Ci sono voluti un sacco di tentativi, e una sessione persa per colpa di una carta di credito scaduta proprio durante il pagamento automatico (avvertirmi no eh?), ma finalmente sono riusciti a prendere biglietti per la coppa del mondo in Sudafrica anche nella terza fase.
E pensare che l’idea di biglietti economici (140 rand l’uno, – circa 13 euro, dietro le porte) era stata avanzata dalla SAFA (la FIGC locale) con l’idea di rendere accessibili i prezzi per tutti quei sudafricani neri che di soldi non ne hanno troppi.
Peccato che tra FIFA e SAFA si siano dimenticate entrambe di qualche fattore essenziale: mettere i biglietti in vendita SOLO su internet (almeno fino alla prossima fase dove potranno comprarli nelle banche) in una nazione che ha un bassissimo livello di penetrazione dell’ADSL (ed esorbitanti costi per navigare) non aiuta certamente tutti quei neri che non hanno nemmeno un computer.
Senza parlare dell’obbligo di usare la carta di credito, quando la maggiore parte dei locali non ha nemmeno un conto in banca, o un documento di identita’. Questi di solito quando fanno allo stadio si presentano 5 minuti prima della partita, cosa che sara’ impossibile durante la coppa del mondo, visto che senza biglietto nessuno potra’ avvicinarsi entro 500 metri da qualsiasi stadio.
Alla fine chi gioisce sono io: immigrato, con internet e una carta di credito. Grazie al mio indirizzo locale sono stato identificato come residente sudafricano e ho comprato questi biglietti:
Piu’ altri 2 per Serbia-Ghana giusto perche’ e’ dietro l’angolo.
Senza considerare gli eventuali ottavi, quarti, semifinali e finali nel caso l’Italia vada avanti (2 biglietti, per un prezzo medio di 45 euro inclusa finale).
Sempre sperando che l’Italia decida di giocare e non fare figure di merda come l’ultima volta che si e’ presentata qui...