50km e una birra

Om Die Dam 50km Ultra 2016
Sulle ultime salite

Correre una 50km (o qualsiasi altra “ultra”), e’ un’esperienza particolare.
Non importa quanto ti alleni, ogni gara e’ unica. Un normale corridore part-time di colpo si ritrova su percorsi in cui anche salite che in allenamento affronti scattando sembrano ostacoli insormontabili.

Ogni tanto crolli e arrivi al traguardo stremato. Ogni tanto invece no. Capita la giornata in cui le situazioni climatiche sono ideali (nuvoloso ma non freddo, nel mio caso, correre sotto il sole africano e’ sempre un problema), in cui i 5kg persi nei mesi precedenti fanno la differenza sulle salite, e in cui, in generale, ti ricordi che, nonostante i dolorini ai polpacci e alle caviglie, correre ti piace.

Om Die Dam 50km Ultra 2016
Intorno al lago

Cosi’ decidi di ignorare il fidato Garmin 910XT (che ti tiene compagnia ormai da anni) e inzi la Om Die Dam correndo. E corri. Corri. Bevi. Mangi qualcosa. Corri. Non ti fermi. Corri.

Poi vedi Andy al 35esimo chilometro, (dopo che ti aveva passato al quarto), li’ davanti, che non ce la fa piu’. Potresti ignorarlo e far finta di niente e probabilmente battere il tuo record personale, scendendo abbondantemente sotto le 5 ore. E invece ti fermi e lo aiuti. Passi 6/7 chilometri con lui, incoraggiandolo, sperando che ricominci a correre nonostante i crampi e i conati di vomito cosi’ puoi tornare in scia al tuo record.

Ma lui non ce la fa e rallenta, e tu rallenti con lui. Fino a quando, a 6 km dall’arrivo, decide di sedersi e riposarsi per poi ricominciare, e ti invita a finire da solo. Provi a fare gli ultimi 5km a ritmo infernale, ora che sai benissimo che ti trovi intorno alle 5 ore.

Ti fai gli ultimi 7km a 5.30/km ma concludi in 5.02 (5.05 tempo ufficiale).

Om Die Dam 50km Ultra 2016
All’arrivo

Non importa, per una volta non sei troppo stanco nonostante i 50.000 passi che il Fitbit sull’iphone ti ha contato. Aspetti Andy che arriva 20 minuti piu’ tardi e, insieme, ti bevi quelle birre donate dagli sponsor all’arrivo.

Om Die Dam 50km Ultra 2016
Birra & medaglia

Perche’ alla fine, se non batti il personale, tanto vale bere birra.

Om Die Dam 50km Ultra 2016
Con Andy

(Soliti dettagli della gara qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/1081818612)

Howick, per completare 3 settimane di gare

Moments before the start
Mentre mi preparo a nuotare

Howick e’ decisamente una delle mie destinazioni preferite per fare sport. E’ un piccolo paese, vicino al Midmar Dam (dove si far sport tutto l’anno), immerso nel verde delle colline circostanti. Certo, i 500km di distanza mi forzano a tornarci solo per 2/3 gare all’anno, ma grazie a Shari (un’amica di Lindsey), ogni volta che torniamo possiamo rilassarci all’interno dell’Umgeni Nature Valley, una riserva naturale di cui lei e’ manager.

Relaxing in Howick with the zebras
Tutto intorno zebre mentre preparo la bici

Dopo un sabato rilassante, passato a far ben poco, mi preparavo per la gara del giorno dopo. Per me si trattava del terzo triathlon in tre weekend, e dopo l’ottima prestazione di Germiston e un’altra prestazione decent al Prestige la settimana prima (dove arrivavo 11esimo grazie a frazioni di bici e di corsa davvero eccelenti per i miei standard), speravo in un altro arrivo tra i top 50.

The three of us getting ready
Con Lindsey e futuro piccolo Olgiati

Preparations by the Midmar Dam
Tutto pronto per la gara

Sperare di arrivare piu’ avanti era un po’ piu’ difficile. La scorsa volta ero arrivato 25esimo soltanto perche’ il gruppo davanti a me aveva preso la direzione sbagliata durante la frazioni in bici

Purtroppo la temperature dell’acqua superava i 23 gradi e cosi’ non potevo usufruire della muta, che mi avrebbe aiutato a galleggiare non poco. La forte corrente poi spostava le boe durante la gara, e 600 metri diventavano circa 700 per i nuotatori in testa, e quasi 1000 per quelli come me che ad andare dritto non ci riescono mai.

In the water
In acqua

And I'm out
Dopo quasi 1000 metri, eccomi uscire

Uscito dall’acqua iniziavo come al solito la mia rimonta. Sulla bici, forse stanco dalle settimana precedenti, non riuscivo a spingere quanto la settimana prima, ma dopo essere uscito dall’acqua 117esimo, riuscivo a risalire intorno al 50esimo posto dopo 20km sulle colline.

On the bike
In bici

Ancora una volta era la corsa che mi vedeva recuperare, e correvo i 5km senza problemi ad un ritmo sotto i 5min/km, arrivando alla fine 42esimo in generale (il mio tempo era di 8 minuti superiore a quello di Novembre, 8 minuti in piu’ tutti trascorsi in acqua!)

Final sprint
Verso l’arrivo

Here I am!
Sprint finale

My medal
Con la mia medaglia

Come al solito prendevo la medaglia, baciavo Lindsey e me ne tornavo soddisfatto nel pomeriggio a casa, dopo altri 500km in macchina…

A nice kiss for a nice medal
Con Lindsey

I dettagli della gara sono qui: https://connect.garmin.com/modern/activity/1075150323

Tutte le foto del weekend qui: https://www.flickr.com/photos/olafmeister/albums/72157663630273743