I segreti sudafricani: le terme di Bela Bela (fu Warmbaths)

Per il 32esimo compleanno di Lindsey, dopo un’estate in cui tutto sommato, tra coppa del mondo, calcio e problemi famigliari vari (la nonna di Lindsey in ospedale, un suicidio in un ramo della famiglia, i due gatti della sorella di Lindsey che muoiono nel giro di 3 settimane colpiti da qualche malattia felina), avevo deciso di portarla via da casa per passare un weekend lontano da tutti e tutto.

Bela bela we are coming!
Bela Bela stiamo arrivando

Il problema dell’invasione turistica della coppa del mondo (ah, la magia ormai e’ passata, con migliaia di dottori, infermieri e insegnanti che vogliono assurdi incrementi e stanno scioperando da settimane, mentre negli ospedali pubblici la gente continua a morire) e che i prezzi sono saliti di molto rispetto al 2009 e che decisamente non scenderanno in poco tempo.

Cosi’ trovare soluzioni turistiche, anche in bassa stagione, era un problema. Grazie ai consigli dei miei compari di calcio, e ad una veloce indagine su internet, ho trovato il posto perfetto per un weekend invernale: le terme di Warmbaths, o Bela Bela, a soli 150km da qui, nel sud del Limpopo, tra l’altro una delle regioni sudafricane in cui non ero mai andato.

Steam everywhere
La fonte originale

Lindsey by the source
Vapore dovunque

By the big warm fountain
Chi ha detto che l’iphone non fa foto interessanti?

Nonostante siano famose tra i locali (soprattutto Afrikaneers), sono state tutto sommato ignorate durante il mese della coppa del mondo. I prezzi per passare l’intera giornata sono rimasti ridicoli (50 rand a testa, circa 5 euro), e per rimanere li’ due giorni, in uno chalet provvisto di cucina completa e televisore, mi hanno chiesto 120 euro per l’intero weekend, incluso l’accesso a tutte le terme 24/7 e l’utilizzo di qualsiasi infrastruttura.

Scoperte nel 19esimo secolo, le terme sono presto diventate l’unica attrazione turistica di un’area abbastanza povera. La presenza di circa 11 piscine di dimensioni varie (alcune con scivoli, altre semplicemente con acqua calda) e la costruzione di terme indoor (modellate a quanto pare su una simile struttura a Baden Baden in Germania), oltre ad alloggi sul laghetto interno e percorsi di golf e vari safari, hanno reso il posto celebre specialmente tra i residenti di Pretoria.

The main pool
La piscina principale

Winter in South Africa
Inverno in Sudafrica…

Ho passato insieme a Lindsey un weekend immerso nell’acqua calda (circa 42 gradi nella piscina esterna, fino ai credo 55 di quella interna) e sul lettino della massaggiatrice della spa locale. Abbiamo mangiato nei ristoranti locali e cucinato (solo una volta…) nello chalet sul lago, e camminato sui vialetti che collegavano i vari parchi con laghetti e piscine.

Another nice view from our cabin
Vista dal nostro chalet

In warmbaths
Eccomi in tutto il mio rilassato splendore

Sabato avrei dovuto sentirmi in colpa (l’assenza di altri 8 giocatori, andati a vedere il Sudafrica perdere in casa a Soccer City con la Nuova Zelanda nel tri-nations di rugby ha costretto la squadra a perdere 0-3 a tavolino), ma, immerso nell’acqua calda e lontano da qualsiasi computer, per una volta non me ne fregava niente…

Lindsey and I in warmbaths
Sul lago

A random warthog by our doorstep
Un facocero si presenta alla nostra porta

Tutte le altre foto le trovate qui : http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157624663982561/