Prime esperienze con la criminalita’ locale

Quotidianamente leggo sui giornali e sento in giro del problema criminalita’ in Sudafrica.  Non avendo ancora incontrato nessun problema da quando sono in Sudafrica, mi aspettavo qualcosa prima o poi.

Magari qualcuno mi avrebbe puntato una pistola in faccia per rubarmi la Wii machine. Oppure al semaforo, per rubarmi una macchina. Un furto, un cazzotto, un incidente. Qualcosa di decente.

No cazzo. Domenica uno sbarbatello di nemmeno 15 anni (ad occhio), ha tirato una pietra dalla strada che ha colpito l’enorme vetro in soggiorno, lasciando un buco abbastanza netto, mentre io preparavo cappuccini per i numerosi ospiti domenicali.

Vandals in South Africa

Lindsey e’ corsa fuori a controllare cosa sia successo, e vedendo una fanciulla il vandalo e i suoi due amici non si sono nemmeno presi la briga di scappare. Cosi’ sono uscito, e ho raggiunto con calma (relativa) i due compari, mentre il terzo appena mi ha visto arrivare da lontano e’ scappato.

Cosa fare con dei ragazzini? Il solito. Ne fermi uno per il braccio, glielo giri dietro fino a quando urla, e lo minacci che se li vedi ancora davanti a casa mia (affermando di avere un sistema di cctv che controlla l’entrata. La videocamera c’e’, solo che e’ falsa, non ditelo a nessuno) prendo una delle faccine brufolose per fare scratching sull’asfalto. Mantenendo un delizioso self-control e scandendo le parole con il mio inconsueto accento.

Lindsey ovviamente e’ rimasta sconvolta dallo sbocco violento modello History of Violence, ma la cosa mi ha lasciato alquanto soddisfatto per il resto delle domenica, nonostante la scazzature del vetro.
E, tornando a casa, ho potuto tranquillamente finire e gustarmi i cappuccini tanto attesi dai miei ospiti…