L’esperimento di qualche mese fa (un triathlon a Johannesburg) non era stato eccezionale. Ero quasi affogato, ero uscito dall’acqua penultimo e solo nella corsa finale ero riuscito a passare qualche altro corridore.
Cosi’, grazie ad un periodo in cui mi sono allenato soprattutto a nuotare (nella mia piscina), stavolta alla partenza del triathlon a Buffelspoort, ero pronto.
La calma prima della tempesta
Xterra e’ un brand di triathlon che organizza corse in giro per il mondo un po’ diverso. Invece del solito nuoto -> bici su strada -> corsa su strada, Xterra e’ specializzata in corse offroad.
In pratica dopo la prima parte di nuoto, la seconda parte viene svolta su un percorso per mountain bike (in mezzo alle montagne), mentre la parte finale e’ una campestre dal livello abbastanza difficile.
Pronti alla partenza
Con Curtis ci siamo presentati al lago artificiale in mezzo alle montagna a 90 minuti da casa mia, pronti per divertirci.
La lunghezza del percorso era quella ridotta (le versione “full”, completata il giorno prima, era piena di professionisti), ma le distanze non dovevano ingannare.
La zona di uscita dopo la nuotata
La transition zone prima dell’arrivo di tutti
Con circa 700 partecipanti, i 400 metri di nuoto iniziali erano un misto di violenza e tecnica.
A differenza dell’ultima volta, avevo deciso di partire dall’esterno, in modo da non essere affogato dalla marea di nuotatori piu’ esperta di me.
Mentre Curtis partiva davanti, io decidevo che era meglio fare 50 metri in piu’ e riuscire a mantenere un buon ritmo all’esterno, piuttosto che venire preso a calci in faccia (o nel caso del mio compare, nel costato) da nuotatori competitivi.
Tutto pronto!
Uscivo dall’acqua in 13 minuti, con un tempo molto migliore di quello di 2 mesi fa, ed mi sorprendevo ad arrivare nella transition zone ad una manciata di secondi dietro a Curtis. Iniziavamo entrambi la parte ciclistica, 17km di mountain bike abbastanza tecnica. In pratica una buona parte del percorso era an una corsia, e l’unico modo per passare altri partecipanti era di farsi le discese sulle rocce a ritmi pazzeschi, rischiando di cadere ed infortunarsi.
Curtis, dopo una prima parte in cui aveva trovato difficolta’ a mantenere un ritmo decente, mi passava intorno a meta’ percorso, per poi accelerare nelle discese, grazie alla sua mountain bike molto piu’ attrezzata della mia (senza sospensioni, in pratica sentivo ogni scossa).
Dopo 17km, salite in mezzo ad alberi e qualche guado, terminavo la seconda parte con ancora un sacco di energie. Curtis mi era arrivato davanti di circa 1 minuto, ma poi nella corsa lo lasciavo indietro dopo 100 metri.
Il percorso della campestre era incredibilmente difficile: 6km in cui scendavamo nella valle formata dalla diga, per poi risalire scalando (letteralmente) le rocce di fianco alla costruzione, e poi altri 3 km di salita su rocce, sotto il sole cocente, prima di una discesa finale fino all’arrivo.
A differenza della maggior parte delle persone intorno a me, la corsa era la mia parte preferita. Dopo essere sopravissuto senza troppo problemi nel nuoto ed essere riuscito a mantenere una posizione decente con la MTB, nella corsa scavalcavo un sacco di corridori ormai morti per chiudere il percorso in 2 ore e 7 minuti, riuscendo ad arrivare nei top 200.
Con le meritate medaglie
Questa e’ una medaglia che apprezzo!
Dopo la gara decidavamo di rilassarci intorno al lago, facendo qualche foto sotto la diga e aspettando di ritrovare le forze per tornare a casa (in verita’ prima di tornare ci siamo fermati ad Hooters per mangiare una ventina di ali di pollo a testa, e ritrovare le forze con un litro di birra…)
Tempo di rilassarsi
La diga
Dall’altra parte della diga
Tempo di rinfresco
Sotto la cascata…
I risultati finali sono stati gia’ resi pubblici qui: http://www.stillwatersports.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1633&Itemid=977
665 partecipanti hanno concluso la gara, e circa 150 non ce l’hanno fatta per vari motivi.
Dopo la prima parte, ero 514esimo (13:00 di nuoto, contro i 12:27 di Curtis )
Nella Mountain Bike, il mio tempo era il 242esimo (1:10:54, contro l’1:09:55 di Curtis)
Correvo i 6km con il 133esimo tempo total (39:35, contro i 47:11 di Curtis)
Risultato finale? 199esimo, non male per niente!
In attesa delle foto ufficiali, ho fatto l’upload di tutto le foto qui: http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157632631829512/
E alla fine, ali di pollo!