Il sabato perfetto.

Il Natale si avvicina, e prima che tutti tornino dalle proprie famiglie (per poi andare una o due settimana a "svernare" sull’oceano), Sabato abbiamo organizzato un ultimo braai, approfittando dei 35 gradi che ormai da tempo flagellano i poveri sudafricani.

Una ventina di persone, un sacco di carne, un sacco di alcolici.

Getting ready for christmas in South Africa

Io ho preparato margarita, mojito e cosmopolitan la notte prima, cosi’ da potermi dedicare al barbecue.

La presenza di qualche ebreo ha un po’ complicato i piani (provate a cucinare tutto quel porco e tenerlo separato dal pollo o agnello rigorosamente kosher…) ma per fortuna, non essendo ortodossi, hanno solo voluto onorare le regole basi.

Sinceramente una religione che mi vieta di mangiare certi cibi (o di bere alcolici, vedi i musulmani) mi sembra solo una fregatura.
Gia’ mi vedo dio che alle porte del paradiso guarda l’ebreo e gli fa "Uella’  – spero sempre Dio sia milanese – , vedo che nella vita sei stato un tirchio bastardo e strozzino, pero’ non hai mai mangiato porco! Bravo, entra pure!"

I cocktail sono stati un successone. Alcuni sono stati preparati rigorsamente seguendo le istruzioni, altri invece sono stati fatti con la polverina!

Getting ready for christmas in South Africa

Eggia’ qui vendono delle confezioni di plastica con della polverina dentro. Ci aggiungi acqua calda, poi acqua fredda, poi tequila (nei margarita) o rum bianco (nei mojito), metti dentro il frigo e 8 ore dopo voila’! Tutto perfetto.
Al posto della tequila normale ho messo la tequila sour e devo dire che tutti hanno apprezzato, tanto da lasciarmi solo birre…

Il giorno dopo? Invece di pulire la casa ho passato la mattinata in piscina. 28 gradi.

Getting ready for christmas in South Africa

Ah, l’inverno.