E cosi’ io e Lindsey abbiamo deciso di prendere dei cani.
L’idea era nell’aria da un po’, ma vuoi la mancanza di tempo libero e vuoi i continui scazzi a casa (cesso che si rompe, cancello elettrico che fa lo stesso, stanchezza generale per eccesso di calcio – l’eta’ cazzo -, palle che si rompono) non eravamo mai riusciti ad andare al canile.
In vero stile Olgiati abbiamo deciso di prendere cani senza pedigree, cuccioli abbandonati o donati da padroni senza spazio, o soldi.
Personalmente pensavo che sarebbe bastato recarsi al canile municipale (chiamato S.P.C.A.), trovare due cani e portarli a casa. Invece le cose qui sono piu’ complicate.
Ci siamo recati al canile locale (sovvenzionato dalla stato, tipo zoo, con i cani in lunghe gabbie, in cui i cani dopo un po’ di tempo vengono abbattuti) e in un canile privato (in cui i circa 500 cani erano liberi di bazzicare dove volevano, e stanno li’ fino a quando muoiono), .
Inutile dire che scegliere due soli cani in mezzo a un migliaio sarebbe stato un problema.
Qui non basta scegliere il cane.
- Una volta selezionato e compilato un modulo di 3 pagine, vengono a casa tua per controllare se hai abbastanza spazio per il numero di cani scelto.
- Non puoi prendere due maschi, ma solo configuarazioni in cui le femmine sono in numero uguale o maggiore.
- Una volta scelti i cuccioli, questi vengono portati in una gabbia speciale per vedere se possono convivere
- I cani vengono sterilizzati (qui e’ obbligatorio), tatuati e viene inserito un chip sottopelle. Bluetooth credo. Probabilmente per chiamare il cane al telefono quando non riesci a trovarlo…
Il problema piu’ grosso? Scegliere.
Innamorarsi di un cane per qualche strano motivo e portarlo a casa, lasciano dietro gli altri 998 di cui un grosso numero finira’ per essere ucciso in qualche mese o anno.
Olga si era innamorato di Bart subito al canile, per me invece e’ stata un’esperienza tutta nuova, e alla fine io e Lindsey abbiamo selezionato gli unici due cuccioli che non impazzivano vedendo una persona nuova in mezzo a 50.
Lindsey ne vorrebbe aggiungere un terzo, gia’ cresciutello, dal canile municipale, ma si scorda che alla fine, con lei a lavoro e io a casa, saro’ io a dover gestire gli animali …