Fa freddo, non c’e’ il sole e il traffico e’ caotico come non mai.
Casa mia e’ completamente diversa, Anna l’ha trasformata in un London pad di quelli che si vedono nei giornali oppure nei programmi di home makeover. E’ in Russia adesso, tornera’ domenica, e ho la casa tutta per me.
Rob non c’e’, e’ a Bristol da Aprile, ma abbiamo parlato al telefono per un buon 20 minuti, descrivendogli per filo e per segno i (pochi) cambiamenti e i (tanti) ricordi legati al percorso casa di Olaf – Fulham Broadway, conosciuto da molti di voi che sono venuti a trovarmi negli anni passati.
Non ho la bici, prendo il treno per andare a lavorare, e non ho tempo libero per fare il turista (e vedere cosa?).
Eppure, nonostante tutto, mi sento di nuovo a casa, e mi domando quanto ci mettero’ prima di chiamare casa il Sudafrica.