Curiose storie sportive

Si sa che faccio un sacco di sport, di tutti i tipi. E che solitamente documento (quando posso) le mie esperienze sportive con upload continui su flickr, facebook e i miei due siti, questo qui (in italiano) e quello inglese.

Tre giorni fa una giornalista e’ venuta ad intervistarmi per il giornale locale, perche’ dopo aver fatto una ricerca (non oso immaginare di quale tipo), ha trovato un sacco di foto di me su google mentre faccio sport nella zona.
Probabilmente cercava qualcosa del tipo “italiano sudato”…

Stamattina invece Andy mi manda in forward la newsletter di Runner’s World, edizione sudafrica, con la lista delle prossime gare di questa settimana.

Ecco uno screenshot (il link e’ questo: http://us1.campaign-archive1.com/?u=58be74b6847799b3ecbabce7d&id=aa00507f45&e=ae5d29dfa3)

My face on runner's world

Chi e’ quella figura che corre davanti ad un palazzo in Pretoria? Sono io. CINQUE ANNI FA, nell’unica edizione della Tom Jenkins challenge a cui ho partecipato. Tra l’altro sto facendo finta di correre, visto che avevo finito la gara molto tempo prima e quella era una foto di Jill fatta al momento per avere un ricordo della gara.

La foto originale e’ qui:

Tom Jenkins 10km, Pretoria

Adesso aspettiamo solo la stampa dell’intervista e poi dovro’ firmare autografi…

UPDATE

Ho appena scoperto che sono finito pure sul sito ufficiale, con la fantastica descrizione della gara:

“C’e’ una famosa e lunga salita di 800 metri costruita da italiani prigionieri di guerra della seconda guerra mondiale…”

On runner's world website

Un mese di sport, parte 2: 94.7 Cycle Challenge con Curtis

Dopo 4 edizioni passate a percorrere i circa 95km della Momentum Cycle Challenge (la seconda gara ciclista con piu’ partecipanti al mondo, dopo la Cape Argos in Cape Town, sempre in Sudafrica) con una mountain bike adattata , quest’anno io e Curtis abbiamo deciso di cercare di migliorare il nostro tempo (intorno alle 4 ore e mezza) utilizzando una bicicletta da corsa.

Cycle challenge 2013
La mia nuova bici, pronta per dominare la strada

Mentre Curtis si faceva prestare la sua da un amico che quest’anno decideva di non partecipare, io prendevo la via opposta, comprandone una di seconda mano su gumtree.
Comprare una bici nuova mi sarebbe costato troppo (una bici da corsa decente costa intorno ai 15000 rand, circa 1100 euro), ma fortunatamente ne trovavo una a buon mercato (a 2500 rand, 200 euro o poco meno) che dovevo semplicemente configurare per adattarla al mio modo di pedalare.

Con poche decine di chilometri di allenamento, ci presentavamo alla partenza di mattina presto, verso le 8.
Alle 8.50 il nostro gruppo finalmente partiva (il primo gruppo era partito alle 5.30, potete immaginare quante persone partecipavano – circa 20.000) sotto un sole cocente.

Cycle challenge 2013
Tutto pronto!

Cycle challenge 2013

Con Curtis

Cycle challenge 2013
In attesa della partenza…

La nostra velocita’ era immediatamente piu’ elevata rispetto agli anni passati (vorrei vedere) ma il sellino da corsa dava presto fastidio ad entrambi, visto che avevamo sottovalutato l’importanza di non comprarne uno decente.

Cycle challenge 2013

Curtis (sulla sinistra) scatta

Cycle challenge 2013

Il passaggio sul Mandela Bridge

Dopo una prima parte abbastanza veloce, che attraversava una Johannesburg chiusa per il traffico (succede solo una volta all’anno) e poi la zona ovest della citta’ (con discese spericolate in cui toccavamo quasi i 70km all’ora) arrivavamo prima del solito sulla brutale N4, il lungo pezzo di autostrada in costante salita in cui passavamo una 20ina di chilometri sotto il sole, con un asfalto che quasi si scioglieva, e con un caldissimo vento che – ovviamente – soffiava in senso contrario).

Cycle challenge 2013

Cycle challenge 2013

Eccomi in azione

Su lunghe salite come queste avevo nostalgia della mountain bike, che possiede una terza ruota dentata (la piu’ piccola) che permette di salire con pedalate leggere (e aiuta ad avere piu’ controllo sui classici percorsi da mountain bike). Invece sulle bici da corsa ci sono di solito solo due ruote dentate, e una volta azionato il deragliatore per portare la catena su quella piu’ piccola, bisogna alzare il culo e spingere sui pedali.

Una volta detto addio alla N4 (in cui la maggiore parte dei partecipanti si ritira, se non si sono distrutti cadendo sulle discese precedenti…) spingevamo sui saliscendi finali e arrivavamo insieme all’ultima curva, dove l’accordo era di fare uno sprint da Giro d’Italia. Sprint che vincevo senza problemi, arrivando davati a Curtis per la quinta volta in cinque edizioni.

Cycle challenge 2013

Una lunghissima salita

Dopo aver preso la medaglia e aver speso una buona mezz’ora nel centro massaggi (purtroppo nonostante la presenza dell’80% di donne entrambi finivamo ad essere messi a posto da fisioterapisti maschi…), salutavamo la Waterfall Estate, dove ogni anno la gare termina, per andare a bere birra e mangiare ali di pollo al poco distante Hooters locale, e festeggiare il tempo finale. Con 3 ore e 46 minuti avevamo distrutto il nostro record personale di quasi 45 minuti!

Cycle challenge 2013

Un’altra medaglia

Cycle challenge 2013

Il centro massaggi


Dettagliate info sulla gara le trovate qui: http://connect.garmin.com/activity/405364868

Le varie foto scattate durante la gara (in attesa di quelle ufficiali) le trovate qui: http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157637798602183/

Momentum Mountain Bike Challenge: qualche foto ufficiale

Ed eccoci qui, in tutta la nostra gloria sportiva, durante i 30 km della gara di Mountain Bike (e tra 3 giorni dovra’ salire sulla mia bici da corsa per una gara da quasi 100km…)

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Alla partenza

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Durante la prima parte della gara

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Lindsey decide di affrontare la pazza discesa

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Senza probemi!

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Lindsey all’arrivo

Official Pictures Momentum Mountain Bike Challenge 2013

Eccomi qui, pochi secondi dopo

Un mese di sport, parte 1: Mountain Bike Cycle Challenge con Lindsey

Novembre e’ un mese fatto apposta per lo sport qui in Sudafrica. Le temperature si alzano, i temporali di solito sono pomeridiani, e Natale e’ ancora distante.

Con la stagione calcistica (si, sto ancora giocando…) ormai arrivata ad una partita dalla conclusione di questo 2013, posso finalmente dedicarmi ad altri sport. La varieta’ e’ importante per tenersi in forma ed avere una scusa per mangiare e bere come un maiale a Natale.

Domenica ho fatto la prima “tappa” di un percorso che mi portera’ in un mese ad affrontare sport diversi: la 94.7 Momentum Mountain Bike Challenge (un classico prima della 94.7km su strada di domenica prossima)

Mountain Bike Challenge 2013

Le bici sono pronte!

La gara di Mountain Bike appena finita era quella che mi preoccupava di meno, visto che, avendo deciso di farla insieme a Lindsey (tra l’altro infortunata), ero costretto a trascorrerla in fondo al gruppo tentando di aiutare Lindsey.

Mountain Bike Challenge 2013

Poco prima della partenza

Peccato che una volta arrivati a destinazione, mi ero accorto di aver lasciato il Camelbak a casa, con l’acqua e il kit per riparare la bici in caso di forature…

Avevamo scelto il percorso medio (da 30km, su e giu’ per il Midrand e all’interno di Leuwkop Prison, dove avevo giocato 2 anni fa), visto che con Lindsey infortunata il percorso lungo (55km) era fuori dalla sua portata e quello corto (15km) era troppo facile e non mi avrebbe concesso troppo allenamento.

Mountain Bike Challenge 2013

In fila in attesa del countdown

Partiti sotto il sole, alle 9.30, nel penultimo seeding group, non abbiamo avuto troppi problemi nella parte iniziale (a differenza dello scorso anno quando, in una gara simile, la bici di Lindsey continuava a rompersi). Il ritmo era abbastanza basso (andavo piu’ veloce a piedi…), e ci siamo trovati in coda per 20 minuti quando la rottura di un tubo fognario aveva costretto il gruppo a passare nell’unica zona “secca” uno alla volta.

Mountain Bike Challenge 2013

Nessun problema nella facile prima parte
Mountain Bike Challenge 2013

Un’attesa in coda di 20 minuti…

Mountain Bike Challenge 2013

Lasciati alle spalle la Waterfall Estate (dove la corsa iniziava e finiva), la parte piu’ difficile arrivava all’interno della prigione di Leuwkop dove Lindsey per la prima volta affrontava percorsi tecnici (ad una corsia), in salita su terreni rocciosi.

Mountain Bike Challenge 2013

All’interno della prigione bisogna dribblare le vacche…

Mountain Bike Challenge 2013

Eccomi in tutta la mia gloria

Mountain Bike Challenge 2013

Lindsey mezza morta

Sinceramente, nonostante le lamentele dovute al caldo e all’infortunio, sapevo che Lindsey avrebbe finito la gara, anche se in qualche occasione era costretta a camminare mentre io spingevo entrambe le bici.

E cosi’ dopo circa 3 ore (ad un ritmo sotto i 10km all’ora…) eccoci passare sotto lo striscione di arrivo, posto alla fine di un’ultima terribile, salita.

Mountain Bike Challenge 2013

Lindsey all’arrivo

Mountain Bike Challenge 2013

Una meritata medaglia

Finalmente, una volta passati e raccolte le medaglie, era tempo di andare a casa per buttarsi in piscina, dove l’acqua avrebbe tolto i residui di fango e polvere che ci coprivano completamente…

I dettagli della gara potete trovarli su runkeeper oppure su garmin connect

Bonus video di Lindsey che guada il fiume:

Tutte le altre foto le trovate sul solito account flickr

 

 

Correre 50km

Due anni fa avevo partecipato alla stessa gara senza nessun particolare allenamento. Avevo terminato la city2city del 2011 (50km da Centurion, a Sud di Pretoria fino a Johannesburg) in 5 ore e 25 minuti, soffrendo come un cane negli ultimi 15km.

Non dovevo nemmeno correrla, quest’anno. Ma Andy, il marito della sorella di Lindsey, si era messo in testa di trasformarsi in corridore negli ultimi mesi, e mi aveva convinto ad iscrivermi. Durante l’inverno avevamo iniziato ad allenarci insieme, e a fare qualche gara, anche se poi lui finiva regolarmente dietro, di solito appena il sole spuntava all’orizzonte (con una carnagione delicata come la sua il sole e’ il nemico numero uno).

Nonostante tutto gli allenamenti erano frequenti (nel mio caso alternavo con calcio e bici) e a pochi giorni dalla partenza eravamo entrambi pronti, anche se con obiettivi diversi: Andy voleva semplicemente finire la gara entro il tempo massimo (8 ore), mentre io volevo fare meglio di 2 anni fa.

Purtroppo, il giorno della partenza, il mio compare si era tirato indietro, vittima di influenza.
E cosi’ alla stazione di Centurion mi presentavo da solo.

Il piano era semplice: partire e toccare prima possible una velocita’ di crociera (non troppo lenta, ma nemmeno troppo veloce per evitare di stancarmi troppo) di circa 5 minuti e 30 secondi al chilometro, e tenerla il piu’ possibile, in modo da potermi permettere di correre gli ultimi dolorosi chilometri ad un ritmo piu’ basso.

La partenza (alle 6.30 di mattina, con il sole ben nascosto dalle gentili nuvole) era abbastanza lenta, soprattutto per colpa del traffico umano e delle numerose salite (alla fine avrei “scalato” 700 metri…).  Raggiungevo il mio obiettivo solo al 15esimo chilometro, e da li’ riuscivo a mantenere per altri 20 chilometri circa l’andatura desiderata (grazie al Garmin Forerunner, impossible pianificare qualcosa del genere senza riferimenti precisi…)

Il sole faceva capolino intorno al 30esimo chilometro, e mi obbligava a bere piu’ liquidi del necessario (siamo in Africa!) durante gli stop. Ma ormai avevo accumulato abbastanza vantaggio per prendermela comoda una volta che i dolori mi colpivano dovunque, accompagnati da qualche crampo. E cosi’ gli ultimi 10 chilometri venivano corsi ad un ritmo di circa 7 min / km. Arrivavo comunque con un tempone (almeno per me): 4 ore e 55 minuti, 30 minuti in meno di 2 anni fa!

All’arrivo c’erano Lindsey, Kirsten, Andy e Campbell ad accogliermi e congratularsi con me per l’ennesima corsa completata!

I dettagli della gara potete trovarli qui: http://connect.garmin.com/activity/382912156 oppure qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/249269138, mentre qui sotto trovate qualche foto, in attesa dei risultati ufficiali:

Bonitas City to City 50km
Alla partenza

Bonitas City to City 50km
Qualche ora piu’ tardi…

Bonitas City to City 50km
Eccomi!

Bonitas City to City 50km
Un’altra maratona completata

Bonitas City to City 50km
Con Lindsey

Bonitas City to City 50km
Una medaglia da aggiungere alla collezione