Svegliarmi di mattina presto, durante l’inverno locale, per andare a correre qualche gara, non e’ qualcosa a cui tengo particolarmente. E’ per questo che, una volta arrivato l’inverno, mi sono concentrato sul campionato di calcio e ho lasciato perdere per un po’ le gare di corsa.
Ora che finalmente la fredda stagione (di giorno fanno 15-20 gradi ma poi di notte la temperature scende sotto i 5… alla fine sara’ anche in Africa ma vivo a 1700m slm!) sta andando via, domenica mattina ho deciso di partecipare alla “Pirates run/walk” a 10km da qui, organizzata da uno dei club sportivi piu’ vecchi della zona, il Pirates Sports Club. Piu’ che altro volevo collaudare il mio ginocchio dopo l’infortunio di 2 settimane fa. Il risultato? Un ottimo 45.17 (con pausa piscio…), che ho scoperto essere il mio secondo migliore risultato di sempre sulla distanza.
Anche la medaglia non era per niente male:
Nel pomeriggio, invece, armato del mio fidato iphone (e instragram) sono andato a fare un po’ di foto dietro alla casa dei genitori di Lindsey, dove regolarmente in ogni stagione secca va tutto a fuoco intorno al fiumiciattolo. Piu’ che altro mi aveva incuriosito un’area recintata, che a quanto pare 3-4 anni fa faceva parte del complesso residenziale e aveva le reti per il cricket, i canestri per netball e altre giostre per i bambini che abitavano li’.
Purtroppo i continui incendi hanno convinto i padroni del complesso di chiudere quella zona ed abbadonarla alla furia degli elementi. Ecco qualche foto:
Chissa’ quando e’ stata l’ultima volta che qualcuno ha giocato con quel pallone…
Qui una volta c’erano le reti di cricket
Il fiume che passa di fianco alla cinta
Curtis mentre si appende al canestro del netball
La stagione secca qui e’ un problema. Gli incendi sono all’ordine del giorno purtroppo… (e passera’ ancora un mese prima delle piogge…)