Pre(occupato)

E’ un periodo complicato. Ho passato tutta la settimana scorsa a guidare verso diverse destinazioni (Johannesburg centro, Randfontein, a 40km da qui, e Soweto) cercando di capire cosa fare per ottenere l’estensione del mio visto di soggiorno temporaneo.
Fino al 2013 (5 anni dal mio matrimonio) non posso fare richiesta per un visto permanente, e cosi’ ogni 2 anni mi tocca rinnovarlo (ma parlero’ del casino generale piu’ tardi questa settimana).

Dal punto di vista sportivo, dopo la 50km mi sono preso una pausa da tutto per tentare di recuperare, ma stavo accumulando chili troppo velocemente,  e cosi’ ieri sono andato a correre con Jill una tranquilla 15km.

Mentre recuperavo ho scoperto che la squadra veterani e’ arrivata in semifinale di coppa di lega e cosi’ stasera vado a raggiungerli a Randburg, in compagnia di Lindsey e della famiglia, per tentare l’impresa.

In Italia leggo dei casini generati dalle manifestazioni romane (possibile che noi dobbiamo copiare la violenza greca e non la non-violenza del resto dei paesi che hanno manifestato?) e guardo all’emisfero boreale e mi preoccupo un po’.

Nei prossimi giorni spero che tutto si tranquilizzi, cosi’ potro’ rilassarmi e scrivere di cose leggermente piu’ piacevoli (il mio orto sta venendo su una meraviglia!)

Hadadas

E’ sempre un piacere andare fuori e mangiare in compagnia di amici o della famiglia di Lindsey. Quando finiamo a casa di Jill, a pochi chilometri da qui, regolarmente dopo aver pranzato ci troviamo circondati dagli “avvoltoi” locali, gli ibis (chiamati qui Hadada).

Prima che cinque cani prendessero il controllo del giardino a casa mia, avevo pure io numerosi volatili sul tetto, in attesa che sgombrassimo il tavolo all’aperto per potere mangiare qualsiasi cosa (pane, pasta, insalata o carne. Anche pollo… cannibalismo e via!).

Ora mi devo accontentare di vederli in cielo, starnazzare e atterrare nel giardino dei vicini, oppure appunto a casa di Jill (che nutre tutti gli ibis con cibo per gatti..).
Arrivano alle 12 di domenica pomeriggio, si piazzano sul tetto, e, piano piano, si avvicinano, in attesa di poterti rubare da mangiare.

Eccoli qui in attesa a 5m dal mio tavolo:

Hadadas on the roof

Hadadas on the roof

Prepararsi all’estate

Con la stagione calcistica ormai quasi finita (ho una sola partita di coppa nella categoria veterani), posso finalmente iniziare a rilassarmi guardando con ottimismo all’estate che sta arrivando.

Estate in Sudafrica vuol dire acquazzoni (di solito notturni e lunghi, o diurni e brevi), caldo tremendo (ma non troppo umido), pause pranzo in piscina e, soprattutto, braai, ovvero i barbecue, passione nazionale che nei weekend diventa religione, soprattutto con una coppa del mondo di Rugby che, una volta salutata l’Italia, passa finalmente nella fase migliore, quella ad eliminazione diretta.

Io qui ho un barbecue immenso, che viene sfruttato regolarmente ad ogni weekend. Dopotutto, con circa 500 rand (45 euro), posso andare dal macellaio locale (che ormai mi conosce per nome) e ordinare abbastanza bistecche, braciole, salsicce e altro per sfamare 8-10 persone!

Braai essentials

Una bistecca cucinata perfettamente dal sottoscritto…

 

Adoro cucinare all’aperto, soprattutto quando vedo finalmente l’erba crescere di nuovo e posso spendere tempo nel mio orto senza che nessuno venga a disturbarmi.

Gli ospiti di solito mi portano da bere, e ogni tanto, bistecche immense, che io cucino volentieri mentre mi rilasso. Poi se mi portano le birre dalla famosa (in Sudafrica) Nottingham Road Brewery, allora sono davvero a posto:

Braai essentials

Braai essentials

Dogs licking braai grill

Anche i cani possono festeggiare dopo una grigliata…

Sara’ difficile ri-ambientarmi, tornando in Italia e Inghilterra, nel freddo Dicembre europeo, dopo mesi di sole…

Salvare il salvabile

E cosi’ il server che ospitava il mio sito (e quello di numerosi clienti) e’ letteralmente esploso, o almeno e’ quello che ci hanno riferito dalla sala macchine. Piu’ probabilmente e’ semplicemente morto e hanno inventato scuse per giustificare l’accaduto. Un incendio nella sala server e’ un ottima scusa per spiegare la mancanza di backup…

Fortunatamente, dopo 4 giorni di 20 ore trascorse a salvare il salvabile tramite i miei backup, alcune sincronizzazioni fatte una settimana fa e la fantastica web cache di google, sono riuscito a recuperare quasi tutto. Qualche cliente a perso dei dati, e solo 2 delle circa 60 web application installate sono andate in malora.

Ho perso qualche foto sul vecchio sito (www.o2ip.com) ma per fortuna tutte le foto su questa parte italiana sono da tempo ospitate su flickr…