A nessuno piacciono i funerali. Nonostante le promesse di una felice eternita’ in paradiso (anche se ad essere sempre felici non si finisce ad annoiarsi? Alti e bassi aiutano a far passare il tempo…senza contare la maggior parte delle persone con cui non vorresti proprio passare piu’ di 10 minuti e poi te li ritrovi li’ per sempre) la maggior parte dei partecipanti sono tristi, piangono o semplicemente tentano di isolarsi per giocare ad Angry Birds sul cellulare o leggere le ultime notizie.
Settimana scorsa e’ morta, dopo circa 2 anni in cui era sempre vicina alla fine, la nonna di Lindsey, Stella.
Aveva 79 anni, e due polmoni rovinati dal fumo. Smettere circa 10 anni fa non e’ servito a molto a quanto pare, visto che i polmoni da tempo non aiutavano la respirazione ed era constantemente collegata alla macchina dell’ossigeno.
Il funerale si e’ svolto di Lunedi’, intorno alle 10.30 di mattina.
In Italia, dove vige la tradizione di seppellire i morti al cimitero, dopo averli accompagnati (a piedi) per qualche chilometro sotto un solo cocente a 5 km/h tutti vestiti di nero, avrei provato a tirarmi fuori (lavoro, malattia etc..).
In Sudafrica invece le varie edi anglosassoni o evangeliche hanno tutte le stessa tradizione: 20 minuti in chiesa, poi carichi la salma sulla macchina e invece di seguirla, butti qualche fiore, saluti e vai a mangiare o a bere tutti insieme.
Invece di essere depressi per la perdita, si festeggia la vita di chi e’ appena morto.
Mentre la macchina delle pompe funebri sfrecciava in autostrada, in direzione crematorio (pochissimi cimiteri qui, tutti vengono di solito cremati, si salva spazio e soldi!), parenti, amici o conoscenti camminavano 5 minuti in direzione di una sala predisposta dalle stessa agenzie che si occupava di tutto.
Cosi’ invece di rosari e pianti vari, le bocche sono state riempite di cibo, ricordi e, in una stanza apposta, bevande alcoliche per chi voleva bere e brindare alla vita della nonna di Lindsey.
Quando un giorno moriro’ (inevitabile), ricordatevi questo: voglio un funerale dove la gente brindi e mangi alla mia (ormai inesistente) salute. Se possible, imbalsamatemi e incastrate quel fusto di birra tra le mia braccia, pronto ad offrirvi alcolici per un’ultima volta.
Oli ma tu non sai come e’ in Polonia.e’ uguale come in Sudafrica.
Allora si seppelisce il mosto o si crema.
Puoi si va in ristorante vicino al cimitero e si fa STYPA.
Vuol dire mangiare e ricordare la persona cara.
Coai’ e’ stato per tuo NONNO ,cosi’ sara’ per tua nonna e COSI SARA’ PER ME.
Voglio essere cremata e che persone che mi vogliono bene mangiano e bevono a volonta’.
baci .ma
.