La Tough One e’ una corsa di 32km dalle parti di Randburg (a 10km da casa mia).
Sui vari siti specializzati e’ considerata per difficolta’ una delle gare piu’ “toste” in Sudafrica.
Il percorso di 32km presenta lunghissime salite e altrettanto lunghe discese nella prima parte, per poi avere salite piu’ corte ma piu’ ripide (e numerose) nella seconda, quando in generale tutti iniziano a bestemmiare sperando di arrivare al traguardo vivi.
Tutti pronti alle 6 di mattina
Alla partenza con Andy
Ho completato la corsa negli ultimi due anni non senza problemi. Sole, crampi e dolori vari (soprattutto se la settimana prima avevo completato la 94.7 di bici) mi avevano aiutato ad ottenere un tempo simile nel 2011 e nel 2012: 3 ore e 22 minuti.
Quest’anno, dopo la migliore gara di bici degli ultimi anni, volevo migliorare il mio tempo. Dopotutto solo poco piu’ di un mese fa avevo distrutto il mio personale sulla 50km di quasi mezz’ora, ed, nonostante i chilometri accumulati nelle gambe nelle ultime settimane, sentivo di essere ancora in forma.
L’affolata partenza non faceva per me, e lasciavo dietro Andy (alla sua prima Tough One) e Jill (alla sua terza) dietro di me, cercando di superare in uno sprint (in salita…) il gruppo di corridori che mi avrebbero bloccato il primo chilometro.
Poi, dopo avere preso il ritmo (tenuto grazie al solito Garmin), ho mantenuto un’andatura migliore di quella programmata inizialmente adottando la stessa tattica usata nella 50km: corri ad un’andatura ma regolare, e quando arrivano le salite o quando inizi ad essere stanco dovresti avere abbastanza tempo per superare il tuo record.
Ed infatti e’ andata proprio cosi’: una prima parte velocissima, e una seconda lenta (ma non troppo) sotto il sole, a continuare a salire fino all’arrivo, con un risultato per me clamoroso: sotto le tre ore! Risultato che mi consentiva di ottenere la medaglia speciale data a quelli che riuscivano a finire sotto il tetto dei 180 minuti.
La speciale medaglia
Un altro Joburg duathlon completato
Ecco Andy all’arrivo
E qui invece tocca a Jill
I tre moschettieri
Cosi’, stanco e soddisfatto, e dopo avere ricevuto anche la medaglia per avere completato il duathlon di Johannesburg (94.7 di bici + 32km di corsa), mi rilassavo con Curtis, arrivato a tifare, e dopo circa un’ora vedevo arrivare Andy, stanco ma sotto il tetto delle 4 ore, e Jill, che, nonostante gli ultimi infortuni, arrivava con un tempo migliore di circa 20 minuti rispetto alle scorse edizioni.
E adesso, dopo tre settimane di sport vari, mi manca solo l’ultimo evento domenica prossima: il Rockman XTRI (un triathlon offroad, i miei preferiti) dalle parti del Vaal Dam. Ci si sente settimana prossima…
(Ecco i dettagli della gara su garmin connect: http://connect.garmin.com/activity/408001980 oppure su runkeeper: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/273957729?&tripIdBase36=4j3v4x)
[…] con le foto ufficiali della 94.7 Cycle Challenge (fatta con Curtis) e una foto ufficiale della durissima RAC Tough One completata domenica […]