Finalmente il freddo invernale ha cominciato a sparire nelle partite serali. Certo, guidare 30km per giocare alle 8 di sera nel sud-est di Johannesburg (una zona non troppo tranquilla) non e’ una delle mie attivita’ preferite.
A circa 5km dal campo sportivo del Maritimo (una delle numerose societa’ sportive fondate e sponsorizzate dalla comunita’ portoghese, qui numerosissima), mentre aspettavamo di passare il semaforo, sentiamo un colpo. Un petardo? Forse, anche se non c’e’ niente da festeggiare. Pochi secondi piu’ tardi, un altro. Guardo indietro e a 50m dalla macchina vedo un gruppetto di gente scappare. Altri 3-4 colpi e decidiamo di passare col rosso e salutare i colpi di pistola.
Arrivati in anticipo (quando scappi i semafori li vedi come un daltonico, tutti verdi), ci siamo rilassati prima della partita, andando al bar. La partita e’ stata abbastanza pazza, avanti 2-0, poi 2-2, poi 3-2, poi 3-4 e autogol finale del 4-4.
Io? Ho segnato il secondo e terzo goal, il primo dribblando l’impossible in area, il secondo di testa (quando il pallone e’ finito all’incrocio mi sono meravigliato). E con questo sono 10 goal questa stagione, 6 con la mia squadra di giovanaotti, e 4 nella categoria veterani. Non mi capitava dal 97. Stiamo parlando di un altro secolo…