Piove, tempo di pesto

Da tre giorni continua a piovere.

Dopo due settimane in cui la temperatura media aveva raggiunto i 35 gradi (e in cui io mi lamentavo per il mio povero orto) un po’ di pioggia era dovuta. Quello che non mi aspettavo era un lunghissimo diluvio universale.

Cosi’, non potendo svolgere nessuna attivita’ all’aperto, ho deciso di fare qualcosa che non avevo mai fatto: il pesto alla genovese.

Qui il pesto lo trovi in molti supermercati, ma di solito e’ una specie di pasta troppo densa e costosa che ricorda vagamente il gusto di quello italiano.

Grazie al basilico cresciuto in abbondanza nel mio orto, mi sono armato del necessario (mortaio, pesto, parmigiano, aglio, pecorino, pinoli – qui costosissimi, e olio d’oliva) e con calma, dopo aver trovato la ricetta ufficiale su internet, sono riuscito ad ottenere, meravigliando i miei ospiti, qualcosa che somiglia alla mia idea di pesto e che addirittura ha un gusto simile!

Certo, ci sono volute quasi 3 ore e la quantita’ prodotta da un numero di foglie che pensavo fosse piu’ del necessario e’ quasi ridicola, ma vuoi mettere la soddisfazione di sorpendere tutti e servirlo con la pasta?

Ecco qui qualche foto di una serata passata a pestare le foglie:

Making pesto alla genovese
Pestando le foglioline

Making pesto alla genovese
Il colore e’ perfetto

Making pesto alla genovese
Tutti gli ingredienti sono sul tavolo

Making pesto alla genovese
Il prodotto quasi finito

Making pesto alla genovese
La meraviglia finale