Da ormai piu’ di una settimana, complice una tempesta elettrica e una semi-alluvione (le chiamano flash floods qui) la mia linea telefonica e’ morta.
Niente ADSL, niente telefono.
Il cellulare mi basta per comunicare, ma per lavoro sono costretto ad utilizzare una pessima wi-max locale (iburst) oppure sfruttare la connessione 3g del mio iphone (con costi assurdi).
E’ per questo che da un po’ di giorni non ho scritto niente. Eppure sono successe un po’ di cose.
Sabato scorso abbiamo perso 5-0 fuori casa, e ho preso la squadra e ho urlato e urlato fino a quando mi sono fatto promettere che da ora in poi non faremo piu’ figure di merde di quel tipo, e due giorni dopo me ne sono andato a festeggiare il mio terzo anniversario di matrimonio (si’, il sito del 2008 e’ ancora online!) spendendo la notte di lunedi’ e la giornata successiva a Glenburn Lodge, come fatto nel 2009 nel 2010).
Le 6 ore spese tra massaggi e jacuzzi hanno avuto l’effetto di rilassarmi dopo un weekend brutale.
Appena riavro’ internet immagino riusciro’ a mostrare qualche immagine.
Oggi invece, siamo tornati a vincere, e convincere. 2-0 contro il Mes R9 (non chiedetemi che cacchio di nome sia), in una partita dura dove ho segnato ancora, stavolta su rigore. E sono 3 goal in 4 partite. Per un quinto difensore aggiunto non e’ niente male.
Tornato a casa ho poi scoperto che avrei forse dovuto celebrare di piu‘. Secondo il mio sito in inglese (in cui tengo praticamente tutte le statistiche di qualsiasi sport fatto da quando ho lasciato l’Italia ad oggi, e sono quasi 10 anni!) questa e’ stata la mia centesima vittoria in una partita ufficiale (peccato aver perso le statistiche che tenevo del mio periodo italiano…)
Dal 2001 ad oggi , tra Londra e Sudafrica, e con una rottura di caviglia in mezzo, ho giocato 174 partite e ne ho vinte 100. E nella mia centesima vittoria, sono stato capitano e ho segnato.
Tempo di stappare lo spumante, the old man can still play after all!