Ormai ci stiamo avvicinando alla fine del campionato. L’atmosfera negli spogliatoi e’ piu’ rilassata (non siamo in lotta per vincere ma nemmeno per retrocedere) e nelle ultime partite siamo riusciti a migliorare leggermente la classifica.
Proprio come in Italia verso Maggio/Giugno, la fine del campionato segnala la fine della primavera / l’inizio dell’estate, quel periodo in cui giocare di pomeriggio (sabato e domenica) inizia a diventare faticoso per colpa del sole. In Sudafrica e’ ancora peggio, alle 2 di pomeriggio il sole batte e brucia, e sei praticamente obbligato a giocare con la crema per proteggere la pelle.
Personalmente odio quando fa cosi’ tanto caldo soprattutto per colpa delle solite vesciche che regolarmente 1-2 volte all’anno mi tormentano.
E cosi’, anche per colpa di un cambio di scarpe imprevisto (le solite Valsport sono state ridotte a brandelli nelle ultime partite), ho giocato su un campo durissimo con le mie scarpe “londinesi” (6 tacchetti, adatti a pioggia e fango ma non certo alla savana).
La partita e’ terminata 5-1, e avrei anche festeggiato il mio 12esimo goal stagionale (su rigore) e i 2 assist se avessi potuto camminare. Invece, con la pelle a pezzi, mi sono trascinato al pub per scordarmi il dolore.
Foto prima della partita. Notare la quantita’ di neri in squadra…
Il giorno dopo, con solo qualche ora di riposo, ho avuto la geniale idea di accompagnare Jill a fare una 10km qui vicino. Pensavo di poter sopportare il dolore delle vesciche scoppiate (e’ come correre su aghi), e invece, dopo 1km, volevo soltanto ritirarmi.
Poi i maledetti Chumbawamba sono esplosi sull’iphone che mi accompagna ad ogni gara, e grazie a Tubthumping (I get knocked down but I get up again you’ve never going to keep me down) ho deciso di accelerare e terminare la corsa nel piu’ breve tempo possibile. Ho finito in 53 minuti, un tempo decente visto le condizioni, 16 minuti prima di Jill. (Soliti dettagli qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/49664853)
Poi, ovviamente, ho passato domenica pomeriggio a pucciare i piedi in alcool per asciugare la pelle e disinfettare le ferite… e martedi’ sera devo essere pronto per il recupero di campionato…