In un paese come il Sudafrica, dove le distanze sono enormi e la noncuranza del governo negli ultimi anni ha ucciso la rete ferroviaria, e’ necessario avere una rete stradale efficiente e curata.
Purtroppo, tranne quelle poche arterie stradali rifatte per la coppa del mondo (a prezzi assurdi e con tempistiche italiane), il resto delle strade continua a far penare tutti quei pendolari che vanno al lavoro, oppure quelli che, come me, ogni tanto escono da casa per andare a comprare birra.
Il problema piu’ grosso sono i crateri che ogni tanto esplodono quando piove troppo (specialmente in estate):
Queste sono tre foto fatte col cellulare intorno a casa mia.
Quei crateri sono provocati dalla pressione dell’acqua che si accumula sotto sacche di aria sotto l’asfalto. Quando non piove vengono riempiti ancora di asfalto, per poi esplodere di nuovo al primo acquazzione (potete vedere di fianco alle buche di sopra le pezze, di colore diverso, messe giusto per riempire quel buco per qualche settimana).
I romani riuscivano a fare strade decenti secoli fa, come mai nel 2010 gli addetti alle strade dei vari consorzi municipali non ci riescono?
Semplice: non conviene.
Ogni anno vengono stanziato dal governo qualche milionata di rand per fare la manutenzione delle strade. Se la strada viene riparata per sempre, poi l’anno prossimo il governo (oppure le sotto sezioni provinciali) daranno meno soldi a quella sezione per spostarne ad altre che ne hanno piu’ bisogno.
Meno soldi vuol dire meno tangenti, meno mercedes e meno case enormi per tutti quel tenderpreneur (ovvero la classe sociale che si e’ arricchita grazie a contratti statali giusto perche’ il colore della pelle e’ quello giusto, ovvero nero, rubando ad altri neri lavoratori o, grazie ai pessimi servizi forniti, non migliorando la vita di chi ha davvero bisogno) che senza questi pessimi lavori pagati tantissimo non potrebbero mantenere lo status sociale alla King Jaffe Joffer che tutto sommato sotto sotto desiderano tutti gli africani.
E intanto questi crateri continuano a spuntare nei posti piu’ assurdi (in mezzo ad incroci trafficatissimi ad esempio) e a generare un numero mostruoso di danni ai mezzi che ci finiscono dentro, ruote in particolare, specialmente quando sono i buchi sono pieni d’acqua e non si riesce a giudicare la profondita’, che arriva talvolta fino ai 30-40 cm.,..