Dopo un anno di corse e sport di tutti i tipi, mi ero meritato di passare 3 settimane a pensare solo a riposare, mangiare (e bere) – sfruttando la pausa natalizia.
Peccato poi, una volta festeggiato il nuovo anno, bisogna iniziare ad allenarsi per la nuova stagione.
Con la preparazione calcistica ormai a poche settimane di distanza, e un triathlon da correre il 26 Gennaio, ho tirato su il culo dal letto e come ogni anno mi sono presentato alla partenza della classica Varsity Kudus.
Scegliere questa gara come prima gara dell’anno e’ un po’ una punizione per le settimane passate a non fare niente.
Invece della solita 10km la Kudus ne ha 15. Invece della solita gara con qualche salita e qualche discesa, la Kudus presenta iniziali lunghissime discese (in cui bisogna evitare di inciampare nei numerosi corridori alla partenza) e poi sale per gli ultimi 7km, lasciando davvero poca speranza alle persone che soffrono le salite.
L’anno scorso la gara si svolse sotto nuvoloni che riparavano dal sole estivo, ma quest’anno non ho avuto cosi’ tanto fortuna. Dal primo al quindicesimo chilometro sono stato attaccato da un sole bastardo che mi ha fatto faticare molto piu’ del solito.
Il tempo finale e’ stato di circa 40 secondi superiore a quello dell’anno scorso, ma considerando la mia condizione attuale posso ritenermi vagamente soddisfatto….
I dettagli della gara potete trovarli qui: http://connect.garmin.com/activity/424812288
Qualche foto:
L’arrivo all’interno dell’universita’ del WITS
Un po’ di relax per i corridori
Zero medaglie, solo un inutile sacchetto portascarpe giallo…