Letture digitali

Mi piace leggere. Da sempre. Durante il mio “peggior” periodo (meta’ anni 90), quando mia madre lavorava in libreria, continuavo a “prestare” libri in continuazione per poi scordarmi di ridarli dietro. Il mio tesserino alla biblioteca comunale aveva uno storico interminabile, e l’edicolante della stazione non lo pagavo nemmno: metteva tutto sul conto (che poi veniva estinto dai miei poveri genitori, a 100k-200k di riviste al mese)

Cosi’ mi ritrovavo a leggere di tutto: da Stephen King al Topolino, dalla combinata quotidiana Gazzetta dello Sport + Il Giorno (mai stati una famiglia da Corriere a quanto pare), fino ai vari manga (che andavo a prendere a Milano, dalla storica Yamato, prima che arrivassero nelle edicole). Senza contare le riviste: TGM, Top Hockey, Guerin Sportivo, oppure i vari fumetti Bonelli.

Di fianco alla tazza del cesso avevo sempre una scorta di letture essenziale per passare preziosi minuti seduto a defecare nella santita’ del mio bagno.

Il risultato dopo anni? Chili e chili di riviste e fumetti che (tranne Topolino, con le sue storie da 30 pagine massimo che puoi iniziare e finire durante una sessione al cesso) difficilmente leggero’ ancora.
Magari ogni tanto, tornando in Italia, rileggo qualche Dylan Dog, ma le vecchie riviste o manga non verranno mai piu’ aperte.
Uno spreco di carta.

Per questo adoro questo periodo storico. Finalmente posso leggere quanto voglio, dove voglio, usando semplicemente gli aggeggi tecnologici che mi girano intorno. Risparmiando soldi.

Certo, continuero’ a comprare prime edizioni dei pochi autori che aspetto sempre con ansia (Neil Gaiman, Stephen King e pochi altri), ma ormai tutte le mie letture sono diventate digitali.
Dell’odore e della sensazione che la carta dovrebbe darmi me ne frega poco. Soprattutto nel caso delle riviste (dovrebbero spostare tutti i settimanali in versione digitale e non ci saranno piu’ problemi nel distruggere alberi per farne carta, soprattutto se un povero albero viene abbattutto per poi vedersi stampare il culo delle Kardashian su Novella 2000…)

Cosi’, as esempio:

Digital life
Leggo sul kindle “A song of ice and fire“, e credetemi, avere tutti i 5 libri in cosi’ poco spazio e peso e’ un piacere

Digital life
Con Zinio su iPad (o newstand che non uso ancora), posso abbonarmi alle riviste che mi piacciono: EDGE e Total Film, ad un prezzo ridicolo rispetto a quello che pagherei nelle edicole sudafricane per un import dall’Inghilterra: meno di 2 sterline a numero per un anno rispetto alle 7 sterline per un numero che pagherei nelle librerie!

Digital life
Non leggerei un libro sull’iPad (molto meglio il Kindle), ma riviste e fumetti trovano l’habitat naturale sui tablets.

Digital Life
Tempo di leggere qualche Comic Books (Thorgal! Uno dei miei favoriti… in polacco!)

Digital Life
La resa a video e’ fantastica

L’avvento dei tablet (io uso un iPad che mi e’ stato dato per lavoro, ma il Samsung Galaxy non e’ malaccio, anche se lontano anni luce dall’esperienza di iOs) , in combinata con un Kindle,  ha reso inutile a casa mia gli scatoloni in cui buttavo via tutte le vecchie riviste. E siamo tutti piu’ felici.

Tanto per suggerire qualche app: Zinio e’ incredibile per le riviste. Comic Zeal ottimo per i Comic Book (riletto the Dark Knight Returns di Miller: capolavoro) e Manga Storm e’ essenziale per i manga (puoi scaricare quello che vuoi in pratica, a patto che non sia in stampa ufficialmente negli Stati Uniti. Ad esempio mi sono riletto Slam Dunk, Ushio e Tora e Berserk…)

Cambiamenti di vita via evoluzione del soggiorno

E’ sempre strano quando succede qualcosa che cambia improvvisamente le abitudini quotidiane. Dopo aver vissuto sotto il mio tetto, Andy e Kirsten hanno finalmente deciso di traslocare con i loro due cani in un’altra casa (dalle dimensioni simili alla mia).

Da maggio (lui) e luglio (lei) hanno finalmente iniziato a lavorare, dopo i primi 6 mesi qui senza molta fortuna. Ora che Kirsten e’ incinta, e il padre di Andy non riesce a vivere da solo, hanno preso pacchi e bagagli e si sono trasferiti tutti insieme dalle parti di Roosevelt Park, una zona vicino all’Emmerentia Dam, un parco bellissimo, con 4 cani (Lucky e Dub, che vivevano con noi e i due cani del padre di Andy).

Se all’inizio la convivenza era stata un po’ complicata (in pratica non potevo usare piu’ il cesso principale durante il giorno o lavorare in mutande), negli ultimi 7-8 mesi era diventato davvero piacevole avere compagnia per la casa, sopratttutto di sera, quando Lindsey andava a dormire presto e io potevo rimanere in piedi fino a tarda notte a parlare di film e cazzate con Andy o Kirsten.

Ritrovarsi tutte le sere in cucina e prepapare da mangiare per 4 persone (+ i cani), o semplicemente rilassarmi sul mio gigantesco divano bevendo whisky, vino o appletizer, erano diventati abitudini quotidiane che per un po’ rimpiangero’ di non avere piu’.

Ora la casa sembra vuota, e sia io e Lindsey dovremo ri-abituarci in fretta. Lei non ha piu’ sua sorella con cui parlare, e io non ho piu’ nessuno con cui cazzeggiare di sera. Tutto tornera’ alla normalita’ presto immagino.

Cosi’, riguardando le foto degli ultimi mesi, ho notato come ogni cambiamento e’ stato seguito/preceduto da un update al soggiorno.

Negli ultimi 3 anni (da quando ci siamo trasferiti qui), il soggiorno e’ cambiato radicalmente 4 volte:

1) Soggiorno prima del mio matrimonio, quando vivevo qui da solo. Notare l’essenziale: un divano letto, un televisore, la raccolta di DVD in bella mostra, e il cesto della biancheria.

Evolution of a living room

2) Dopo esserci sposati. Nuovo divano, nuove tende, un tappeto ed elementi decorativi sulla mia raccolta di DVD tanto odiata da Lindsey (che, come molte donne, non capiscono l’importanza dei DVD, qualsiasi altro uomo capisce al volo cosa piace al compare in base alla lista dei film li’ presenti…)

Evolution of a living room

3) Dopo aver vinto un concorso televisivo. Casa modello hobbit. Divano girato, nuovo tappeto, via le tende, nuova lampada e tavolini e piastrelle dipinte color cioccolato. Il televisore ora e’ contro il muro davanti (potete trovare le foto di tutto il cambiamento ancora qui: http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157607070458883/)

Evolution of a living room

4) La versione del soggiorno di Andy e Kirsten. Avevo portato via Lindsey per il suo compleanno lo scorso Agosto, e mentre eravamo io i due co-inquilini avevano deciso di mettere a posto il soggiorno dopo che ci eravamo un po’ annoiati con il look precedente. Tornati dal weekend via, sorpresa: via i pali di legno (e ri-stuccato il soffitto), divano girato ancora una volta, e un quadro di Andy come regalo per Lindsey. La migliore configurazione degli ultimi 3 anni!

Evolution of a living room

Gia’ su facebook ho augurato ad entrambi buona fortuna. Lo faccio ancora, anche se forse dovranno usare il traduttore di google per leggere l’articolo in inglese. Andy, Kirsten (e i vostri cani + futuro figlio/a), buona fortuna, e grazie per il pesce (questa purtroppo la capiranno in pochi)