Routine estive

Mentre in Europa continua la crisi (che ha toccato l’economia mondiale, incluso il Sudafrica, visto che la maggior parte degli export vanno in quella direzione), arriva l’inverno e l’Italia e’ sull’orlo del collasso (economico, ma si sapeva da tempo che le furbate non potevano durare all’infinito), qui si muore sotto i 33 gradi e le notizie mondiali non aiutano certo a fermare quelle goccioline di sudore (freddo).
Dopotutto sono italiano , sono polacco e sono europeo e ci mancherebbe altro che la situazione nell’emisfero boreale non mi preoccupi.

Soluzioni nel breve periodo non se ne vedono, altre (uscita dell’euro? bancarotta nazionale? emigrazione di massa? ritorno del re?) sembrano piu’ che altro ipotesi di gente (e giornalisti) in preda al panico.

Vorrei potervi invitare tutti qui a passare l’estate lontano dai problemi del nord, ma se in Europa la situazione economica e’ quella che preoccupa, qui il problema e’ la situazione politica (visto che la maggior parte delle persone e’ abituato a vivere con pochi soldi comunque), con l’ANC in lotta con il leader dell’ANCYL (Malema) che spinge a riforme sociali ed economiche sul modello dello Zimbabwe (e sappiamo tutti come va da quelle parti…se la Cina non comprava il Zimbabwe ora sarebbero in condizioni ancora peggiori).

Io intanto osservo, e, grazie ad un fuso orario favorevole con il mio ufficio (che ora apre alle 11 ora locale), tento di occupare le mie lunghe mattinate in maniera produttiva (ormai mi sveglio alle 6.30, fa troppo caldo).

Ovvero:

Non uscire di casa prima dell 8.30, visto che questo e’ il traffico che mi aspetta a 200 metri da qui (poi scompare e riappare nel verso opposto verso le 16.30-17.00)

The morning traffic

Alle 9, prendere tutti i miei cani, e passare 40 minuti al parco a leggere e aggiornarmi su tutto quello che succede (via kindle e iphone)

In the park with the dogs

tornare a casa, fare giardinaggio (ho quasi finito tutti i progetti estivi, presto le foto!) e leggere riviste, manga o comic sull’ipad (un giorno dovro’ scrivere qualcosa a riguardo, un nuovo mondo!)

In the garden, relaxing!

Poi alle 11 entro finalmente in ufficio. E prendo pause dovunque, visto che il culo suda troppo su questa sedia.
Pausa pranzo e nuotata in piscina, e poi dentro ancora fino a sera, quando il resto della truppa (Lindsey, Kirsten e Andy) arrivano per cucinare e cazzeggiare… se volete discutere Berlusconi e l’euro, tanto vale farsi un viaggetto in questo terzo mondo!


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