Qualche ora dopo aver concluso l’Xterra triathlon, arrivavo a casa con Curtis per passare l’assolato pomeriggio a casa, rilassandomi in piscina, cucinando sul barbecue e bevendo birra gentilmente offerta da Andy (che, insieme a Kirsten, Campbell e 2 cani da fine Dicembre stanno vivendo con me e Lindsey mentre aspettano che il mutuo della nuova casa venga approvato – e’ il minimo che mi offrano birra).
Con un po’ di persone venute a trovarmi, dopo un po’ Lindsey e io decidiamo di uscire con i cani e passare almeno una mezz’ora da soli al parco.
Tornati e trovando 5 macchine parcheggiate dentro il cancello, decidiamo di parcheggiare la macchina davanti all’entrata, con l’idea di metterla nella sua posizione iniziale una volta che i numerosi ospiti decidono di andarsene via.
Purtroppo la macchina non tornera’ mai parcheggiata nel posto che le spetta.
Intorno alle 8, mentre io sono in ufficio, vedo un’altra macchina parcheggiare dall’altra parte della strada, sento la nostra Toyota Yaris (due mesi prima di finire di pagarla!) venire sbloccata tramite remote jammer, e purtroppo assisto al pezzo di merda che entra nella macchina e se la porta via…
Avverto Lindsey dellla catastrofe appena avvenuta (nello spazio di 20 secondi!) e salgo sulla prima macchina parcheggiata all’inseguimento. Purtroppo l’ora passata per strade e parcheggi (mentre Lindsey andava piangendo alla stazione di polizia) e’ inutile. Probabilmente hanno parcheggiato la macchina in qualche garage in attesa di smontarla pezzo per pezzo e rivendere i pezzi di ricambio…
E cosi’ la nostra Toyota Yaris, compagna di avventure dal lontano 2008, che ci ha portato in giro per il Sudafrica (e oltre) in tutti questi anni, e’ diventata un numero nelle terribili statistiche di auto rubate.
Di solito non auguro a nessuno di morire (oddio, non proprio vero), ma come vorrei che quei due bastardi vengano violentati da un rinoceronte…