Scrivo e sono in Italia. Dopo un viaggio praticamente perfetto (era il primo viaggio del mastodontico A380 della Lufthansa, e hanno fatto festa a bordo in un aereo mezzo vuoto, dove finalmente mi sono potuto godere 4 film ad una risoluzione simile ai dvd e non a quella pessima dei soliti aerei….) sono atterrato, ho mangiato e mi sono fatto trasportare qui a Canegrate.
Sabato scorso, in una partita da vincere contro una squadra capace di battere 14 (quattordici) a zero la stessa squadra contro cui noi abbiamo fatto fatica a vincere 3-1, il tanto atteso miracolo hollywoodiano e’ durato 85 minuti.
Circondato da 8 giocatori che quest’anno hanno a malapena visto il campo da calcio, con soli 3 titolari della squadra campione di lega, siamo andati avanti 2-0 e ci siamo rimasti fino a 5 minuti dalla fine.
Purtroppo il sogno di qualificarsi direttamente e’ durato fino ai minuti di recupero, quando lo Sporting e’ riuscito a segnare 2 goal di dubbia fattura…
La sorpresa pero’ e’ stata la telefonata in Italia del nostro dirigente che mi diceva a che ora incontrarsi questo Sabato. A quanto pare siamo riusciti a qualificarci come migliori terzi ed essere ripescati, modello Italia 1982 e 1994.
Peccato che questo Sabato, il capitano della squadra sara’ in Europa ad un matrimonio a Montecarlo…