Color Splash (l’ironia della vita)

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Pensavo di finire in televisione per altri motivi: un atto eroico, un omicidio, il grande fratello Zulu, qualcosa di memorabile.
E invece finiro’ in televisione, con Lindsey, i miei cani e la mia casa, su uno dei programmi di home renovation che occupano quasi tutta la programmazione sui canali satellitari tipo Home Channel.

Mi ricordo ancora quando Lindsey mi aveva chiesto di inserire i nostri dati, una storia commovente (in 150 caratteri) e la foto della stanza che volevamo cambiare sul form online del sito.
In 5 minuti avevo spedito una foto dall’angolo piu’ moscio del soggiorno, e raccontato la mia storia di povero immigrato italo-polacco finito nel terzo mondo.

 

Poi, come la maggior parte delle cose che Lindsey mi chiede di fare, me ne sono scordato.
Fino a quando non ho ottenuto una email dai produttori dello show, che tentavano di contattarmi da 1 mese. Avevo inserito il telefono londinese (forza dell’abitudine) e non riuscivano a chiamarmi per decidere le date.

Comunque il programma e’ questo: http://www.thehomechannel.co.za/shows/colorsplash.html e dei due designer viena la ragazza, non il tipo alto e gay, per la mia gioia e non quella di Lindsey, che, come la maggior parte delle donne in possesso di telecomando – puntato sempre su home channel – e dstv, voleva il tipo, una specie di idolo locale.
On Air su Color Splash. E sono daltonico. I casi della vita.

Oggi vengono a discutere cosa vogliamo fare. Il primo di settembre vengono a intervistarci e filmare il "prima", l’otto invece a iniziare e finire (si spera) i lavori.

Spero soltanto che nel budget rientri un televisore HD…

Aggiornamenti: niente televisore HD e la designer e’ una scorbutica bionda, il suo stile (hobbit?) lo potete vedere qui: www.laurieoweninteriors.co.za

100 miliardi di dollari

Scommetto che una banconota simile non l’avete mai vista. E probabilmente non la vedrete piu’.

Per combattere l’inflazione (ridicola, ormai al 9030000%, secondo i dati ufficiosi, 2000000% secondo quelli ufficiali) hanno recentemente tolto 10 zeri. Come se il valore cambiasse.

Stiamo parlando ovviamente del paese qui di fianco, il Zimbabwe (che tra l’altro ha vinto piu’ medaglie alle olimpiadi dell’intero Sudafrica…), tristemente famoso per essere in mano ad un malato di mente che in meno di 30 anni e’ riuscito a ridurre una delle migliori economie africane in qualcosa che va oltre il ridicolo…

Il valore della banconota? A Luglio ci volevano 700 miliardi per fare un dollaro americano….

(per la serie, vale piu’ la carta su cui e’ stampata…)

1 Hundred Billion Dollars

1 hundred billion dollars

45 metri quadri, 6 anni

E’ vero,  da ormai piu’ di un anno ho lasciato lo storico appartamento in Wandsworth Bridge Road che praticamente tutti quelli che sono venuti a trovarmi a Londra conoscono.
Dopo che Rob aveva lasciato nell’Aprile del 2007, Anna lo aveva sostituito e avevo vissuto insieme a lei i miei ultimi due mesi a Londra.

Con Anna ancora li’, non avevo mai considerato definitivamente il buco di 45 metri quadri non piu’ mio. Dopotutto c’erano ancora qualche paio di mutande  di emergenza, calzini, due o tre maglietta, le mia cinture di kickboxing (tranne quella nera, qui con me in Sudafrica), e un sacco di libri e dvd che non mi ero portato dietro quando avevo lasciato l’appartamento. Senza contare le chiavi di scorta, sempre qui con me, e il fatto che nei miei due ultimi viaggi londinesi avevo passato i miei giorni li’ dentro.

Pensavo, egoisticamente, che Anna rimanesse li’ per sempre, anche se negli ultimi mesi si era trasferita a Monaco e ormai passava solo qualche giorno li.
Invece, al suo ultimo rientro, il padrone di casa (e del ristorante sotto), ha deciso di aumentare l’affitto (tenuto agli stessi prezzi del 2001 grazie al fatto che praticamente ai tempi rimisi tutto a posto da solo) probabilmente nella speranza di riuscire a convincere Anna ad andersene e riempirlo di camerieri e cuochi e guadagnare quel centinaio di sterline in piu’.
Cosi’ Anna ha deciso di lasciar perdere, visto che con l’aumento non avrebbe avuto senso mantenere un posto per usarlo solo 4-5 giorni al mese.

Me lo ha detto via skype, e ci sono rimasto di sasso. Consideravo normale l’idea di tornare a Londra per una o due settimane e stare a "casa". Invece non sara’ piu’ cosi’.

Con un po’ di tristezza, e per celebrare quei 6 anni passati li’ dentro, ho caricato una galleria su flickr con le foto e le facce che ho trovate sul computer di tutti quelli che sono passati a trovarmi, per visitare Londra o bere e mangiare ai soliti posti (TGI Friday, GBK, Pagliaccio, Wagamana e vari pub e posti lerci…)

E tu, caro lettore, se mai sei venuto a casa mia, stasera esci, vai al bar, e scolati un drink alla salute di quel fantastico appartamento!

Home sweet homeVincentMax and EmaTaking Rob to the shopsFIghting with Rob, Jedi StyleRob and EricA young MeraOlgaMaxMeraMarco, longest stay everOlaIwona and Ola (and Olaf)Olga and ManuelaTwo SimonePaoloAgata and MartaChristophOlgaCristinaElenaLucaOlga and DadGualtieroIan, roman styleOlga and FrancescaMauroMassiVava and BeppeVeruscaSoniaAlessiaGiambaOlgaDavidGiamba and ClaudiaGiamba, exotic dancerKingaAndyGiamba and ManuelaGiusiPaoloEric, coming back after 6 yearsLindseyAnna moving inAnna, last dayMy room, almost at the endTeo

Schiavo di sudafriCANI

A quanto pare Bruce e’ malato, e potrebbe soffrire di distemper. Non so la traduzione italiana, ma sembra che, se non trattata in tempo, la malattia sia mortale.
Intanto l’ho trovato coperto di ringworms (anche qui, non ne conosco la traduzione!), una specie di fungo che rovina la pelle, e ora si ritrova con la coscia e mezzo muso rasato a zero.

A Cucciola invece abbiamo tolto i vermi e la panza gonfia e’ tornata normale.
Entrambi cagano solido, e pisciano regolarmente.

Bruce face

Cucciola eating like there is no tomorrow

Lindsey durante la giornata e’ a scuola, e io sono qui a pulire per evitare che la casa e il giardino diventino un campo minato.

La mia giornata al momento e’ regolata in base a loro.
Dormono (qui di fianco) ? Lavoro.
Si svegliano?
Li porto fuori a uccidere l’erba del mio giardino, o a fare esercizio, prima che caghino nuovamente.

E pensare che questo weekend, quando un’altra decina di persona hanno deciso che casa mia fosse il punto migliore per invitare parenti e amici, mi sono lamentato con il padre di Lindsey per il continuo pulire dietro ad animali, lui si e’ messo a ridere e mi ha detto che i figli sono anche peggio.

Devo comprarmi una maschera antigas. E una paletta piu’ grande. E figli da ebay, intorno ai 5-6 anni, che sappiamo cagare seduti sulla tavola del cesso…

Due nuovi puzzolenti membri

Come promesso in precedenza (e come accennato mesi fa), i due cani sono arrivati. Siamo andati a prenderli ieri sera e li abbiamo portati qui a casa.

Sono due cuccioli di 10 settimane, entrambi abbandonati probabilmente da padroni con cucciolate inaspettate, e non ho minimamente idea della razza. L’addetto alle pulizie identifica la femmina come incrocio labrador – alsaziano (ma mi sembra leggermente troppo larga davanti), mentre l’altro incrocio labrador – qualcos’altro.

Hanno il muso simile, solo di colore diverso. Il resto invece non c’entra niente l’uno con l’altro, quindi non so la parte labrador da dove arrivi (ma Bart tutto sommato veniva descritto come Schnauzer…)

I nomi? Bruce il maschio (come Bruce Willis). Cucciola la femmina, che pronunciato con l’accento inglese suona davvero bene.

Il giorno dopo volevo rinominare cacca uno e vomitino l’altro…

Qualche foto:

Arriving at home

Playing in the grass

Lindsey and the puppies

Sleeping in the office

Prime impressioni:

  • passo piu’ tempo a pulire cacca e pipi’ che lavorare
  • nei cuccioli non esiste stomaco. Mangiano e cagano 5 secondi dopo. Bevono e poi pisciano 2 secondi dopo
  • impossibile al momento dormire con loro la sera. Bruce ha la tosse, cucciola scorreggia, entrambi vogliono essere coccolati

Al momento gli svantaggi sono minimi.
Era da troppo tempo che volevo tornare ad avere cani continuamente in giro, come in Italia…