Solo settimana prima ero felice e contento per l’arrivo della primavera (simile all’estate italiana) qui in Sudafrica. Finalmente potevo fare sport senza svegliarmi al freddo e al buio, e portare Lindsey a fare qualche gara di Mountain Bike con me.
La gara scelta era una delle piu’ vecchie in zona, la MTB Challenge organizzata dal Silverstar Casino (a 15km da qui) sulle colline che separano Krugersdorp dal resto del West Rand (dove abito io). 20km senza troppe salite, all’interno di un parco, circondato dalla natura. Niente di meglio?
Invece, proprio il giorno prima, arrivava la pioggia, che non smetteva fino a meta’ gara. Nel frattempo, la combinazione di fango, freddo e nebbia, rendeva il percorso abbastanza difficile. Qualche foto per rendere l’idea:
Lindsey, alla partenza, era felicissima:
Falsi sorrisi sotto la pioggia
Potete vedere la felicita’ negli occhi di Lindsey
Lindsey prontissima alla partenza
Il percorso era impossibile da pedalare, e infatti io, Lindsey e chissa’ quanti altri corridori nella nebbia, finivamo a perdere il 70% del tempo a trascinare la bici sul fango, il 20% a pedalare, e il 10% a togliere il fango dalle ruote.
Mentre aiuto la bici di Lindsey
Un’idea del fango portato a casa
Alla fine tornavamo (quasi) in sella in occasione delle foto ufficiali, appena scorgevamo un fotografo appostato da qualche parte:
In sella, solo per il fotografo
Finivamo la gara in 3 ore e 40 minuti, alla media di 5.7 km/h (correvo piu’ in fretta…). E, una volta tornati a casa, passavo un’ora con il mio fucile ad alta pressione connesso alla canna dell’acqua per pulire le bici…