Come non gestire la pressione

No, non sto parlando del semi disastro avvenuto sabato fuori da Nigeria – Corea del Nord (anche se ci sono scusanti: i nigeriani accorsi numerosi a spingere e  cercare di entrare e sono per la maggior parte residenti illegali e considerati alla stregua degli albanesi in Italia, e lo stadio dove giocavano non era uno di quelli scelti per il mondiale….)

Per vincere il campionato, il primo in qualsiasi categoria "senior" del Panorama F.C. dal 2002 ad oggi, dovevamo fare solo un punto in due partite: sabato scorso contro il Dainfern, che ci tallonava a 2 punti, o mercoledi’ contro il Randburg ultimo in classifica.

La prima delle due "finali" purtroppo ha complicato le cose: abbiamo perso a Dainfern 2-1, abbiamo perso il primato per un punto (anche se Dainfern le ha ormai giocate tutte), e in generale abbiamo perso la testa.

E’ gia’ difficile, da capitano, cercare di tranquilizzare uno o due giocatori che per qualche strano motivo vogliono soltanto spaccare le gambe all’avversario. E’ impossibile provarne a tranquillizzarne 5 o 6, dopo che tutti hanno ricevuto un cartellino giallo (alcuni poi meritavano il rosso, in tutta onesta’) con l’arbitro che ormai aveva perso il controllo della partita.

Immagino succeda, la pressione di vincere una partita importantissima (la dirigenza al complete della squadra era venuta a vederci, inclusi numerosi giocatori delle altre categorie) puo’ far perdere la testa. Sotto 2-0 dopo aver sbagliato almeno 2-3 goal sotto porta, abbiamo segnato a pochi minuti dalla fine il goal della consolazione.

Con una differenza reti immensamente migliore, ora dobbiamo andare a prenderci quel maledetto punto in trasferta a Randburg, nel derby locale.

Non so come andra’ a finire, ma mercoledi’ in un modo o nell’altro voglio festeggiare il campionato e dimenticare il suicidio collettivo dello scorso anno

Dainfern - Panorama

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