C’e’ sempre una prima volta

Mi sono sempre chiesto perche’ in 23 anni di carriera calcistica (in quattro nazioni!), dai pulcini in su, nessuno mi ha mai fatto tirare le punizioni.
A memoria me ne ricordo solo una, calciata quando ero un giovanissimo (15 anni – intorno al 1992!), durante un noioso e inusuale 0-0 (a quei livelli le partite di solito finiscono con almeno 3-4 goal). Mi ricordo ancora: faceva freddo, era domenica mattina, e con la punizione avevo scheggiato la traversa.

Sono passati un sacco di anni da quel giorno. Ora gioco per il Panorama Football Club (ci sono 6-7 squadre nel club, io gioco in quella targata IV), registrato ufficialmente nella lega sudafricana con il numero 18.

Nelle ultime tre partite ho regolarmente vinto il man of the match award, forse semplicemente perche’ uno cosi’ Gattuso nel sangue non l’hanno visto da queste parti. Ieri sera, nella partita in notturna, all’interno di un complesso sportivo cosi’ bello che a confronto 6 anni di partite a Londra si riducono a sfide in un oratorio, ho segnato il mio primo goal ufficiale. Come? Su punizione.

Per qualche strano motivo l’allenatore ha deciso di farmi tirare qualche punizione. Alla prima occasione prendo una rincorsa brevissima, tiro e la palla si infila all’incrocio. Peccato che in quel momento eravamo sotto 1-3, e il risultato finale e’ stato un 2-4.

Quando la palla si e’ infilata nel 7 le mie prima parole sono state: "Get the fucking ball". Non riesco proprio a gioire se sto perdendo. E infatti il numero di fuck urlata a destra e manca sono stati nell’ordine dell’uno ogni 30 secondi. Cosi’ come i tackle. E le minacce del pubblico.

Ah, il calcio.

2 Comments

  1. Il campionato e’ lungo da queste parti ma siamo lontani dalla vetta. Speriamo nella coppa di lega 🙂

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