Qui si sta facendo festa da 2 giorni.
Da quando hanno permesso ai giocatori del Sudafrica di sfilare a Bryanston circondati da 200000 tifosi impazziti (le sfilata col bus scoperto non si fanno di solito quando si vince qualcosa?) sento continuamente il suono delle vuvuzela (che dovrebbe essere confinato solo allo stadio) e dei clacson, e bandiere dovunque.
Tra poco ci sara’ le cerimonia di apertura e poi il Sudafrica affrontera’ il Messico (ho incontraro i primi messicani ieri al supermercato locale…), squadra che deve battere se vogliono sperare di passare il turno (e dai Bafana Bafana, buttate fuori almeno la Francia!)
Poi, per un mese, sara’ la solita festa piena di errori arbitrali, sorprese nei primi turni, squadre deludenti, rigori mancati e gioie improvvise.
E, alla fine, solo una nazione su 32 potra’ tirarsela per altri 4 anni adagiandosi sugli allori con il titolo di campione del mondo. Io me la sono tirata per 4 anni, e non credo di riuscire a diventare meno borioso se il titolo decide di rimanere in Italia.
Ke Nako. E’ l’ora.