L’ANC ne fa una giusta e punisce Malema

Proprio ieri accennavo ai problemi del governo sudafricano, soprattutto del partito al potere (l’ANC) e la faida interna con la “Youth League“, una specie di sotto-organizzazione per “giovani” dove vengono preparati i leader comunisti del domani.

Zuma, l’attuale presidente, ando’ al potere proprio grazie al contributo essenziale dell’ANCYL, che, nel 2007, fece un sacco di lavoro sotto banco per screditare Mbeki (il presidente uscente) e dare a Zuma il comando del partito. Mbeki perse la fiducia dell’ANC, qualche mese piu’ tardi decise di dare le dimissioni, e la Youth League di colpo divento’ potente, e il capo dell’organizzazione, un giovane neanche trentenne chiamato Julius Malema, divento’ una delle figure politiche piu’ importanti in Sudafrica.

E’ difficile spiegare Malema a chi non vive in Sudafrica. E’ una figura amatissima dai numerosi sostenitori, divisi soprattutto in due gruppi: una maggioranza di persone povere e disperate che vedono in Malema e le sue promesse (di cui parlero’ tra poco), l’opportunita’ di migliorare la propria esistenza, dopo 20 anni di tradimenti e promesse mancate del partito madre (l’ANC), e una minoranza di persone ricche, ricchissime, che tramite Malema e la sua rete di contatti riesce ad ottenere appalti (soprattutto nel Limpopo) per costruire infrastrutture o case che poi regolarmente vengono abbandonate al nulla.

Julius Malema

Cosi’ Malema, una figura amata dai giovanissimi (poveri), deve riuscire in qualche modo a giustificare lo stile di vita da miliardario nonostante ufficialmente prenda solo 20.000 rand (meno di 2000 euro) al mese dall’ANC.
Lo trovi sui giornali mentre va fuori la notte a fumare sigari e bere Johnnie Walker Blue Label (uno dei whiskey piu’ costosi , sui $200 a bottiglia), poi il giorno dopo si presenta a marciare con disperati per tornare la sera nel suo appartmento a Sandton (una delle zone piu’ costose di Johannesburg), mentre aspetta che la casa da 16 milioni di Rand (1.5 milioni di euro) che sta costruendo sia pronta per l’anno prossimo.

Alle accuse di ricevere tangenti, risponde semplicemente che i giornalisti bianchi sono invidiosi di un nero di successo.
Con troppo potere in mano, negli ultimi anni Malema negli occhi dell’ANC, e di tutti gli “anziani” (ovvero coloro che andarono in prigione come Mandela durante il periodo dell’Apartheid), e’ passato da fiore all’occhiello – la nuova generazione che avanza – a imbarazzo totale.

In pochi mesi e’ riuscito ad accumulare scandali e a fare incazzare i vertici dell’ANC come nessuno prima di allora:

  • numerose volte durante meeting e marce, ha cantato “shoot the boer” (spara al boero), mettendo in imbarazzo l’ANC che vuole mostrarsi come partito di tutta la rainbow nation, non soltanto dei neri, e non vuole perdere sicuramente il supporto della minoranza bianca nel mondo del business
  • Vuole nazionalizzare le miniere (o sara’ guerra), gestite da compagnie private, e distribuire la ricchezza al resto dei sudafricani (neri), senza considerare che i pochi tentativi di miniere para-statali sono state un disastro
  • piu’ volte ha ammesso che la costituzione deve cambiare. La costituazione sudafricana (scritta nel 1994) e’ una delle piu’ rispettate al mondo soprattutto per le idee di uguaglianza e diritti umani. Malema vuole cambiarla in modo da espropriare terreni dai bianchi con la violenza (invece di offrire un riscatto economico che puo’ essere accettato o meno), e darla subito in mano ai neri. Lo Zimbabwe fece lo stesso nel 1980, e l’economia di un paese florido ando’ in meno di 2 anni allo sfascio. Semplicemente non puoi prendere ettari di terra coltivata o pascoli, e darli in mano a chi non ha esperienza. Durante i primi 2 anni del regno di Mugabe, la maggior parte dei terreni coltivati divento’ sterile o mal utilizzato, e gli animali furono semplicemente macellati per dare da mangiare ai nuovi proprietari, senza pensare al futuro. Malema probabilmente non ha memoria storica, o non sa leggere (possibile)
  • nel 2011 durante un meeting della Youth League, disse che stava preparando una task force per aiutare i ribelli del Botswana a prendere il potere. Peccato che l’ANC invece nello stesso momento stavo cercando di intavolare discussioni tra il governo al potere e le frange ribelli….

Potrei andare avanti per capitoli interi, ma potere cercare su internet senza problemi.

Julius Malema

L’ANC due mesi fa aveva deciso di far vedere chi comanda e aveva processato Malema per avere portato imbarazzo al partito (un’accusa serissima qui). Due mesi di processo, e, quando tutti si aspettavano che comunque non sarebbe stato punito, ieri la mazzata che ha reso felice una buona parte del Sudafrica (e degli investitori esteri, visto che borsa e Rand sono schizzati alle stelle): Malema e’ stato trovato colpevole di 3 dei 4 capi di accusa, ed e’ stato sospeso per 5 anni. Certo, adesso andra’ in appello, ma la pena al massimo sara’ scontata magari a 3 anni.

La sua reazione e’ stata quella che tutti si aspettavano: una specie di chiamata alle armi dei suoi sostenitori. Peccato che pero’, senza l’appoggio dell’ANC e senza il comando della Youth League, si trovera’ circondato solo da quei disperati che vogliono credere a nuove promesse, ma sara’ abbandonato dalle persone che contano, quelle col potere e con i soldi, che per anni erano state contente di renderlo ricco in cambio di favori…

Routine estive

Mentre in Europa continua la crisi (che ha toccato l’economia mondiale, incluso il Sudafrica, visto che la maggior parte degli export vanno in quella direzione), arriva l’inverno e l’Italia e’ sull’orlo del collasso (economico, ma si sapeva da tempo che le furbate non potevano durare all’infinito), qui si muore sotto i 33 gradi e le notizie mondiali non aiutano certo a fermare quelle goccioline di sudore (freddo).
Dopotutto sono italiano , sono polacco e sono europeo e ci mancherebbe altro che la situazione nell’emisfero boreale non mi preoccupi.

Soluzioni nel breve periodo non se ne vedono, altre (uscita dell’euro? bancarotta nazionale? emigrazione di massa? ritorno del re?) sembrano piu’ che altro ipotesi di gente (e giornalisti) in preda al panico.

Vorrei potervi invitare tutti qui a passare l’estate lontano dai problemi del nord, ma se in Europa la situazione economica e’ quella che preoccupa, qui il problema e’ la situazione politica (visto che la maggior parte delle persone e’ abituato a vivere con pochi soldi comunque), con l’ANC in lotta con il leader dell’ANCYL (Malema) che spinge a riforme sociali ed economiche sul modello dello Zimbabwe (e sappiamo tutti come va da quelle parti…se la Cina non comprava il Zimbabwe ora sarebbero in condizioni ancora peggiori).

Io intanto osservo, e, grazie ad un fuso orario favorevole con il mio ufficio (che ora apre alle 11 ora locale), tento di occupare le mie lunghe mattinate in maniera produttiva (ormai mi sveglio alle 6.30, fa troppo caldo).

Ovvero:

Non uscire di casa prima dell 8.30, visto che questo e’ il traffico che mi aspetta a 200 metri da qui (poi scompare e riappare nel verso opposto verso le 16.30-17.00)

The morning traffic

Alle 9, prendere tutti i miei cani, e passare 40 minuti al parco a leggere e aggiornarmi su tutto quello che succede (via kindle e iphone)

In the park with the dogs

tornare a casa, fare giardinaggio (ho quasi finito tutti i progetti estivi, presto le foto!) e leggere riviste, manga o comic sull’ipad (un giorno dovro’ scrivere qualcosa a riguardo, un nuovo mondo!)

In the garden, relaxing!

Poi alle 11 entro finalmente in ufficio. E prendo pause dovunque, visto che il culo suda troppo su questa sedia.
Pausa pranzo e nuotata in piscina, e poi dentro ancora fino a sera, quando il resto della truppa (Lindsey, Kirsten e Andy) arrivano per cucinare e cazzeggiare… se volete discutere Berlusconi e l’euro, tanto vale farsi un viaggetto in questo terzo mondo!


Il superbowl sudafricano: la Currie Cup

In Sudafrica esistono tre sport: il calcio, praticato dalla maggioranza (nera) e tifato dalla maggioranza (nera), il cricket, praticato da una minoranza bianca di origine inglese e tifato da una minoranza bianca (sempre di origine inglese), e il rugby, praticato soprattutto da afrikaners (i bianchi di origine boera) e tifato un po’ da tutta la minoranza (inglese o boera).

Certo, esistono eccezioni: ci sono un sacco di persone che giocano a calcio di tutti i colori, ma poi seguono i campionati inglesi o spagnoli. Oppure nel cricket indiani e pakistani hanno un talento naturale nel loro sport nazionale, e ne trovi in un sacco di squadre. Se i Bafana Bafana, la nazionale di calcio sudafricana, e’ composta praticamente solo da neri, i Springboks, la nazionale di rugby, ha soprattutto giocatori di altri colori.

I soldi verso lo sport vengono investiti in senso inversamente proporzionale al numero di praticanti: il rugby e’ in assoluto lo sport piu’ ricco, con stadi all’avanguardia, sponsor televisivi che pagano un sacco e scuole che continuano a sfornare campioni.

E’ una religione. Ogni provincia ha una (o nel caso del Gauteng) due squadre che la rappresentano. Per Johannesburg, si tratta dei Golden Lions, squadra che negli ultimi anni non ha mai vinto niente.

A parte i tornei con la nazionale (l’annual tri-nation, i tour in Europa o Australia, la coppa del mondo), sono due i tornei piu’ importanti a livello di club: il Super Rugby, una specie di champions league and inviti (5 squadre sudafricane, 5 australiane e 5 neo zelandesi), e, una volta finito quel torneo, e la Currie Cup, la piu’ vecchia competizione di rugby nel mondo (hanno iniziato nel 1899!), il campinato nazionale.

La formula e’ semplice: le otto squadre partecipanti si affrontano (andata / ritorno) durante l’inverno e primavera, e poi le miglior quattro passano alla semifinali. La finale si gioca in casa della squadra finita piu’ in alto durante la regular season, quindi arrivare in cima alla classifica ti assicura una finale casalinga in caso di vittoria nelle semifinali.

Dopo anni di dolori, per i Golden Lions questa e’ stata una stagione magica. Con le altre squadre indebolite per colpa della coppa del mondo (i Lions non forniscono cosi’ tanti giocatori alla nazionale quanto i Blue Bulls, la squadra di Pretoria, Western Province – Cape Town o Sharks – Durban) sono arrivati in cima alla classifica per la prima volta in anni.

In semifinale hanno affrontato Western Province, con i nazionali tornati dalla coppa del mondo, e sono riusciti a sconfiggerli per garantirsi una finale casalinga contro i Sharks.

The very expensive ticket for the final

Lions Supporters

L’occasione era ghiotta: andare da Ellis Park (a 20km da qui) e assistere a questa specia di Super Bowl sudafricano per soli 50 rand (meno di 5 euro). Cosi’ io, Lindsey, Jill, Curtis (tifoso dei Sharks) e altri due amici ci siamo organizzati per tornare in uno stadio che mi ha sempre dato dispiaceri (l’Italia qui ha perso 1-0 con l’Egitto nel 2009 e 3-2 con la Slovacchia nel 2010!).

Curits supports the sharks...

Time for a kill!

All of us

La giornata era splendida e ci siamo presentati in anticipo ad Ellis Park. I biglietti erano in alto, proprio dove con Ian avevo assistito all’Italia venire umiliata da una squadra slovacca un anno fa.

I numerosi tifosi dei Lions, finalmente organizzati come si deve dopo decenni di sconfitte (l’ultima volta avevano vinto la Currie Cup nel 1999, in una finale fuori casa, e nel 1950 (!) nell’ultima finale casalingua vittoriosa), avevano riempito lo stadio di rosso e bianco, mentre i (comunque numerosi) tifosi della squadra avversaria spuntavano fuori un po’ dovunque con bandiera e maglie nere.

Joshua Strauss: the beard knows fear

The fearless beard!

Revenge time!

A try!

First points

La partita non ha avuto storia per fortuna: nonstante la pressione degli Sharks, i Lions sono riusciti a vincere 42-16 grazie a tre mete e i numerosi calci piazzati del giovane Elton Jantjies. E cosi’ il trofeo e’ stato alzato, tra il tripudio dei tifosi, dal capitano Joshua Strauss, conosciuto come Barba Senza Paura (fearless beard).

Inutile dire che l’esperienza e’ stata fantastica. I tifosi, la partita, la fine della mia personale maledizione ad Ellis Park. Tutto perfetto! Mi e’ dispiaciuto soltanto per il povero Curtis, costretto a tornare a casa con la coda (pinna) tra le gambe…

Celebration time

Lions finally won!

Fireworks display

Il resto delle foto le trovate qui: http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157628009279572

 

Tre giorni Panoramici (e tre medaglie)

Venerdi’

Purtroppo la finale di coppa di Lega contro il Mondeor F.C. (vincitori del campionato vets) non e’ andata proprio come speravo.
Martedi’ il sorteggio (niente campo neutrale…) aveva deciso che tutta la truppa, inclusi i numerosi tifosi al seguito – Lindsey con loro – avrebbe dovuto viaggiare 4okm ad Est verso il campo sportivo del Mondeor.

Nessuno di noi voleva andare ad Est, soprattutto perche’ il traffico era pessimo e l’impianto di illuminazione scarso.

Arrivati in ritardo (dannato traffico!), siamo stati costretti a tagliare il riscaldamento a neanche 10 minuti, e iniziare la partita in quella maniera.
Siamo partiti alla grande, ma purtroppo dopo aver mancato le 2-3 occasioni che potevano portarci in vantaggio un errore del nostro portiere su rinvio ha praticamente consegnato l’1-0 e successivamente, su contropiede, il 2-0 che ha chiuso la partita.

Nel secondo tempo abbiamo tentato l’impossibile, ma siamo riusciti solo a segnare il momentaneo 1-3 prima che, su ennesimo contropiede, loro segnassero il 4-1 finale. Nel finale uno dei loro difensori mi ha steso con un gomito colpendomi la parte bassa del collo (praticamente poco sopra la spina dorsale), ed e’ partita una micro-rissa che ha convinto l’arbitro a finire la partita senza dare nessun minuto di recuper (ancora adesso il collo mi ha un male bestiale)

Pochi si aspettavano comunque di finire in finale, e perdere contro una squadra piu’ forte non e’ mai un disonore.
E infatti, una volta finita la cerimonia di premiazioni, abbiamo trovato le forze per festeggiare un po’ con amici e famigliari venuti a vederci…

Mondeor - Panorama Vets Cup Final
Eccomi in azione

Mondeor - Panorama Vets Cup Final
Ghiaccio sul collo

Mondeor - Panorama Vets Cup Final
Foto di squadra

Monder - Panorama Vets Cup Final
Un’altra foto di squadra

Monder - Panorama Vets Cup Final
Con la medaglia

Sabato

Dopo avere passato tutta la giornata di Sabato in stato vegetativo, sabato sera io e Lindsey siamo andati alla cerimonia di premiazione (una dinner dance) organizzato dalla societa’ calcistica Panorama. Come ogni anno e’ un evento semi-formale, un’occasione per festeggiare l’anno appena passato in compagnia di tutte le squadre senior e di quelle femminili.

La premiazione fortunatamente e’ stata veloce, e abbiamo potuto mangiare (un sacco) senza aspettare 2 ore come qualche anno fa. Per la terza volta in quattro anni, il vostro italiano nel terzo mondo preferito ha vinto uno dei Player of the Year.

A quanto pare dovevo trasferirmi qui in Africa dieci anni fa cosi’ almeno arrivavo ad avere tanti trofei quanti ne ha accumulati mia sorella nella sua carriera da ginnasta… (nel mondo anglosassone capiscono quanto sia importante fare felici i giocatori e premiarli!)

Panorama Senior Dinner Dance

Panorama Senior Dinner Dance

Panorama Senior Dinner Dance

Domenica

Con la stagione calcistica ufficialmente conclusa, la mia stagione sportiva estiva puo’ concentrarsi finalmente su corsa e bicicletta. L’estate e’ arrivata con i suoi 32 gradi e piogge improvvise, e partecipare a gare di domenica mattina con partenza alle 6.30 non e’ mai un problema.

Cosi’ domenica, in vista della Tough One (una corsa con salite pazze, 32km di dolore, che faro’ a Novembre), sono andato con Jill, la sorella di Lindsey , a correre l’ennesima 10km. Dove? Dietro casa mia, a 1km da qui, visto che la corsa, guarda il caso, era organizzata dal Panorama Sports Club, la societa’ che gestisce la mia squadra di calcio. Correre sul percorso che normalmente uso per allenarmi e’ stato un piacere.
Nonostante le poche ore di sonno (io e Lindsey siamo stati a ballare fino a tardi la notte prima) ho completato la 10km sotto i 50 minuti, tempo non strepitoso ma decente considerate le condizioni fisiche…

Come al solito l’analisi della corsa la trovate qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/49664853

Panorama 10km

Panorama 10km

E, con la terza medaglia in tre giorni, il mio weekend sportivo finalmente finiva.
Domenica pomeriggio Curtis mi ha portato a mangiare ad uno dei miei ristorante preferiti (Hooters) per guardare due partite in cui hanno segnato un sacco di goal: Lecce – Milan (3-4) e Man Utd – Man City (1-6).
Ottima maniera di finire la giornata, mangiando chili di ali di pollo e gustandomi i goal…

Le imprese che non ti aspetti

Il mio campionato normale e’ finito da tempo. Anche quello con la categoria veterani (non credo di avere giocato cosi’ tante partite da secoli…).
E’ rimasta solo una coppa di lega in cui nessuno credeva veramente in societa’ alle nostre chance di andare avanti, tanto da organizzare la solita serata di premiazioni il giorno stesso della finale (ora e’ stata posticipata…)

E invece, proprio come nel 2008 (giocando contro la stessa avversaria, tra l’altro), abbiamo vinto la semifinale e venerdi’ ci giocheremo la coppa di lega probabilmente contro una delle squadre che ci ha dominato durante la stagione (con risultati imbarazzanti).

La partita, giocata di Lunedi’ sera, e’ stata una battaglia dall’inizio alla fine: sotto 0-1, pareggio a 2 minuti dalla fine del primo tempo (su mio assist).
Poi, a 5 minuti dalla fine Randburg in vantaggio 2-1 e noi pareggiamo 2-2 nei tempi di recupero.

Nei supplementari, all’ultimo minuto, su contropiede, segnamo il goal della vittoria. Vorrei poter descrivere il tutto in maniera migliore e piu’ epica, ma stamattina mi sono svegliato mezzo morto.
Mi hanno dato un calcione in faccia dopo 5 minuti (dove ho perso il mio solito litro di sangue) e sono stato preso a calci dall’inizio alla fine, senza mai smettere di rialzarmi, mandarli a fare in culo, e continuare a correre.

Lindsey, in compagnia di Kirsten e Andy, e’ venuta a vedere la partita, e ha fatto qualche foto (il resto dell foto le trovate qui):

Panorama F.C. - Randburg F.C. 3-2

Panorama F.C. - Randburg F.C. 3-2

Panorama F.C. - Randburg F.C. 3-2

Panorama F.C. - Randburg F.C. 3-2

Panorama F.C. - Randburg F.C. 3-2

E ora tempo di finale e gloria!