Chiunque viva con una donna (ma anche chiunque viva in famiglia, basta osservare la propria madre), sa benissimo che la casa, per il sesso femminile, non va mai bene: bisogna cambiare il colore dei muri perche’ ormai sono noiosi, bisogna comprare qualcosa di nuovo perche’ ormai e’ fuori fashion, bisogna pulire, bisogna ri-organizzare tutto quando arrivano ospiti, bisogna far scomparire la collezione di pornazzi mimetizzandola con vecchi cd di installazione di driver (ormai nessuno usa piu’ VHS spero).
Tra le mille cose che sono state fatte in questa casa, dal momento in cui Lindsey mi ha raggiunto, dopo il matrimonio (prima per 3 mesi era rimasta esattamente identica), la cucina e’ stata l’esperienza peggiore.
In Novembre tramite amici di amici avevamo trovato qualcuno che potesse rifare la cucina come la volevamo noi, in maniera economica: via i vecchi piani e le vecchie ante, via un pezzo di muro (per mettere il mio enorme, fantastico, frigo e finalmente collegarlo per l’acqua e soprattutto il ghiaccio!), mano di vernice qui e li’ e via cosi’.
Per 12.500 rand (circa 980 euro) avevamo trovato qualcuno, a un prezzo tutto sommato ridicolo considerate le altre quote (tutte sopra i 20.000 rand).
Ovviamente meno paghi piu’ aspetti, e la qualita’ soffre. Cosi’ da quel giorno di meta’ novembre, sono passati quasi 3 mesi per vedere finalmente la cucina finita. Le ultime due settimane sono state le peggiori: impossibilitati ad usare la cucina, abbiamo passato 14 giorni a mangiare fuori o a casa dei genitori della moglie.
Oggi, finalmente, l’odore di vernice e’ andato via, tutto e’ stato pulito della polvere e l’unica cosa che rimane da mettere su sono degli scaffali che abbiamo tolto per dare al mio frigo la posizione di assoluto protagonista.
Curioso come dopo 3 mesi di ritardi, ora colui che ha fatto il lavoro con i suo scagnozzi voglia i soldi subito…
Ecco qui una rapida carrellata della trasformazione:
Febbraio 2008:
Ottobre 2008:
Gennaio 2009:
Febbraio 2009: