Come ogni anno dal 2009 ad oggi, io e Curtis abbiamo tirato fuori le mountain bike, abbiamo cambiato le ruote, oliato le catene e controllato i freni per presentarci alla 15esima edizione della 94.7 Momentum Cycle Challenge, la seconda gara di bici con piu’ partecipanti al mondo (la prima e’ la Cape Argus Cycle Race in Cape Town, 30000 contro i 20000 della 94.7)
Quest’anno mi sono concentrato cosi’ tanto su corsa e calcio tanto che l’ultima volta che avevo pedalato piu’ di 10km era stata l’anno scorso, nella 14esima edizione della stessa gara…
mmh.. qui ci vorra’ un po’ di tempo
Fortunatamene le previsioni del tempo davano nuvoloso, e cosi’, alle 5 di mattina, Curtis e io guidavamo in direzione della partenza.
Dopo aver passato circa mezz’ora nel canalone che fa partire i gruppi (da 200+ persone l’uno, con partenze a scaglioni ogni 10 minuti o poco meno), entrambi avevamo deciso la tattica per la gara: rimanere vicini, prendersela comoda e fare lo sprint decisivo per decidere il vincitore a 500 metri dalla fine.
Tutti i negozi sono chiuse oggi
Nonostante la mancanza di allenamento nelle gambe, per entrambi i problemi piu’ grossi venivano dal posteriore: la sua sella era scomoda, mentre la mia, a causa di qualche chilo perso sul culo, di colpo faceva sentire tutta la sua durezza sul mio delicato sedere.
I primi 30-40km come al solito sono stati abbastanza facili, con numerose lunghe discese seguite a corte salite. Finalmente, poco prima di meta’ gara, tutti e due ci siamo fermati al banchetto delle tequile gratis che da anni si trova li’ a mo’ di scommessa, visto che nessuno dei serissimi ciclisti si ferma mai.E invece stavolta noi due ci siamo fermati, siamo stati festeggiati da una ventina di persone in attesa dei loro campioni, e dopo 3 shot di tequila (con sale e limone), siamo ripartiti, fieri di avere reso felici i tifosi (che hanno anche un gruppo facebook chiamato 94.7 tequila challenge – http://www.facebook.com/event.php?eid=293614510660234)
Il resto della gara, una volta lasciato dietro il centro storico di Johannesburg e la parte residenziale del West Rand, e’ stato, forse anche per colpa della tequila, un po’ piu’ difficile, con numerose salite e un tratto bestiale lungo l’autostrada. Pero’, nonostante la scarsa velocita’ media in questo tratto di percorso (circa mezz’ora in piu’ rispetto alla seconda), non ci siamo mai fermati e siamo arrivati in fondo, dove, con uno scatto regale, ho nuovamente battuto Curtis nello sprint finale.
Il resoconto della gara (grafici, percorso etc..) lo trovate qui: http://runkeeper.com/user/olafek/activity/60519857
Un altra medaglia per l’Olafmeister
Dopo quasi 100km e un culo in fiamme, sono un po’ stanco…
Il resto delle foto (in attesa di quelle ufficiali), invece lo trovate su flickr: http://www.flickr.com/photos/olafmeister/sets/72157628078715363/