Sbalzi termici

Sono finalmente tornato. Non mi ricordo piu’ da quanto ho fatto una vacanza cosi’ lunga lavorando cosi’ poche ore.

Anche durante il mio viaggio di nozze nel 2008 erano riusciti a rintracciarmi alle Mauritius per sessioni di lavoro.Tornando indietro nel tempo, sara’ stato dal mio viaggio del 2007 in Sicilia (primo e ultimo fino ad adesso), dove fortunatamente la zona era cosi’ sperduta che non avevano modo di contattarmi via email o telefono.

Comunque l’importante ed essere tornati, carichi di energia, alcool da smaltire, un fegato da sostituire, 6kg da buttare via in fretta e le solite centinaie di foto che come al solito renderanno poco onore agli eventi e alle persone (amici e famigliari) coinvolte.

Quello che e’ certo e che il mio corpo ha retto poco l’ondata micidiale di caldo all’aereporto di Johannesburg. In pochi giorni sono passato dai meno undici di Andalo, in Trentino, ai 5 di Milano, fino ai 15 di Doha di notte e infine i 30 (nuvoloso) di adesso qui in Sudafrica.

Sono seduto in mutande davanti al computer, e ho ancora troppo caldo. (si’, come al solito le foto arriveranno nei prossimi giorni)