Tanto per finire in bellezza

Il Northside Chronicle, il giornale locale, ci ha dedicato foto e articolo (foto fatta prima dell’unica sconfitta stagionale tra l’altro) per commemorare l’evento.

Panorama, winners again!

Mi hanno chiamato al telefono settimana scorsa (di questi tempi nessuno una piu’ l’email?) e come al solito da una chiaccherata di 10 minuti hanno messo una sola frase.

Perlomeno stavolta hanno stampato il mio nome in modo corretto!

Voglio la palla (I vincitori la vogliono sempre)

Panorama F.C. League Champions 2010

Il capitano solleva una improvvisata coppa

E’ finita. In gloria.
Dopo il mezzo passo falso di Sabato, ieri sera, in una partita cominciata col sole e 18 gradi e finita tardissimo nell’oscurita e il freddo dei 4 gradi (Italia preparati…), abbiamo dominato il Randburg (ultimo in classifica) per 5-0 e conquistato quell’ultimo punto che ci serviva per superarli in classifica, davanti all’intera societa’ calcistica e i tifosi improvvisati, ansiosi di vedere una squadra vincere il campionato per la prima volta dal 2002.

Personalmente, dopo l’intero scorso anno passato perlopiu’ infortunato o in panchina, quest’anno e’ stata un rivincita personale. Non poter far parte della squadra titolare nell’ultimo, disastroso, turno di campionato del 2009 (partita persa 0-3 e campionato perso sul campo di casa) mi aveva un po’ disilluso sulle possibilita’ di fare un campionato migliore, giocando con un po’ di continuita’.

Dopo i primi due turni, invece, e’ arrivato il trasferimento che mi ha salvato l’anno. Sono passato dal Panorama III al Panorama IV.

In Sudafrica il numero di club calcisitici e’ limitato ma il numero di giocatori non lo e’ per niente. Cosi’ le squadre vengono divise in base a diverse considerazioni (eta’, esperienza, amicizia, date degli allenamenti…) e arrivano, nel caso del Panorama, fino ad avere 7 o 8 squadre senior che si battono in diversi campionati regionali.

Io sono stato traferito su richiesta di Ford, l’allenatore del Panorama IV, nella sua squadra, insieme al mio vecchio compare bulgaro (e reduce della squadra del 2008) Stoy.

Sono stato fatto capitano dopo 2 turni giusto perche’ ero uno dei pochi a poter tenere a bada un centrocampo fatto di individui forse un po’ troppo pazzi.
Si’, probabilmente ho perso la voce troppe volte urlando il posizionamento di quei giocatori fuori ruolo, ma a quanto pare e’ servito.
La reputazione di straniero con esperienza internazionale mi ha aiutato non poco.

Panorama F.C. League Champions 20

Dopo 8 anni finalmente una vittoria per il Panorama

Panorama F.C. League Champions 20

2 anni dopo festeggio ancora con Stoy

Senza contare i miei discorsi pre-partita, ispirati ai film sportivi che da anni raccolgo in dvd (e non devo neanche tradurre in italiano, ma solo riadattarli per il contesto calcistico).

Dopo la disfatta di sabato, ho usato questo ieri sera:

Guardate il compagno che avete accanto, guardatelo negli occhi. Ci troverete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, un uomo che si sacrifichera’ per questa squadra, consapevole che quando sara’ il momento, voi farete lo stesso per lui. Questo e’ essere una squadra. O risorgiamo oggi tutti insieme, o saremo annientati, individualmente. E’ il calcio ragazzi, e’ tutto qui.

Il vantaggio di essere uno dei pochi trentenni ha reso possibile l’utilizzo di frasi storiche da film che i teengar di adesso considerano troppo vecchi per essere guardati (Any Given Sunday, da cui e’ tratta bene o male la frase sopra, e’ del 2001, 9 anni fa…)

Ma durante il campionato avevo tirato fuori perle da tutti quei film sportivi (di solito di football americano) che alla fine mi sono serviti a qualcosa. (il titolo dell’articolo viene direttamente da The Replacements…)

Panorama F.C. League Champions 20

Ora di riempire la coppa di Guinness…

Panorama F.C. League Champions 20

…per poi scolarsene 2 litri in (quasi) un colpo solo

E cosi’, da condottiero a tenere la squadra sempre compatta in un 3-5-2 insolito per un campionato dove tutti giocano col solito 4-4-2, abbiamo dominato per l’intera stagione.

Il filotto di 9 vittorie consecutive ci ha portato in vetta, dove dopo pochi turni gia’ si capiva che il campionato sarebbe stato deciso tra noi e Dainfern. In casa abbiamo inflitto la prima (e unica) sconfitta ai nostri rivali, e loro ci hanno ripagato con la stessa moneta sabato scorso.

Grazie ad una differenza reti fenomenale, siamo arrivati a ieri sera, dove ci serviva un punto contro l’ultima in classifica. E cosi’ e’ stato.

League champions!
Il giorno dopo, il nome dei vincitori e’ inciso sulla coppa

Panorama F.C. League Champions 20
Da Canegrate con furore

Finalmente senza infortuni, ho letteralmente portato a spasso la squadra avversaria correndo come non mai questa stagione, con la palla o senza. Dei 5 goal segnati, 3 sono usciti dalle mie azioni, e ho colpito la traversa (dannati pali) con un tiro al volo da fuori area di distanza siderale.

Non ho segnato in tutto il campionato (per la prima volta da quando gioco a calcio, dai pulcini dell’Oratorio di Canegrate), ma quello zero in casella val bene una festa, una medaglia da aggiungere alla collezione, e il premio di uomo partita.

E ora posso finalmente iniziare a programmare i miei viaggi per la coppa del mondo, sperando di non essere l’ultimo italiano ad alzare una coppa questo inverno…

Come non gestire la pressione

No, non sto parlando del semi disastro avvenuto sabato fuori da Nigeria – Corea del Nord (anche se ci sono scusanti: i nigeriani accorsi numerosi a spingere e  cercare di entrare e sono per la maggior parte residenti illegali e considerati alla stregua degli albanesi in Italia, e lo stadio dove giocavano non era uno di quelli scelti per il mondiale….)

Per vincere il campionato, il primo in qualsiasi categoria "senior" del Panorama F.C. dal 2002 ad oggi, dovevamo fare solo un punto in due partite: sabato scorso contro il Dainfern, che ci tallonava a 2 punti, o mercoledi’ contro il Randburg ultimo in classifica.

La prima delle due "finali" purtroppo ha complicato le cose: abbiamo perso a Dainfern 2-1, abbiamo perso il primato per un punto (anche se Dainfern le ha ormai giocate tutte), e in generale abbiamo perso la testa.

E’ gia’ difficile, da capitano, cercare di tranquilizzare uno o due giocatori che per qualche strano motivo vogliono soltanto spaccare le gambe all’avversario. E’ impossibile provarne a tranquillizzarne 5 o 6, dopo che tutti hanno ricevuto un cartellino giallo (alcuni poi meritavano il rosso, in tutta onesta’) con l’arbitro che ormai aveva perso il controllo della partita.

Immagino succeda, la pressione di vincere una partita importantissima (la dirigenza al complete della squadra era venuta a vederci, inclusi numerosi giocatori delle altre categorie) puo’ far perdere la testa. Sotto 2-0 dopo aver sbagliato almeno 2-3 goal sotto porta, abbiamo segnato a pochi minuti dalla fine il goal della consolazione.

Con una differenza reti immensamente migliore, ora dobbiamo andare a prenderci quel maledetto punto in trasferta a Randburg, nel derby locale.

Non so come andra’ a finire, ma mercoledi’ in un modo o nell’altro voglio festeggiare il campionato e dimenticare il suicidio collettivo dello scorso anno

Dainfern - Panorama

Preparate lo champagne

La coppa del mondo ormai e’ alle porte, e il nostro campionato sta per finire.
Sabato, terz’ultimo turno, abbiamo confermato il clamoroso stato di forma vincendo 8-0 contro il Florida Albion F.C. (squadra di mezza classifica che ci avevo dato qualche problema all’andata).
Dopo il 9-0 di settimana scorsa, e con il contemporaneo pareggio del Dainfern, ormai abbiamo il campionato in pugno.

La stagione accorciata a livelli estremi (tutti i campi da calcio e impianti sportivi sono stati prenotati dalle 32 squadre che sono arrivate o arriveranno presto, oppure dai vari tornei create dagli sponsor) sta giungendo al termine, per una volta in maniera favorevole: martedi’ sera trasferta a Randburg (se l’Honduras ci lascia il campo, che a quanto pare sara’ off limit per almeno 2 settimane…) e poi trasferta finale a Dainfern per (speriamo) arrivare li’ senza l’assillo del risultato, con 4 punti di vantaggio (se vinciamo tra 2 giorni).

E’ strano essere capitano straniero di una squadra che sta vincendo il campionato.
Dopo ogni partita, e le relative birre, devo fare briefing con l’allenatore e i dirigenti che vogliono assicurarsi che nell’ultima settimana ci comportiamo tutti bene e per non andiamo fuori di testa.
Non so da quanto tempo non vincano un campionato con una squadra senior maschile a qualsiasi livello (credo siano 5 o 6 anni), ma nell’anno del mondiale, e con 600.000 rand (circa 60.000 euro)  appena ricevuti dal Lotto locale per incentivare lo sviluppo calcistico sudafricano, immagino che per loro l’immagine stia diventando davvero importante.

Poi mi guardo intorno, e mi accorgo di quanto questa squadra sia davvero poco rappresentativa del Sudafrica: un capitano Italiano, un terzino bulgaro, un’ala greca e un attaccante indiano, l’unico col colore della pelle diversa dal bianco. In un campionato dove l’80% di giocatori sono neri, succede davvero raramente…

Classifica a due turni dalla conclusione

# Team Pts P W D L F A GD
1. Panorama F.C. 38 14 12 2 0 60 13 +47
2. Dainfern Football Club 36 15 11 3 1 50 19 +31

L’Australia ringrazia per il collaudo

Sabato scorso abbiamo affrontata i Crusaders, squadra di bassa classifica formata principalmente da studenti universitari.
Giocare contro di loro (praticamente ogni anno) e’ sempre un piacere semplicemente perche’ andiamo a giocare nel complesso sportivo del St Stithians College, uno dei college piu’ esclusivi (e con un programma sportivo incredibile) del Sudafrica.

Quest’anno poi i campi da calcio (5, mantenuti in maniera incredibile) erano al top: l’Australia infatti arrivera’ qui tra pochi giorni per farne il campo base per la durata dei mondiali.

Ecco qualche foto:

st stithians College, football grounds
Campo di allenamento di fianco alle reti per il cricket

st stithians College, football grounds
Un altro campo di allenamento, il quinto credo

La partita non ha avuto storia. Finalmente con 9 titolari della formazione tipo tutti disponibili (nel girone di ritorno tra infortuni e problemi vari la media e’ stata 5-6), abbiamo dominato dall’inizio alla fine, continuando a giocare il miglior calcio della stagione e vincendo NOVE a zero. Questo dovrebbe mettere a posto la differenza reti col Dainfern in caso di arrivo a pari punti…

Io sono riuscito ancora a concludere tutti i 90 minuti correndo, nonostante le solite fiacche spuntata sotto il piede. Anche se ormai le mie cosce devono essere “trattate” cosi’ dalla fisioterapista prima di ogni partita:

Kinesio Taping on Hamstrings

Kinesio taping rules!