Il fallimento del genitore

Una coppia ha due figli e li manda a fare atletica. Scopre che il maschio, leggermente piu’ giovane, e’ una scheggia e fa i 100 metri sotto gli 11 secondi. La femmina non e’ male neanche lei, ma i tempi non sono niente di speciale. Dopo anni di allenamento, entrambi si presentano alle qualificazioni olimpiche. I genitori si aspettano di vedere trionfare il figlio e incoraggiano la figlia dicendole che l’importante, tutto sommato, e’ partecipare.

Inizia la figlia, che arriva tranquillamente quarta nella sua finale, con un tempo appena sufficiente per partecipare alle olimpiadi.

Poi e’ la volta del campione. Tutto e’ pronto. Nelle gambe ha sicuramente un tempo inferiore agli 11 secondi.
Dopo due partenze false, e’ eliminato, senza neppure concludere quei maledetti 100 metri.
I genitori sono ovviamente devastati.

Ora, aggiungete un sacco di pelo, una coda e immaginatevi i due figli a quattro zampe.
Chiamate il maschio Bruce e la femmina Cucciola. Sostituite al posto dei genitori me e Lindsey. Poi invece delle qualificazioni olimpiche usate il corso base di obbedienza.

La delusione no, quella rimane la stessa.

A sorpresa Bruce, il cane che allenavo io, dopo 8 settimane di allenamento, ha deciso che quel giorno non aveva voglia di fare niente, e tutti i punti raccolti con ottimi esercizi sono stati cancellati per la total indifferenza a qualsiasi comando. Cucciola, invece, e’ passata col minimo dei voti.

La cosa divertente? Che ai due cani non potrebbe importare di meno. Tornati a casa hanno avuto il solito cibo, la solita acqua, le solite passeggiate. Impossibile rimanere arrabbiati!

Lindsey and Cucciola at the graduation day

The whole family!