Aggiornamenti sportivi sudafricani

E cosi’ l’inverno qui e’ ufficialmente finito.

Due mesi di temperature pazze (caldo di giorno, gelo di notte) e oggi, giorno di festa nazionale (festa delle donne, qui a quanto pare vale addirittura un lunedi’ senza lavoro, anche se io, seguendo le feste londinesi, sono qui in ufficio), il sole e’ tornato a scaldare il sudafrica.
25 gradi poche settimane prima dell’inizio ufficiale della primavera. Di notte ormai con 10 gradi fa abbastanza fresco per gustarsi la serata fuori, soprattutto durante gli allenamenti di calcio.

La stagione calcistica continua, anche se durante le ultime 3 settimane non abbiamo giocato una sola partita. Due di queste sono state vinte a tavolino (avversari arrivati in ritardo…) e settimana scorsa era turno di riposo. Siamo ancora primi, e nei quarti della coppa di lega.

Da quanto sono tornato dall’Italia, con i muscoli rilassati , ho ricominciato ad allenarmi come ai bei tempi: corsa, bici e addirittura nuoto.
Siccome fare dieta per perdere peso (e soprattutto rinunciare agli alcolici) non e’ da me, ho ricominciato a seguire il mio mantra londinese: sport fino a morire, e che le calorie in piu’ vengano castigate in questo modo.

Domenica prossima partecipero’ all’ Urban Assault, una gara di Mountain Bike di sopravvivenza simile al  Tough Guy del 2007 (in bici invece che di corsa). Con le ginocchia che ancora sono doloranti se corro piu’ di un’ora, ho deciso che fare corse pazze in bici e’ un ottima alternativa alla mia terapia pro-dolore.

Si, l’Olaf Meister, il re del no pain no gain, sta piano piano tornando.