Non giocavo a paintball ad un addio al celibato nel lontano Febbraio 2009.
Causa due turni di riposo nel calendario calcistico (due weekend senza giocare.. come si fa?), la societa’ ha deciso di portarci a fare una di quelle attivita’ di “team-building” che tanto piacciono ai sudafricani.
In un raggio di 20km da casa mia ci saranno una ventina di posti dove fare paintball. Il caso vuole che il posto in cui siamo andati sia lo stesso di quello di due anni fa: the Woods Paintball, probabilmente il mio preferito per varieta’ di scenari e spazi disponibili.
Circondato da ventenni che non hanno mai tenuto un fucile in mano e al massimo giocano alla playstation, ci siamo divisi in squadre e abbiamo passato 3 ore a massacrarci senza problemi. Come al solito la maggior parte dei miei compari aveva finito le pallottole di vernice (ad acqua) entro i primi 20 minuti di ciascuna sessione, continuando a sparare come se avessero attivato il cheat code per infinite munizioni.
E cosi’, in compagna del solito amico bulgaro Stoy (l’unico con me con esperienze di armi da fuoco) , la mia squadra ha dominato qualsiasi sessione, riducendo ad arlecchini di vernice il resto della truppa. Ahh… le soddisfazioni!
Qualche foto: (purtroppo provare a fare foto durante le sessioni era un po’ pericoloso…)