Giardino. Questa volta sul serio.

Giocare un’altra partita come quella di Giovedi’, con nelle gambe ancora le botte, contro un’altra squadra di categoria superiore si e’ rivelato peggio di quel che credessi: sotto un solo cocente abbiamo perso 1-4 (2 goal negli ultimi 10 minuti quando eravamo immobili) e ora siamo terzi in un girone che qualifica i primi due automaticamente.

Per fortuna ho sempre qualcosa con cui distrarmi. Da inizio Luglio in poi (appena e’ andato via Ian da qui in pratica) mi sono messo in testa di rifare completamente il mio orticello dopo l’esperimento mezzo-riuscito dell’anno scorso.

Dopo oltre un mese e mezzo di duro lavoro durante i weekend e le pause pranzo, finalmente sono riuscito a trasformare questo:

Garden version 1.0
Giardino 1.0

In questo:

Final garden, germination phase
Giardino 2.0

Dopo aver passato l’intero Giugno a investigare su internet e leggere vari libri su come ottimizzare lo spazio per una raccolta migliore tra 2-3 mesi (una pessima Italia durante i mondiali ha aiutato un sacco a concentrarsi verso altre cose), ho deciso di costruire vasche rialzate, utilizzando concime e terra passate da un mio compagno di squadra che lo fa di mestiere. Ho completamente rifatto l’impianto di irrigazione ed ho piantato tutto quello che mi servira’ in futuro.

Ecco il dettaglio di queste settimane di duro lavoro:

Digging the new irrigation system
1. Spaccarsi la schiena

The new irrigation system is almost ready!
2. Rifare l’impianto di irrigazione

Digging, and digging, and digging
3. Scavare nel vecchio giardino

The new layout of the garden
4. Mettere giu’ il primo livello di mattoni

My new vegetable patch
5. Collegare l’impianto

Almost ready!
6. Altro livello di mattoni

Creating the path
7. Mettere giu’ il materiale per impedire alle erbacce di crescere sul vialetto (se vi chiedete cosa sia quella struttura in basso a sinistra, e’ la mia version della “fabbrica di patate”)

Adding some stones
8. Buttare sul vialetto 120kg di sassolini decorativi e 2 mesi di giornali come fondo per il nuovo orto

A vertical garden for herbs and the obelisks
9. Costruire piramidi per i pomodori e utilizzare una soluzione verticale per le erbe

4 Comments

  1. […] L’anno scorso l’orto era un po’ troppo grande per gestirlo nel tempo libero, e con l’arrivo di altri tre cani (i due di Kirsten e Andy, che vivono ancora qui, e Benji), proteggerlo era diventato impossibile. Cosi’ stavolta ho ridotto le dimensioni e alzato una staccionata di bamboo per evitare che i cani andassero a cagarci o scavare. […]

    Reply

  2. Semplicemente si creano “livelli” all’interno del terreno rialzato, per migliorare la qualita’ e diversita’ del suolo. Quello del giornale bagnato e macerato l’ho trovato su internet, e la quantita’ di inchiostro e’ minima, visto che poi tutto sparisce una volta “digerito” dal miscuglio…

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *