Non so come andra’ a finire il triathlon (l’ultimo stagionale) questo weekend a Sun City, sulla distanza sprint. Magari non riusciro’ a nuotare bene come nelle ultime gare, o pedalare veloce, ma sicuramente non avro’ problemi sulla corsa.
Ormai da Gennaio (5 mesi!), mi alleno, spesso insieme ad Andy, mio cognato, in vista della Comrades, la piu’ famosa gara ultra (90km!) al mondo. Fino ad oggi, con 3 settimane prima della gara, abbiamo corso insieme circa 400km, in percorsi collinari o sulle montagne circostanti (la Comrades prevede circa 1500m di dislivello…).
Lui ha dovuto imparare a tenere un ritmo piu’ veloce del solito, io ho dovuto imparare a tenere un ritmo piu’ lento in modo da durare di piu’ (se da solo sui 10km mi alleno sui 5’20 al km, con lui mi alleno sui 6-6’30 al km correndo minimo 15km).
(tra l’altro basta controllare il mio profilo sul sito della Garmin, o su Runkeeper o anche su Strava, il piu’ utilizzato qui in Sudafrica – sono dovunque!)
I risultati tra l’altro si vedono anche nel campionato di calcio appena iniziato. Qui in Sudafrica i campionati “minori” sono di solito divisi tra campionato invernale e campionato estivo (i motivi sono vari, ma in pratica la condivisione dei campi con rugby in inverno e cricket in estate complica le cose). Ieri abbiamo giocato la prima partita del campionato invernale (perdendo 4-2), e, nonostante tutto, ho tirato fuori la migliore prestazione del 2015. Un goal, un assist, e corse dovunque. I numeri non mentono: durante la partita ho accumulato quasi 9km, e ho toccato, in uno sprint, 29km/h che per un giocatore vecchio come me, non fatto fisicamente per scattare, sono risultati eccezionali: