Ok, va bene, ma puo’ controllare se e’ andato tutto a buon fine o no? No, mi dispiace. Il suo SMS ha un codice per sbloccare l’outcome. Ora dobbiamo fare tutto a mano. Passi tra un mese.

Saluto, m’incazzo e torno a casa. Finisce Gennaio, arriva Febbraio. Aspetto fino alla fine del mese e mi presento, ancora di prima mattina, a Soweto. Faccio la file (il computer a quanto pare e’ rotto) e tocca a me.

– Salve, sono il povero italiano e unica faccia bianca che vedra’ tutta la giornata. Sono sposato, abito qui da 5 anni, ho una casa a mio nome , tre cani e gioco / alleno una squadra da calcio nella mia zona…

Il suo visto e’ pronto. 

– … non posso lavorare in Sudafrica perche’ non mi date un visto di lavoro, e pago le tasse a Londra perche’ senza visto non posso fare fatture qui…

Il suo visto e’ pronto. 

– …sono in ballo da 6 mesi, lo so che non ho pagato un cazzo per accelerare  la mia pratica, ma sarebbe bello ottenere almeno una risposta.. scusi?

Eccolo qui.

Getting a Visa in South Africa

L’ufficio di Soweto, tutto bello nuovo…

Apro il passaporto (che per un momento pensavo di aver lasciato a casa…), e ottengo finalmente questa cosa qui:

Getting a Visa in South Africa

Yeah! Il visto!

E almeno fino al 2014 torno ad essere legale! (anche se l’anno prossimo, finalmente, potro’ iniziare le pratiche per la residenza permanente…)

Regali economici di San Valentino

Da tempo Lindsey e io per San Valentino abbiamo una semplice regola: invece di spendere un sacco per regali in un periodo in cui il prezzo di tutto sale (fiori, cioccolato etc…), ci “costruiamo” i regali da soli.

Quest’anno, dopo aver cercato invano di riordinare l’armadio con le eredita’ tecnologiche del passato (dozzine di cavi, cavetti, aggeggi non piu’ utilizzati, HD morti etc…) , ho deciso, grazie ad un articolo trovato online (qui: http://www.instructables.com/id/Junk-box-flowers/) di creare un fiore utilizzando solamente materiale riciclato.

I suggerimenti delle pagina ufficiale consigliavano floppy disk e vecchi lettori di cdrom (oppure di floppy), ma chi ce li ha nel 2012?
Ho cercato in giro senza trovarne nessuno e cosi’ mi sono dovuto arrangiare andando a sbirciare tra i vari pezzi elettronici cambiati durante gli anni in giro per la casa (interuttori, luci etc…), fino a quando sono riuscito ad avere abbastanza materiale per tentare la creazione.

Si sa, non sono un tipo predisposto a lavori di precisione: preferisco fare le cose in fretta, in modo che funzionino decentemente, e poi spostarmi al prossimo progetto / idea.
Cosi’ un lavoro che sarebbe dovuto durare solo un pomeriggio mi ha occupato l’intero weekend e la notte prima del 14.

Il risultato finale non e’ stato poi osceno:

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

Qui sotto, qualche foto del duro weekend lavorativo:

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk

San Valentine's Gift: A mechanical flower made from IT junk
`

La corsa di San Valentino

Come ogni anno, il Venerdi’ prima di San Valentino c’e’ stata la classica night race di Randburg, una 10km notturna illuminata a  candele lungo la maggior parte del percorso. Sotto la pioggia battente l’intera famiglia di Lindsey (inclusi cugini, per un totale di 12 componenti) ha preso parte alla gara.

Impossibile sperare di fare tempi eccezionali su un percorso affollato, piendo di “walkers” (marciatori) che ti ostacolano mentre tenti di accelerare nei pochi spazi disponibili. Senza contare che la gara e’ vissuta dalla maggior parte dei partecipanti in maniera goliardica, con costumi ispirati a San Valentino (ho visto ragazze correre in giarrettiera, e uomini correre in mutande da donna…).

Io e Lindsey per questa edizione ci siamo presentati cosi’:

Randburg Valentine Race

La gara notturna non mi e’ dispiaciuta, anche se in certi tratti, con la pioggia che spegneva le candele, tentare di evitare buche e tombini era un’impresa (il padre di Lindsey e’ andato a finire a gambe all’aria proprio per quel motivo). Ho tirato e sono riuscito a concludere in 48 minuti e poco piu’, il mio tempo migliore di quest’anno e il mio personale su questa gara.

Peccato soltanto per la mancanza di medaglie alla fine: ogni anno mi rifilano una tazza con lo sponsor stampato sopra (KFC), che poi va a finire con le altre centinaia di tazze che ho gia’ a casa che non usero’ mai piu’…. ma dateci queste medaglie!

I dettagli della gara come al solito qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/70247899

Mille

Mi piacciono i numeri. Tengo statistiche delle mie attivita’ sportive sul mio sito da circa 10 anni. Prima era anche peggio.

Quando ero piu’ giovane tenevo un bellissimo foglio a quadretti dove regolarmente segnavo tutte le partite in cui facevo goal. Avevo ormai superato quota cento gia’ nel 1994 (dopo 4 stagioni tra esordienti, giovanissimi e allievi con 27,21,36 e 29 goal) e, una volta ottenuto il mio primo computer decente, avevo salvato tutte le informazioni su un grazioso documento Excel – versione 5.0

Poi il crash del mio computer e la mancanza di backup mi avevano ridotto a passare settimane a cercare quel prezioso foglio di carta per provare ad aggiornare le statistiche, ma purtroppo, convinto del sorpasso della tecnologia rispetto alla cellulosa, lo avevo probabilmente buttato via senza nemmeno pensarci troppo.
Do ancora la colpa della carenza di stagioni in doppia cifra alla mancanza di motivazioni: senza numeri, non potevo nemmeno festeggiare il 150esimo o il 200esimo goal con i miei compari.

Anni dopo, con l’avvento del mio sito personale (nel 2004 credo), decisi di provare a tenere informazioni dei risultati degli sporti che facevo o faccio tuttora: calcio, corsa, ciclismo e, ai tempi, kickboxing.

Dopo aver completato una 21km in Pretoria qualche ora fa, ed aver aggiornato il sito come al solito (la corsa non e’ andata male, una prima parte lenta seguita da 11km percorsi in 51 minuti, per un risultato finale sotto l’1.50 nonostante la solita noiosa caviglia), sono andato a guardarmi le statistiche. Da quando registro i risultati finale delle gare podistiche cui partecipo, ho finito ufficialmente 56 gare per un totale di 1031km! (sono 94 ore di corsa)

Avevo sfondato il muro dei 1000km ufficiali (senza allenamento, contano solo quelli trascorsi correndo con un pettorale e classifica finale ufficiale) qualche settimana fa, ma non me ne ero accorto.
Sono entrato a far parte del club dei 1000 a 34 anni.

Sono cose che danno soddisfazione e sinceramente non vedo l’ora di arrivare a 2000. Ho impiegato 13 anni di gare per arrivare a 1000. Ora corro molto di piu’ e spero di mettercene piu’ o meno la meta’…(anche perche’ guardando le statistiche su runkeeper, tra allenamento e altro ho corso/completato circa 1300km in poco piu’ di un anno e mezzo!)

Qualche foto dalla gara odierna:

Toyota McCarthy 21km in Pretoria
La fila per i cessi

Toyota McCarthy 21km in Pretoria

Poco dopo l’arrivo

Toyota McCarthy 21km in Pretoria

Le statistiche come al solito le trovate qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/69344115