In missione Sonohra

Non so chi siamo i Sonohra.
Abitando cosi’ lontano la musica italiana arriva solo se portata da qualche messaggero in visita qui.

A quanto pare il mio messaggero ha sempre e solo un nome e un viso: Alessia (una persona che ha rivestito un’importanza incredibile negli anni scorsi e che, insieme ad davvero ristretto gruppo di persone, vorrei sempre avere a distanza di bar).
In visita a Londra nel 2005, a differenza di tanti altri ospiti, mi aveva portato un cd pieno di mp3, e avevo scoperto Fabbri Fibbra, poi rimasto sull’ipod per secoli.
Stavolta ha semplicemente passato il mio nome a una compagnia di produzione  video locale per una collaborazione.

Sinceramente pensavo che il contatto – una semplice email poco prima di Natale – terminasse li’, visto che non avevo ricevuto nessuna risposta alla mia disponibilita’.
Poi, appena iniziato l’anno nuovo, ecco l’offerta: girare uno spezzone del nuovo video dei Sonohra (che ripeto, non conoscevo per niente) qui in Sudafrica.

Il video, girato in un pomeriggio nelle montagne locali e  montato in 2 giorni, e’ stato accettato e probabilmente (spero, ma tanto una volta pagato possono fare quel che vogliono!) spezzoni saranno utilizzati per il video finale. Lo mettero’ online prima o poi, non sono troppo sicuro dei diritti, devo ancora controllare.

Su richiesta (tramite telefonata intercontinentale) i produttori volevano un po’ di true african footage.
Cosi’ questa mattina sono andato al poco distante parco naturale sperando di trovare qualche animale.
E ho avuto davvero fortuna!

Questo il risultato finale, in mezz’ora di visita al parco: